| Duegieditrice.it https://www.forum-duegieditrice.com/ |
|
| TT Storia: i treni della Falk https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=35092 |
Pagina 1 di 2 |
| Autore: | saltobravo [ sabato 18 aprile 2009, 8:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | TT Storia: i treni della Falk |
Bello l'ultimo numero, una "classica" rivista che quando letta finisce troppo presto... Ho apprezzato l'articolo sulla Maffei (ignorante io...) e soprattutto quello sui trenini dela Falk. Mi ha colpito molto scoprire che alcune linee sono ancora in esercizio. Avrei un paio di domande: le loco sono ad accumulatori? Che materiale è usato oggi? Cosa si può visitare? Grazie e complimenti ancora |
|
| Autore: | maurobottegal [ domenica 19 aprile 2009, 14:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | info vecchie |
anni fa era uscito un articolo su queste linee scritto da Guido Boreani per ITreni. All'epoca l'avevo contattate tramite l'ETR. Le informazioni che mi aveva dato erano: per visitarle ci vuole un'autorizzazione della SONDEL, credo si debba scrivere o telefonare a milano. Sulle pagine bianche si trovano i telefoni delle centrali servite dalle linee. le locomotive son ad accumulatori e una ventina di anni fa sono state mandate a Castelfranco Veneto per la ricostruzione della parte elettriche sostituita con controllo elettronico su ogni tratto di linea circola una sola locomotiva così non ci sono problemi di esercizio Qui ho messo le foto di quel vecchio articolo, che ovviamente ho perso http://digilander.libero.it/maurobottegal/Sondel.htm Se dovessi andare a visitarle potresti cercare qualche disegno delle loco, così magari un giorno provo a costruirle in 1:13 su binario da 45mm? Ciao |
|
| Autore: | saltobravo [ domenica 19 aprile 2009, 14:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Grazie per le informazioni. Per la visita mi sa che ci vorrà un pò di tempo.... Ma alla FerVet secondo te i disegni non li hanno? |
|
| Autore: | maurobottegal [ lunedì 20 aprile 2009, 21:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
la ditta che li ha ricostruiti non era la FERVET ma aveva un nome tipo Zandonà. |
|
| Autore: | Massimo di Vico [ mercoledì 22 aprile 2009, 21:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mauro, approfitto della tua presenza su questo forum per una domanda ... "scabrosa" Insomma, ci provo, al limite non mi rispondi o mi indichi la via per quel paese .... Per farla breve cerco una macchina decauville funzionante (o quasi Ecco, questa è la domanda a cui spero poter avere una risposta. In ogni caso preparo i bagagli per quel paese. Grazie. Massimo di Vico |
|
| Autore: | archeofer [ giovedì 23 aprile 2009, 13:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
non hai specificato lo scartamento. Comunque tieni le borse pronte |
|
| Autore: | Massimo di Vico [ giovedì 23 aprile 2009, 14:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Qualcosa si muove, bene In ogni caso le borse non sono mie Comunque lo scartamento è il classico da miniera 0.60. Credevo che fosse implicito nella parola "decauville", ma pensandoci bene in passato si usavano scartamenti diversi inferiori allo 0.60 e rientravano tutti nella grande famiglia "decauville". Saluti da miniera. Ciao, ciao. Massimo |
|
| Autore: | maurobottegal [ domenica 10 maggio 2009, 9:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | loco usate |
Anni fa Cave del Predil vicino Tarvisio, c'erano alcune loco ad accumulatori tipo Mancha di produzione USA. Le saline di Cervia hanno locomotive in eccesso per l'estrazione del sale. Poi si può provare a contattare la ditta Monti di Auronzo di Cadore che dovrebbe avere ancora parecchi materiale a scartamento di 60cm, forse anche locomotive. Vicino a Conegliano Veneto sulla strada che va verso Valdobbiadene c'è un magazzino di una ditta di Belluno, forse si chiama ISP, con accantonati alcuni vagoni e binari. Potrebbero avere loco anche i musei delle miniere di Schneeberg-Monteneve e Prettau-Predoi in Alto Adige. Andando all'estero in Francia ci sono alcune ferrovie museo e anche in servizio pubblico a scartamento di 60cm, prova a contattare l'APPEVA. In Germania esistono parecchie ferrovie industriali in uso con questo scartamento. In Australia nel Queenslan in particolare esistone circa 4000Km di ferrovie in uso stagionale per la coltivazione della canna da zucchero: guarda http://canetrains.net/ Ciao, resto a disposizione. Scusa il ritardo ma pensavo di avere risposto almeno 2 settimane fa |
|
| Autore: | maurobottegal [ domenica 10 maggio 2009, 9:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | germania |
le ferrovie germaniche di cui ti parlavo sono in uso nelle torbiere, cerca il termione torfbahn su google. Su google Earth avevo messo i relativi segnaposto alla voce Narrow Gauge |
|
| Autore: | alcoalbe [ domenica 10 maggio 2009, 13:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | locomotive Sondel (oggi EDISON SpA) |
Son attualmente presenti 7 locomotive a batteria così suddivise: N° 1 TIBB 9/600 matr. 5609 anno costruzione 1954 sulla tratta Motta-Ratti, ammodernato nel 2009 dalla Nuova Ralfo. N° 2 TIBB 18/600 matr. 5819 anno costruzione 1957 sulla tratta Vedello Montirolo-C.le Publino. N° 3 RALFO 3/91 anno costruzione 1991 sulla tratta Vedello-Scais. N° 4 ROGNINI & BALBO anno di costruzione 1924 sulla tratta Vedello Redock-Zappello. Unico locomotore a cabina centrale della dotazione d'origine. N° 5 TIBB 18/600 matr. 5821 anno costruzione 1957 sulla tratta Vedello Montirolo- Lago Venina. N° 6 TIBB 18/600 matr. 5820 anno costruzione 1957 sulla tratta Vedello Montirolo-Lago Venina. N° 7 ZANDONÁ matr 7/86 anno costruzione 1986 sulla tratta Vedello Redock-Zappello. |
|
| Autore: | saltobravo [ lunedì 11 maggio 2009, 8:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Grazie! |
|
| Autore: | maurobottegal [ lunedì 11 maggio 2009, 18:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | dove? |
Saltobravo ti prego di dirmi dove si trovano queste altre ferrovie con loco a batteria!!! Sono a scartamento di 60cm? |
|
| Autore: | saltobravo [ lunedì 11 maggio 2009, 20:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
chiedo scusa e ritiro tutto. Sono le centrrali in Valtellina (pag. 93-95 del libro). Scusa, ho appena preso il libro sulla scia del TT Storia e non avevo guardato bene..... |
|
| Autore: | Massimo di Vico [ lunedì 11 maggio 2009, 21:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ragazzi, intanto grazie delle "dritte", passo parola e vediamo cosa viene fuori Mauro, se ti può interessare, ho delle foto di un paio di ferrovie decauville (macchine ad accumulatori incluse) presenti in Toscana, solo uso turistico, ovviamente, oltre ad altre foto di materiale vario tutto a scartamento 0.60. Fammi sapere se ti interessa e come posso fartelo avere. Grazie ancora. Massimo |
|
| Autore: | maurobottegal [ mercoledì 13 maggio 2009, 20:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | 2? |
come due ferrovie? Eccidenti, ne conoscevo solo una, quella della Valle dei Lanzi. C'era un articolo si ITreni qualche tempo fa. Qual'è l'altra? |
|
| Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicol (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|