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Guidovia santuario Madonna della Guardia(GE)
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Autore:  max64 [ martedì 18 aprile 2006, 10:55 ]
Oggetto del messaggio:  Guidovia santuario Madonna della Guardia(GE)

ciao a tutti,ieri mi sono scarpinato a piedi tutto il tracciato della guidovia della madonna della guardia,sono presenti ancora i binari scambi,ecc.Qualcuno di voi a provato a farlo? :D

Autore:  max64 [ martedì 18 aprile 2006, 11:01 ]
Oggetto del messaggio: 

scusate x "a provato" senza l'H"....... :oops:

Autore:  Il Basso di Genova [ martedì 18 aprile 2006, 11:26 ]
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no, mai... ma.. dimmi!! secondo te è percorribile in mountain bike? volevo farla in bici...
E poii è fantasticoooo ho il libro... cioè.. a leggerlo mi sono commosso..

Autore:  stefano barbieri [ martedì 18 aprile 2006, 14:00 ]
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Fatto il percorso alcuni anni fa, prime che venisse demolita la stazione superiore del Santuario; praticamente intatto il percorso sino a Gaiazza, percorribile anche in mountain bike. La parte inferiore Gaiazza/San Biagio è stata invece riutilizzata ad uso stradale, almeno in parte, e mi risulta di difficile fruibilità.
Mi sembra che il Comune di Ceranesi abbia intenzione di destinare il percorso a "sentiero verde" o cose simili; le rotaie dovrebbero rimanere in qualche punto di incrocio, per il resto chissà....

Ciao
Stefano.

Autore:  G-master [ martedì 18 aprile 2006, 14:18 ]
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Ma come si può essere così idioti da sopprimere un gioiello simile?

Autore:  Ale Sasso [ martedì 18 aprile 2006, 15:32 ]
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Il percorso verde sarà inaugurato, condimeteo permettendo, il 6 maggio.

Autore:  stefano barbieri [ martedì 18 aprile 2006, 15:35 ]
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Solite cose : era stata appena ricostruita/rettificata la strada carrozzabile, le "comode" autocorriere trasportavano più pellegrini, tutto ciò che aveva a che fare con le rotaie era nostalgico e superato; Genova si stata "modernizzando" e dopo la soppressione definitiva dei tram, avvenuta un anno prima, l' ulteriore chiusura della guidovia era un altro passo in questa direzione (solo con la Ferrovia Genova Casella, malgrado alcuni tentativi, la tendenza non si è concretizzata...). La scadenza della concessione, unitamente alla necessità di intervenire con lavori di manutenzione straordinaria (era in posa il binario del 1929!!) furono ottime occasioni per la chiusura. Anche le aree a valle erano appetibili; la stazione inferiore venne inglobata nelle raffinerie ERG, ed è tuttora visibile.

Ciao
Stefano.

Autore:  Ale Sasso [ martedì 18 aprile 2006, 15:37 ]
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Ehm Ste... la stazione inferiore è stata demolita l'anno scorso...

Autore:  stefano barbieri [ martedì 18 aprile 2006, 15:41 ]
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Bel.., è da un pò di tempo che non ci passo :(

Ciao
Stefano

Autore:  max64 [ martedì 18 aprile 2006, 16:55 ]
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si e' vero!al capolinea di Serro purtroppo hanno costruito un albergo....x il basso di Recco,consigliato anche in bici!belli i deviatoi e un ponte in curva (molto stretta!) in cemento armato sospeso nel vuoto....e' da pazzi ma mi veniva la voglia di togliere con un aspirapolvere la ghiaietta che copriva i binari....... :lol: :lol:

Autore:  Il Basso di Genova [ martedì 18 aprile 2006, 17:33 ]
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benbene!!
prima che venga un caldo maledetto farò il giro!!!!

Che triste, comunque..

Autore:  Diego Ricci [ giovedì 20 aprile 2006, 13:02 ]
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Consiglio vivamente di farla, sia per il paesaggio, veramente suggestivo e spettacolare, sia per la sede praticamente intatta dal Santuario alla Gaiazza.
Suggerisco di fare il percorso nel senso discendente, visto che sono comunque 10 km, con pendenze notevoli, magari arrivando al Santuario con la corriera e di dedicargli un'intera giornata, in modo da poter apprezzare tutte le opere d'arte: io durante un sopralluogo per la realizzazione del plastico della Guidovia, nell'aprile 1995, sono partito al mattino presto dal Santuario e sono arrivato a Serro nel pomeriggio...
Se interessano ho una serie di foto scattate durante quella visita.

Autore:  G-master [ giovedì 20 aprile 2006, 15:35 ]
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Ah, ecco chi aveva fatto il plastico! Le rotaie, pur essendo del 1929, avevano una funzione quasi simbolica, essendo che dovevano sopportare solo un attrito limitato in curva per trattenere la vettura; altrimenti tutto il peso lo sopportavano le guide in cemento su cui scorrevano le ruote gommate, da cui il nome "guidovia".
Incredibilmente esistono almeno un paio delle vetture di questa linea, e fatto ancora più incredibile, l'armamento è in opera. Da qui a rimetterla in funzione ce ne corre, e di solito i preti non sono troppo interessati a queste cose (tranne che nel caso della incredibile funicolare di Montevergine nell'avellinese), ma data la semplicità del sistema si potrebbe pensare di allestire da qualche parte un breve percorso.
In un altro contesto non ci vorrebbe molto, considerando anche la semplicità di armamento e vetture (ci sono giostre molto più costose e complesse), ma dato anche che siamo in italia c'è solo da sperare che le due vetture non vadano definitivamente in malora, e che non disarmino completamente la linea col pretesto delle biciclette.

Autore:  max64 [ giovedì 20 aprile 2006, 16:16 ]
Oggetto del messaggio: 

ciao Diego,se x caso hai qualche foto della piattaforma girevole,nel 95 c'era ancora?una motrice l'ho vista al museo dei trasporti di Ranco(VA) del prof ogliari.hai ragione, consiglio anch'io di partire dal santuario.

Autore:  max64 [ giovedì 20 aprile 2006, 16:17 ]
Oggetto del messaggio: 

scusate...c'e' la possibilita' di vedere il plastico?

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