| Duegieditrice.it https://www.forum-duegieditrice.com/ |
|
| treni tedeschi https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=2283 |
Pagina 1 di 1 |
| Autore: | silvio [ sabato 18 marzo 2006, 11:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | treni tedeschi |
all'indirizzo http://141.30.204.10:81/ (stazione di Dresda) compaiono spesso treni composti da tre e anche solo due carrozze a due piani con un locomotore rosso non ben individuabile. Ora dico: i germanici hanno così tante macchine da poterle impiegare anche al traino di un paio di vetture, fanno gli "sboroni" esibendo un parco notevole, o c'è un fondamento più plausibile? |
|
| Autore: | Danilo Surini Gmfr [ sabato 18 marzo 2006, 11:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Secondo me hanno tanto di quel materiale sia motore che rimorchiato che qui da noi potrebbero far andare su treno anche le casalinghe a fare la spesa.A Norimberga ho visto le stesse composizioni con due locomotori alle estremità (in genere ex Dr,scusate non ricordo il gruppo)con quello dietro inattivo. |
|
| Autore: | gherta [ sabato 18 marzo 2006, 14:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | trreni tedeschi |
Ciao a tutti Ho viaggiato in lungo e in largo per la Germania , con un occhio alle ferrovie , è vero che la maggior parte dei treni hanno composizioni ridotte rispetto a quanto si vede in italia ; forse questo è dovuto ad un politica di servizio che privilegia la frequenza delle corse , e di xconseguenza una migliore offerta . Consideriamo poi che un qualsiasi motore se non è sfruttato al 100 % sicuramente ha una vita più lunga . Nella zona di Dresda sono numerose le lcomotive moderen ex DR , potenti ed affidabili anche se non velocissime , i convogli a due piani ( servizio urbano di Dresda e di Lipsia ) sono composti di noslito da due a quattro pezzi più la loco, altro che sei - sette vetture . Auf wiedersehen eisenbahner ! |
|
| Autore: | silvio [ mercoledì 22 marzo 2006, 11:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
mah, sono sempre più convinto che la progettazione e realizzazione di una elettromotrice di potenza e capacità di accelerazione adeguata al traino di due/tre vetture anche a due piani (1500kW gestiti elettronicamente sono sufficienti) avesse costituito una soluzione più economica, flessibile e conveniente rispetto alle E464, in molti casi sottoutilizzate. Inoltre il modello sarebbe stato proponibile anhe sul mercato, ed in Italia avrebbe potuto avere buon riscontro su altre linee non RFI a 3kV=. Almeno io la penso così. |
|
| Autore: | ferrante [ mercoledì 22 marzo 2006, 12:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ha ragione Gherta, in germania, ma anche in Austria, i regionali (equiparati ai nostri) con due carrozze non sono per niente rari... |
|
| Autore: | silvio [ mercoledì 22 marzo 2006, 12:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
In Svizzera invece a quanto vedo la soluzione elettromotrice + carrozze è normale: http://de.wikipedia.org/wiki/SBB_RBe_4/4 http://homepage.sunrise.ch/homepage/kan ... bRBe44.htm http://www.trainzitaliafoto.com/showpho ... =1&cat=all e anche sulle ferrovie a scartamento ridotto. |
|
| Autore: | silvio [ giovedì 23 marzo 2006, 11:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
A ben guardare anche da noi, le E623/624 sono state progenitrici di questo modello di convoglio, ma più ancora le FNME con le vecchie EB7xx e simili (non so esattamente la classificazione) che tira(va)no anche 4 vetture compresa la pilota, con velocità e accelerazioni, per dirla con un eufemismo, fulminee... |
|
| Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|