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Scandaloso a Padova
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Autore:  Bill [ venerdì 14 aprile 2006, 13:22 ]
Oggetto del messaggio:  Scandaloso a Padova

Ciao a tutti.
Ennesima conferma dell'inefficienza di TI ieri a Padova.
Il REG 11136 PD-BL delle 17:05, normalmente composto da 445+5 MDVE, sempre strapieno, era composto da una tripla di 668, e, sottolineo, non è la prima volta.
Alle 16:50 le tre automotrici erano già piene come un uovo. I macchinisti (due), non in divisa (per loro fortuna), vista la mala parata, stazionavano in disparte sul marciapiedi con aria noncurante. Alle 16:55 arriva il CT il quale si becca le proteste di decine di persone che non riuscivano a salire. Costui, infastidito e con atteggiamento altezzoso, rispondeva (testuale): "A me lo chiedete? Io sono l'ultimo dipendente e devo salire sul treno come voi". E' ovvio che il CT non era responsabile di quella situazione, ma a chi bisognava chiedere, al Papa?
Ho visto gente salire dalle porte delle cabine di guida intermedie, gente sui gradini aggrappata ai corrimano, ovviamente strapieni i corridoi e i vestiboli ex-bagagliaio, qualcuno con lo stomaco forte accomodarsi al cesso, scene da India o paesi del terzo mondo, a parte che a questo punto viene da chiedersi dov'è il terzo mondo (ferroviario).
A un certo punto comincia il fai-da-te: quelli che sono a terra invitano i fortunati (!) che sono a bordo a stringersi ulteriormente, oppure invitano coloro che non devono proseguire oltre Castelfranco a scendere e prendere l'11054 PD-TV che parte 9' dopo. L'11054, tanto per peggiorare le cose, da gennaio non è più effettuato con materiale ordinario, bensì col Piccoletto, quindi è intuibile l'affollamento anche di quel treno. Solo che ieri c'era un piccolo particolare: visto che evidentemente TI pensa che i treni li prendano solo gli studenti delle superiori, quando le scuole chiudono sopprimono metà treni, quindi ieri era il primo giorno di vacanza per l'11054.
Alle 17:00 il CT effettua un giro perlustrativo del treno dal marciapiede invitando, tramite colpi della chiave sui finestrini, a stringersi ulteriormente. Poi controlla che le porte delle cabine intermedie usate per salire siano chiuse, una non si chiude e la chiude con le buone maniere, vale a dire con un calcio.
Alle 17:10, cioè 5' dopo l'orario di partenza, si sente l'annuncio "CT 11136 sollecitare partenza" !!!
Alle 17:11, approfittando di un momento in cui la maggior parte della gente a terra aveva rinunciato e dalle porte sporgeva solo uno zainetto, il CT ordinava al macchinista (testuale) "dai, struca el boton", cioè "chiudi le porte", quindi saliva dalla porta della cabina, e il treno partiva.
Alcune considerazioni: 1 - in tutta questa situazione non si è vista alcuna presenza di personale TI, ne' di agenti Polfer. 2 - chi si prende la responsabilità di fare partire un treno in quelle condizioni ? Cosa sarebbe successo su quel treno nella malaugurata ipotesi di un incidente, o di un incendio (ipotesi non del tutto remota trattandosi di 668) ?
Ancora una volta siamo di fronte a episodi scandalosi, ancora una volta ovviamente non ci sarà nessun responsabile, e ancora una volta rimaniamo in attesa del prossimo analogo episodio.
Lo sconto fatto agli abbonati in Veneto, stranamente ad Aprile, che sa solo di campagna elettorale, possono pure tenerselo.
Ciao.

Autore:  gian [ venerdì 14 aprile 2006, 15:13 ]
Oggetto del messaggio: 

Domanda: Sigg.ri Galan e Chisso dove siete :?:
Risposta probabile: in Eurostar salottino di prima classe direzione Roma, a nostre spese:!:
Ciao Giancarlo

Autore:  Davide(Vi) [ venerdì 14 aprile 2006, 15:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Robe da mati...

