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| Autore: | Il Basso di Genova [ mercoledì 19 novembre 2008, 13:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
la saldatura delle rotaie è un processo ormai consolidato e usato nel mondo. Traversine in legno potrebbero avere diverse motivazioni.. Il "Peso" secondo me non lo è.. Azzardissimo a dire che POTREBBE essere per ridurre un po' le vibrazioni e le sollecitaizoni alla struttura del sottopasso.. è l'unica cosa che mi viene in mente.. |
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| Autore: | ivanfurlanis [ mercoledì 19 novembre 2008, 13:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Spesso si usano tuttora traverse in legno in corrispondenza degli scambi perché queste sono più elastiche rispetto alle traverse in cemento armato. Pertanto anche secondo me l'uso del legno è dovuto alla volontà di avere una struttura un poco meno rigida in corrispondenza del sottopasso. |
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| Autore: | tobruk [ mercoledì 19 novembre 2008, 13:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Congiunzione binari |
wolf05 ha scritto: Buongiorno,
La cosa strana, almeno io non sapevo che si potesse fare, è che hanno saldato i binari invece di usare il canonico metodo di congiunzione. In realtà la saldatura alluminotermica è di gran lunga preferita, benchè più costosa. Si da luogo a lunghissime "sezioni" di rotaie saldate la cui lunghezza è tale da scongiurare rilevanti fenomeni di dilatazione, per dirla in parole povere, spero non troppo povere. Non è una procedura inconsueta, tutt'altro. |
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| Autore: | nikkonistico [ mercoledì 19 novembre 2008, 22:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mi è sembrato di capire dalle foto (perdonatemi se sbaglio) che tra le traverse di legno ci sia una sorta di risetta piuttosto che ballast da 60/70 mm. Questo può essere perchè la ghiaietta piccola piccola (la risetta appunto) assorbe e compatta meglio con le vibrazioni rispetto al ghiaione canonico, quindi tende a creare un "corpo unico" con traverse e rotaie sulla volta del sottopassaggio, anche se al metro cubo poi pesa di più. Parere personale ed opinabilissimo. Danilo |
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| Autore: | napolis.to [ giovedì 20 novembre 2008, 7:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Secondo me dove c'è la ghiaietta c'erano dei pannelli di una passarella Buona giornata |
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| Autore: | nikkonistico [ giovedì 20 novembre 2008, 19:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non voglio fare il maestro, ma se fate caso intorno a tubazioni e cavi elettrici di ogni tipo che vengono sotterrati nelle strade (sottoservizi è il loro nome) vengono avvolti in una mistura di sabbione e ghiaietta con pezzature di media da 5 a 8 mm. Questa mistura depositata e poi "pestata" prima della stesura dell'asfalto rende stabile il sottoservizio e nel frattempo assorbe le vibrazioni distribuendole meglio nello scavo oramai riempito. Poichè come accennavo prima nell'intervento precedente, la ghiaietta pesa di più a metro cubo rispetto al ballast, ecco spegato perchè anche le traverse in legno che dovrebbero essere più leggere delle traverse in C.A. oltrechè essere più elastiche al passaggio delle ruote del convoglio, distribuendo uniformemente il peso nella volta del sottopassaggio. Ve lo dico perchè lavorando in una cava dove estraiamo roccia per produzione di inerti... ne vedo di tutti i colori, specie nei cantieri dove mi sono fatto una piccola esperienza che ora mi rende bene in ditta. Ripeto che se mi fossi sbagliato clamorosamente... accetto rimproveri. Saluti a tutti. Danilo |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ giovedì 20 novembre 2008, 20:59 ] |
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Bella la foto scattata dal cavalcavia! Alle tue spalle, Wolf05 c'è il vivaio. Lo sai che invece, in fondo al cavalcavia, andando verso il mare, alla destra del semaforo, i quel fazzoletto di verde, dove ora ci sono i polacchi ubriachi dalla mattina alla sera, c'erano delle giostre? Fabrizio. |
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| Autore: | wolf05 [ giovedì 20 novembre 2008, 22:53 ] |
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Torrino ha scritto: Bella la foto scattata dal cavalcavia! Alle tue spalle, Wolf05 c'è il vivaio.
