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tutti sui binari
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Autore:  noboibend [ martedì 17 gennaio 2006, 17:02 ]
Oggetto del messaggio:  tutti sui binari

Anche oggi gruppi di operai guidati dalla mafia sindacale si sono accaniti contro passeggeri ed automobilisti.
Su quasi tutto il territorio nazionale è stato impossibile garantire il sacrosanto diritto alla mobilità.
E ovviamente la polizia è rimasta a guardare.
Ora ditemi se non siamo la repubblica delle banane, dove i diritti della gente sono calpestati da quattro disadattati sociali?

Autore:  TaigaTrommel [ martedì 17 gennaio 2006, 17:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Sul fatto che gli scioperanti non abbiano diritto di bloccare strade e ferrovie d'accordo.
Sul fatto che siano dei disadattati sociali c'è da discutere.

Autore:  Ernesto [ martedì 17 gennaio 2006, 17:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Non perchè sono parte in causa, ma hai pensato che ogni qualvolta le FF.PP. hanno usato modi "poco urbani" per sciogliere questi assembramenti si è sempre parlato male di loro?
Per non dire cosa accade se malauguratamente si fa male qualcuno.
La verità e che non ci sono leggi adeguate, nessuna corrente politica che ha governato, della prima o seconda repubblica, ha mai trovato una soluzione valida al problema.
Quoto a pieno l'affermazione di Taiga, non puoi dire disadattato di gente che cerca, anche se in modo poco lecito e fastidioso per la comunità, di far valere i propri diritti.

Autore:  flaco [ martedì 17 gennaio 2006, 17:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Giovanotto, moderiamo i termini.
"Mafioso" e "disadattato" sono termini pesanti che andrebbero utilizzati solo da chi ne comprende il significato.

Autore:  Ugo Fermi [ martedì 17 gennaio 2006, 18:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Mi associo!

Autore:  Il Basso di Genova [ martedì 17 gennaio 2006, 18:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Il comunismo: Ogniuno reclama i diritti; tutti rifiutano i doveri.

Autore:  noboibend [ martedì 17 gennaio 2006, 18:46 ]
Oggetto del messaggio: 

"mafioso": colui che esercita illegamente e con metodi di prepotenza, violenza e connivenza per i propri tornaconti personali.
"disadattato sociale": colui che non sa stare in società, ne rifiuta le regole, calpesta gli altrui diritti.

Ora
che i sindacati siano mafiosi non vi è dubbio per come tengono in ostaggio l'economia e la società italiane
Che coloro i quali si siedono sui binari ogni volta che si sentono lesi nei propri diritti (ma quali?) siano dei disadattai sociali è implicito nei loro comportamenti. Una persona che ha rispetto altrui non impedisce il mio diritto di viaggiare.
Ps, sono un precario, non ho neanche il privilegio degli operai che protestano, perché quelli uno stipendio fisso ce l'hanno. Cosa faccio? m'incateno davanti al portone di una della triade mafiosa sindacale? così poi chiamano la polizia che mi fa nero?

Autore:  E464XMPR [ martedì 17 gennaio 2006, 21:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Lo sapete cosa diceva un GRANDE?
Che <chi non lavora, non fà l'amore>.
Quello che ha detto è chè, a forza di scioperare non si lavora più e ci si fà del danno con le sue mani ottenendo l'effetto contrario a quello chè si voleva ottenere.
Ecco perchè la mitica "Claudia Mori", moglie del "Celentano" (e era quello il GRANDE a cui alludevo ma forse non lo si è capito) nell'omonima canzone gli dice: <guarda che se continui a scioperare fai del danno alla tua famiglia e allora io non te la dò più>.
E allora BASTA con quei scioperi!
Vorrei vedere quei scioperanti, se avrebbero tutti una moglie come la "Claudia Mori" che dall'oggi al domani non glie la dà più, se continuerebbero a fare lo sciopero !!!!!!!!!!!!!!

Autore:  E464XMPR [ martedì 17 gennaio 2006, 21:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusate i congiuntivi forse non esatti al 100%, ma ero TROPPO infiammato nel dire quello che penso.

Autore:  Il Basso di Genova [ martedì 17 gennaio 2006, 21:34 ]
Oggetto del messaggio: 

chiedo perdono alla redazione..

qui

Autore:  TaigaTrommel [ martedì 17 gennaio 2006, 22:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Cisl e Uil non sono comunisti nemmeno un po'. O sono proprio gli operai a starti sulle gonadi?

Autore:  Il Basso di Genova [ martedì 17 gennaio 2006, 22:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Cisl e Uil non sono comunisti nemmeno un po'. O sono proprio gli operai a starti sulle gonadi?


No.. assolutamente! Il problema è ben più generalizato e non riguarda espresamente nessuna categoria di Italiani: Siamo tutti così! Lo si vede nelle piccole cose:
- sui mezzi pubblici: la gente non paga il biglietto e si lamenta perchè ci sono poche corse e il servizio è scadente (reclamano i diritti, ma non sottostanno ai doveri);
- la nostra classe dirigente (non servono esempi.. a loro è tutto dovuto e non fanno una cippa a favore del paese)

Persino nella nostra Banda c'è gente che si lamenta e viene a protestare al consiglio direttivo (di cui faccio parte ndr), reclamando i propri diritti e, ovviamente si tratta di quelli che non ci sono mai..