E dire che TI ha appena preso una multa salatissima dalla Regione per via dei disservizi perpetratisi per mesi e mesi; ma evidentemente non è servita a molto...

Che schifo.

Autore:  Ale Sasso [ venerdì 14 aprile 2006, 16:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Credo che queste corrette rimostranze dovresti farle direttamente alla Regione, qui in lista possiamo farci poco, purtroppo.

Sembra però di capire che personale di TI ce ne fosse: il CT!

...la Polfer, però, non la tirerei in ballo, secondo me non c'entra.

Consiglio in ogni caso di inviare la medesima missiva anche a Trenitalia.

Autore:  Gemini76 [ sabato 15 aprile 2006, 1:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Tranquilli, ora arriva il baldo No-Tav che se ne uscirà con una delle soluzioni dei suoi amici professoroni.... :D :D
Scherzi a parte, questi lamenti vanno inoltrati ai soggetti (in)competenti: regione, magari provincia e Trenitalia, sui forum rischiano solo di trasformarsi nel tiro al piccione (de trenitalia). Nn che siano santi, però, visto il disservizio, è più utile battersi nelle sedi adatte...dove puoi ottenere qualcosa di più della semplice solidarietà!

Autore:  gresley [ sabato 15 aprile 2006, 10:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Se TI continua a pagare multe, dove troverà i soldi per nuovi treni?
E' un cane che si orde la coda.

Autore:  dennyv [ sabato 15 aprile 2006, 11:58 ]
Oggetto del messaggio: 

gresley ha scritto:
Se TI continua a pagare multe, dove troverà i soldi per nuovi treni?
E' un cane che si orde la coda.


Infatti... :roll: alle Regioni fa comodo la multa perchè così a loro tornano parte dei soldi investiti... altro che per il nostro bene...

Autore:  fas [ sabato 15 aprile 2006, 15:34 ]
Oggetto del messaggio: 

gresley ha scritto:
Se TI continua a pagare multe, dove troverà i soldi per nuovi treni?
E' un cane che si orde la coda.

è la stessa cosa di quelli che non pagando il biglietto credono di ottenere un servizo migliore..
Comunuque il CT ha deciso di partire a suo rischio e pericolo...

Autore:  Rudy [ domenica 16 aprile 2006, 18:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Finche i D445 di Treviso resteranno quelli che sono, e soprattutto nello stato che sono (mediamente il 30-40% fuori servizio) la situazione dei treni veneti a trazione diesel resterà questa. Quella dell' 11136 non è un'eccezione, tutt'altro: sempre più spesso sono effettuati con triple o addirittura doppie di 668 alcuni tra i treni maggiormente frequentati a inizio e fine settimana, quali gli 11102-11103 e 11132-11133, con effetti simili a quelli descritti nel primo intervento.

Autore:  Loris633_109 [ domenica 16 aprile 2006, 20:47 ]
Oggetto del messaggio: 

E non saranno dicerto i MD a migliorare la situazione, dato che la doppia trazione pare che sia una cosa al di fuori delle teste dei capi di TI.
Quali sarebbero le soluzioni per migliorare la situazione?

Fare una adeguata manutenzione alle D445?
Mi sembra troppo utopistico...

Comprare D445 da altre DTR?
Trovi qualcuno che te le vende?

MD in doppia trazione?

Elettrificazione della linea in modo tale da poter far circolare un TAF o quantaltro materiale che possa risolvere la situazione?

Oppure passare al trasporto su gomma che sarebbe la cosa peggiore?

Chiaramente i miei sono solo pensieri, magari per voi privi di significato, non mi importa........ ma la realtà è questa e bisognerebbe trovare una soluzione per migliorare la qualità del trasporto ferroviario.