Lo sai che invece, in fondo al cavalcavia, andando verso il mare, alla destra del semaforo, i quel fazzoletto di verde, dove ora ci sono i polacchi ubriachi dalla mattina alla sera, c'erano delle giostre? Fabrizio. Ciao Fabrizio, qui gatta ci cova.... Conosci Ostia meglio di quanto io conosca Fabriano (non ci sono mai stato). Infatti quando ero piccolino in quel fazzoletto di giardino c'era una vecchia giostra, con i cavalli a dondolo, per intenderci. Ma ero piccolo, piccolo. Anche nell'altro filetto hai descritto prima i pescatori appollaiati con le reti su per il canale e poi hai accennato al problema degli incendi dolosi degli ultimi anni nella pineta di Castel Fusano. Poi il vivaio alle spalle del cavalcavia. Per ultimo il fenomeno dei polacchi ubriachi. Roba di poco tempo fa. Se tanto mi da tando primo o poi potrò invitarti, volentieri, per un caffè da questi parti. Giusto? Dimmi solo quando sei da queste parti e ci organizziamo. In attesa di questa circostanza vado avanti con la costruzione del plastico modulare. Buonaserata a tutti Luca PS e pensare che credevo che Ostia non la conoscesse nessuno del forum. |
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| Autore: | wolf05 [ giovedì 20 novembre 2008, 22:54 ] |
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kkstb ha scritto: Non voglio fare il maestro, ma se fate caso intorno a tubazioni e cavi elettrici di ogni tipo che vengono sotterrati nelle strade (sottoservizi è il loro nome) vengono avvolti in una mistura di sabbione e ghiaietta con pezzature di media da 5 a 8 mm. Questa mistura depositata e poi "pestata" prima della stesura dell'asfalto rende stabile il sottoservizio e nel frattempo assorbe le vibrazioni distribuendole meglio nello scavo oramai riempito.
Poichè come accennavo prima nell'intervento precedente, la ghiaietta pesa di più a metro cubo rispetto al ballast, ecco spegato perchè anche le traverse in legno che dovrebbero essere più leggere delle traverse in C.A. oltrechè essere più elastiche al passaggio delle ruote del convoglio, distribuendo uniformemente il peso nella volta del sottopassaggio. Ve lo dico perchè lavorando in una cava dove estraiamo roccia per produzione di inerti... ne vedo di tutti i colori, specie nei cantieri dove mi sono fatto una piccola esperienza che ora mi rende bene in ditta. Ripeto che se mi fossi sbagliato clamorosamente... accetto rimproveri. Saluti a tutti. Danilo Per me non fa una piega. Mi pare pertinente come soluzione per attenuare le vibrazioni. Grazie Luca |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ giovedì 20 novembre 2008, 23:19 ] |
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PS Wolf05, sempre alle tue spalle, riferendomi alla foto, il binario ha una doppia comunicazione! Quando sono ad Ostia, mi trovi in Piazza Conteduca n.21. Una volta c'era anche un negozio di modellismo, il proprietario andava a caccia con mio zio, ma oramai ha chiuso. Ciao! Hai delle foto della prima stazione di Ostia, prima del prolungamento fino alla Stella Polare? Se non ricordo male, avrebbe dovuto essere come Piramide, dovrebbero esserci delle vecchie foto in stazione ad Ostia centro.... Fabrizio. |
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| Autore: | ferpac [ venerdì 21 novembre 2008, 10:56 ] |
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Cita: PS e pensare che credevo che Ostia non la conoscesse nessuno del forum.
Anch'io sono stato una volta ad Ostia, Luca! La prossima volta che andró a casa di mia sorella a Roma faró in modo di tornare ad Ostia e saró io ad invitarti a un caffè. |
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| Autore: | wolf05 [ venerdì 21 novembre 2008, 11:11 ] |
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Rimango piacevolmente sorpreso da quanto sto apprendendo e da quanti conoscono Ostia. Siete tutti benveuti! x Fabrizio: a casa ho un libro acquistato prima dell'estate alla proloco di Ostia, mi pare s'intoli "una ferrovia per il mare" dove ci sono diverse foto d'epoca della stazione di testa di Ostia gemella di quella di Roma Porta San Paolo. Se riesco a scannerizzare qualche foto ve le posto. Intanto, ecco due interessanti link che ho trovato in rete: http://www.grupponline.it/Gabbia%20per% ... pietra.htm http://www.ilmondodeitreni.it/Lido01.htm Luca |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ sabato 22 novembre 2008, 0:03 ] |
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Luca, per il libro non preoccuparti, lo faccio prendere a mia cugina, abita li vicino! Comunque, anche a me, la Roma-Lido, ha sempre affascinato, con la sua architettura razionalista, praticamente senza tempo. Ciao, Fabrizio. |
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