E ovviamente gli scioperanti (di qualunque categoria e per qualunque motivo) non fanno eccezione: se scioperano loro, gli è tutto dovuto: linee ferroviarie, piazze strade, salvo poi lamentarsi quando scioperano gli altri e loro non possono muoversi...

Tipica mentalità Italo-Comunista..

uso il termine comunista poichè sto a parafrasare uno dei cavalli di battaglia del "comunismo teorico": Ogniuno dà secondo le proprie possibilità e riceve ciò di cui ha bisogno (aggiungo io: contravvenendo ai principi della termodinamica)

Autore:  Tito [ martedì 17 gennaio 2006, 22:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Poco tempo fa un mio amico ha detot questo:

... con la scusa dell'Europa e della concorrenza le fabbriche chiudono, i servizi, dalla sanità ai trasporti, vengono smenbrati e messi in vendita a 5 lire ai zozzi esteri...
Gli operai vengono elemosinati e basta!
Sai cosa ha detto Montezemolo ai tre porcellini(cgil cisl uil) al rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici?
Che bisogna far ripartire l'azienda italia e soprattutto fare forte il made in italy... ma quando gli hanno chieto 160 euro lordi per un 3 livello metalmenccanico(operaio generico) loro gentilmente hanno detto che al massimo 60 euro(carita del 2005,il contratto) e che 100 euro è lo stipendio mensile di uno stramaledetto cinese!
Porca pupazza.... il made in italy chi cazzo lo compra se hai uno stipendio che non ti permette di arrivare nemmeno a fine mese..


Poi non continuo perchè si andava a parlare di politica

Il problema vero è che il costo della vita, dopo l'euro, è pressochè raddoppiato... l'unica cosa che non si è mossa sono i nostri stipendi.

esempio stupido:

Un gelato che costava 1500 lire ora costa minimo 1,30 euro mentre il mio stipendio, che era di 1500000 lire ora è di 750 euro (non 1500,00 euro).

Per quello che chiedono io sono favorevole al loro sciopero, dico solo che è sbagliato come lo fanno... dovrebbero prendere esmpio dai camionisti francesi: sciopero ad oltranza e basta

Se continuiamo su questo passo si va a finire male: di gente che sta bene (a livello finanziario) ancora ce n'è, ma è sempre meno...
Non vorrei fare l'uccello del malaugurio, ma in russia nel 1917 e in italia nel 1922 la gente s'è incazzata sul serio per gli stessi motivi di oggi.

Seriamo bene...

ciaociao
:shock: :shock: :shock:

Autore:  flaco [ mercoledì 18 gennaio 2006, 9:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Ansiogena, non trovo altra definizione per definire la lettura di certe sciatterie.

Autore:  TaigaTrommel [ mercoledì 18 gennaio 2006, 9:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Il Basso di Genova ha scritto:
No.. assolutamente! Il problema è ben più generalizato e non riguarda espresamente nessuna categoria di Italiani: Siamo tutti così! Lo si vede nelle piccole cose:
- sui mezzi pubblici: la gente non paga il biglietto e si lamenta perchè ci sono poche corse e il servizio è scadente (reclamano i diritti, ma non sottostanno ai doveri);
- la nostra classe dirigente (non servono esempi.. a loro è tutto dovuto e non fanno una cippa a favore del paese)

"Siamo tutti così" un bel cazzo fritto! Io non sono così, e tanti altri come me. Il tuo è qualunquismo da battaglia e basta.

Il Basso di Genova ha scritto:
Persino nella nostra Banda c'è gente che si lamenta e viene a protestare al consiglio direttivo (di cui faccio parte ndr), reclamando i propri diritti e, ovviamente si tratta di quelli che non ci sono mai..

Tutti comunisti, I suppose.

Il Basso di Genova ha scritto:
E ovviamente gli scioperanti (di qualunque categoria e per qualunque motivo) non fanno eccezione: se scioperano loro, gli è tutto dovuto: linee ferroviarie, piazze strade, salvo poi lamentarsi quando scioperano gli altri e loro non possono muoversi...

Tipica mentalità Italo-Comunista..

A me questo anticomunismo qualunquista sta cominciando a rompere un po' i cabasisi... a sentirti sembriamo una ex repubblica sovietica, un avanzo di socialismo reale, e non il frutto (marcio) di cinquant'anni di DC e di guerra fredda... questo anticomunismo annoiato (e noioso) ne è il sottoprodotto! Ma dove cazz...pita sono tutti 'sti comunisti? Com'è che Rifondazione non è il partito di maggioranza relativa???

Il Basso di Genova ha scritto:
uso il termine comunista poichè sto a parafrasare uno dei cavalli di battaglia del "comunismo teorico": Ogniuno dà secondo le proprie possibilità e riceve ciò di cui ha bisogno (aggiungo io: contravvenendo ai principi della termodinamica)


"Ogniuno" ha il pieno diritto alla sua opinione, tu come uno che crede nel comunismo.
Io so solo che chi sciopera non lo fa per divertimento - quando hai uno stipendio misero, gli euro che non guadagni nei giorni di sciopero si fanno sentire!
E, ripeto, continuo a non trovare giusto il blocco di strade e ferrovie da parte di scioperanti e/o manifestanti.

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