Autore:  Bill [ domenica 16 aprile 2006, 21:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Sono anni che personalmente, di fronte a disservizi gravi, invio proteste e richieste di spiegazioni a TI.
Ora mi sono stancato, perchè non ne cavi un ragno dal buco.
Cambiano i nomi del responsabile che risponde, cambiano i nomi dell'ufficio che risponde (l'ultima volta il mittente era Divisione Passeggeri Regionale - Direzione Territoriale Veneto - Commerciale - Ufficio per i rapporti con la clientela, alla faccia dello snellimento delle strutture!), ma la risposta è sempre la stessa, e cioè, più o meno: "Mi scuso personalmente e a nome di Trenitalia per i disagi da lei subiti, dovuti a motivi tecnici. Stiamo costantemente lavorando per migliorare il servizio ecc... ecc..."
Siccome sono in primis un appassionato, vorrei sapere perchè, ad esempio, al posto del materiale ordinario ci sono automotrici.
Vorrei che mi rispondessero come ha fatto Rudy, e cioè "non abbiamo 445 per fare i treni", ma capisco che non lo faranno mai, e risponderanno sempre "motivi tecnici".
Non so se è solo questione di fondi, però bisogna prendere atto che questo è il servizio che TI è in grado di offrire e che è utopistico credere alle promesse di miglioramenti da anni sbandierate e mai mantenute.

Autore:  carletto [ domenica 16 aprile 2006, 22:14 ]
Oggetto del messaggio: 

Temo di sapere quale sia il treno 11054... Peccato che sia il ritorno a Portogruaro del materiale da là arrivato: se non arriva, non può partire :) Nello specifico, al sabato e ovviamente in questo periodo è limitato a Treviso: arriva da Portogruaro alle 15.10 e aspetta le 17:45 per tornar indietro. La prassi di tagliare corse in questo modo è altamente cortese e proficua nell'ottica del miglioramento del servizio: come se nessuno dovesse muoversi. Ma tanto, sui giornali vanno i pendolari di Orsago, Preganziol, Castelfranco Veneto o Montebelluna, grazie alla sindachessa, raramente di Bassano e bellunesi; ma gli altri -io ne so qualcosa- non se li fila proprio nessuno :cry:

Autore:  carletto [ domenica 16 aprile 2006, 22:18 ]
Oggetto del messaggio: 

La multa a Trenitalia non è una sparata elettorale, almeno non del tutto. Anche l'anno scorso hanno fatto una cosa del genere.
Ma del resto, purtroppo, non è che cento nuove loco diesel saltano fuori dal cilindro in un mese, se mancano anni di investimenti pregressi.

Autore:  Gemini76 [ domenica 16 aprile 2006, 22:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Se non erro in tutto le D445 navetta son 115...non è che le altre DTR le vendono...è che i mezzi quelli sono...non se moltiplicano come per magia...I Minuetti non possono migliroare il servizio visto che notoriamente son mezzi pensati per una bassa frequentazione...Un Minuetto porta più o meno le stesse persone di 2 ALn 668..Se devi fare una doppia di Minuetti vuol dire che forse per l'utenza che c'è covnerrebbe un treno a materiale ordinario...

Autore:  carletto [ domenica 16 aprile 2006, 22:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Succede sempre così quando la coperta è troppo corta: se la DTR Veneto, ammesso e non concesso che voglia veramente farlo, decidesse di "comprare" D445 da altre Regioni, si pone il problema: ma queste, saranno disposte a cedere le loro? Io credo proprio di NO, perchè magari servono pure a loro... E noialtri restiamo serviti.
Mettere il Minuetto sulle linee e turni più frequentati è un autentico suicidio, ma mi pare che in ferrovia ultimamente siano abbastanza dediti a questa pratica. Speriamo che dopo i vari Minuetto, tocchi a qualcosa in grado di affiancare se non sostituire le 445... Prima che la situazione divenga davvero disperata (anche se, peggio di così...).

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