Avrei la necessità di sapere se esistono o sono esistiti documenti che elenchino i danni subiti dalle varie linee ferroviarie FS durante la seconda guerra mondiale; ho la stessa necessità per documenti che elenchino i vari ripristini effettuati nel dopoguerra. C’è qualcuno che ne sa qualcosa?

Saluti
Roberto

In merito ai danni subiti dalla rete ferroviaria italiana a causa della II GM esiste una copiosa informazione. Il problema più arduo è quella di reperirla. Una strada che suggerisco è quella di consultare la rivista INGEGNERIA FERROVIARIA, soprattutto le prime annate, quando era ancora in corso la ricostruzione delle linee e dei rotabili.
Ricordo, ad esempio, alcuni articoli sulla ricostruzione delle linee attorno Isernia/Campobasso, con descrizione delle opere ricostruite e numerose foto.
Un'altra opera che potresti consultare è quella delle relazioni annuali delle FS, quando erano ancora piene di dati e notizie.
Però quello che non hai comunicato è a quale livello sei interessato all'argomento, perchè se vuoi fare una ricerca approfondita devi subito tener conto che tale lavoro ti porterà via molto tempo in quanto dovrai consultare innumerevoli documenti e fonti.
Ti auguro un buon lavoro e, magari, anche una buona dose di fortuna.
Saluti

Io darei un'occhiata qui:
http://www.trenidicarta.it/reconstruction/index.html
e qui:
http://www.trenidicarta.it/soggetti/213 ... zione.html

A.

Egregi Signori,
in particolare:
Ministero dei trasporti, Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1943-1944, Roma, Direzione generale delle Ferrovie dello stato, Servizio Ragioneria, Ufficio statistica, 1948, XVII, 239 p., [6] c. di tav.;
Ministero dei Trasporti, Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1944-1945, Roma, Direzione generale delle Ferrovie dello Stato, Servizio Ragioneria, Ufficio statistica, 1953, XII, 262 p., [3] c. di tav. ripieg., ill.
Reperibili nelle principali biblioteche: http://www.aib.it/aib/opac/repertorio.htm#statali .
Distinti saluti, Alessandro Crisafulli

Dalle vostre risposte ho capito che dovrò aumentare la mia dose di pazienza ed incrementare le visite ad archivi e biblioteche, ma in fondo ne sono contento, pensavo che documenti del genere non esistessero più.
Vi ringrazio per le indicazioni che mi avete fornito.

Saluti
Roberto

Nella "Bibliografia ferroviaria italiana" è riportata la scheda del libro di C. Lacchè, "Ferrovie italiane. Gli anni della distruzione gli anni della costruzione", ed. Agnesotti, Roma, 1990.
A Roma questa monografia è presente in sei biblioteche, tutte elencate nella BFI.

Non ho ancora potuto consultarla ma spero di farlo nelle prossime settimane.

Per Marco:
qualche mese fa ho avuto modo di consultare, molto velocemente, il libro di cui parli; purtroppo, a me, non è servito a molto.

Ciao
Roberto

Ho preso in prestito il libro di Lacchè. E' interessante ma speravo di trovare più informazioni. Vi si parla soprattutto delle linee principali.

Ti consiglio di vedere anche "Le ferrovie italiane dello Stato rinascono. (La ricostruzione fino all'aprile del 1948)", a cura dell'Ufficio stampa del ministero dei Trasporti, 1948?. Contine anche delle tavole schematiche con le linee danneggiate e quelle in o fuori esercizio al 30 aprile 1948.

Fra i “libri non ancora scritti” vi sono proprio monografie sulla ricostruzione in Italia dopo la prima e la seconda guerra mondiale. I libri che ho trovato in merito trattano soltanto di aspetti politici ed economici generali, senza “sporcarsi” a parlare di ciò che materialmente è stato compiuto per la ricostruzione. Troppo comodo!

Ci sarebbe quindi un vasto campo di ricerca aperto a laureandi, specializzandi, studiosi di vario genere.

Dove trovare queste informazioni e altro? Più facile ancora: su una monografia speciale di TT che uscirà a brevissimo (maggio) con tanto di foto a colori mai viste e da sballo..........
Saluti
ZB

Anche questo volta mi hai incuriosito; potresti anticiparci qualcosa?

Ciao
Roberto

http://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?t=34055

Se ti interessano anche informazioni sui danni bellici e la ricostruzione post-bellica delle navi FS fammelo sapere.

Come ho scritto nell'altro topic, quello che mi incuriosisce è per l'appunto il testo di accompagnamento, perché la materia è vasta e non è mai stata trattata in modo organico. Ecco la sfida, veramente impegnativa, di questo numero speciale: trovare il giusto equilibrio tra il contenuto e lo spazio disponibile in una rivista, senza banalizzare l'argomento. Cara redazione, la vedo dura.

La Redazione ci prova: chiaramente, dato lo spazio della rivista, non potrà essere l'analisi particolareggiata di 5 anni di guerra.