| Duegieditrice.it https://www.forum-duegieditrice.com/ |
|
| il tempo, il viaggio, lo svago https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=36019 |
Pagina 1 di 2 |
| Autore: | sly [ giovedì 28 maggio 2009, 10:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | il tempo, il viaggio, lo svago |
Stanotte non sono riuscito a prendere decentemente sonno, e mi sono avventurato con la mente in "argomenti" ferroviari. Ho pensato: anni fa i viaggi sui traghetti erano delle noiose traversate che poco o nulla offrivano ai viaggiatori, se non la sala ristorante e un piccolo locale cinema. La tv via satellite non era ancora ricevibile. Oggi i moderni traghetti sono quasi delle navi da crociera con tutti i comfort, servizi, svaghi, modi per far spendere soldi, ecc., cosicchè la navigazione è l'ultima cosa di cui ci si accorge. Come si potrebbe portare questa esperienza di viaggio sui treni, specie quelli a più lunga percorrenza? Ho immaginato carrozze con postazioni internet, TV, poltroncine con schermo sul poggiatesta anteriore tipo aereo, miste posti a sedere/sala giochi, ecc. Ovviamente la priorità sarebbe l'accudienza in viaggio, controllo degli ambienti con telecamere cc, manutenzione (eventualmente del gestore esterno a RFI). Ciò cambierebbe notevolmente la qualità del viaggio e la frequentazione dei convogli oggi in declino (expr). Certo l'aspettativa del cliente sui servizi a bordo di ogni mezzo di trasporto si sposta verso una maggiore varietà di offerte, che non tutti i vettori possono proporre: poco sugli aerei e pullmann (il primo però sulle rotte nazionali o entro i 1000/1500km data la brevità del viaggio non è "obbligato" a dotarsi in quel senso) specie per spazio e peso, molto di più sul naviglio. Le ferrovie si pongono in posizione intermedia, ed esperienze passate (carrozza dancing, pano bar, cinema delle SNCF) possono essere un riferimento. Che ne pensate? |
|
| Autore: | G-master [ giovedì 28 maggio 2009, 12:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ma no, oggi i treni a lunga percorrenza, specie i notturni, offrono intrattenimenti dal vivo di tutti i generi: la scena dell'occupazione del treno da parte dei senza biglietto, furti e rapine in scompartimento, stupri notturni e spaccio, incontri con la natura e gli insetti parassiti, emozionanti soste in mezzo alla campagna col locomotore guasto o mezzo chilometro di catenaria rubata. Insomma, in treno non ci si annoia mai! |
|
| Autore: | Dm [ giovedì 28 maggio 2009, 13:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non sono un gran ferro-viaggiatore, anni fa ogni tanto mi capitava qualche viaggio di lavoro. Ho sempre cercato di viaggiare di giorno e la spettaoclo migliore è sempre stato quello offerto dal ... finestrino Odiavo chi chiudeva le tendine per il sole |
|
| Autore: | Madalex [ giovedì 28 maggio 2009, 13:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sly: me sì piaciutu! (alla marchigiana) Bisognerebbe attrezzarsi in tal senso, ma chi ha il coraggio di investire milioni di euro per un mezzo che è sempre un pò sul baratro? L'idea è interessante, specie per le lunghe percorrenze, ma sprecare mezza carrozza per far giocare i bambini è un concetto difficile da digerire... magari in futuro... Certo, tenere sotto controllo i balordi è sempre difficile, ma perchè è così complesso isolare certi elementi su un treno? Mancanza di agenti? Boh, però per me potrebbe migliorare di molto il comfort di viaggio! Alessio |
|
| Autore: | mallard [ giovedì 28 maggio 2009, 13:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
In effetti l'argomento proposto da Sly mi offre uno spunto perchè mi venga in mente che c'è stato un periodo , mi sembra negli anni 90, nel quale le FS tentarono qualche sperimento in questo senso; affermo ciò perchè mi vengono in mente le vetture Sleeperette, con sedili girevoli ,poi ritrasformate in vetture per il normale servizio passeggeri, oppure la vettura Pizza-Express. Evidentemente essi sono stati esperimenti rimasti isolati, forse per la poca voglia di scommettere su nuovi tipi di comfort integrati al servizio ferroviario su lunghe distanze. |
|
| Autore: | G-master [ giovedì 28 maggio 2009, 15:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
La vettura pizza-express non l'ho mai vista in funzione, ma almeno su certi Ir circolavano i carrelli minibar. Nella Crante Cermania ci sono cose che voi umani non potete neanche immaginare: distributori automatici di bibite e spuntini, molti anni fa anche sui locali c'era una vettura bar-latteria, che permetteva perfino di fare un minimo di spesa sul treno! Quanto ai balordi, è che le nostre forze dell'ordine vengono dirottate verso altri incarichi, e forse non per caso. Quante volte ho sentito dire, soprattutto da ragazze, "vado in autobus che rischio meno"? |
|
| Autore: | sly [ giovedì 28 maggio 2009, 18:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
ci sarebbe da riutilizzare un sacco di vetture bagagliaio con postazioni internet, videogiochi, macchine distributrici di bibite e gelati, riviste ecc. Se uno ha un minimo di lungimiranza (non è il caso di trenitaglia)... ci devi credici! |
|
| Autore: | E 464 069 [ giovedì 28 maggio 2009, 22:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
il treno non mi sembra per niente "un po' sul baratro".....permettetemi di dissentire da chi afferma questo... il futuro dell'europa è fatto di treno... ciaoo |
|
| Autore: | saint [ venerdì 29 maggio 2009, 13:09 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
sly ha scritto: ci sarebbe da riutilizzare un sacco di vetture bagagliaio con postazioni internet, videogiochi, macchine distributrici di bibite e gelati, riviste ecc. Se uno ha un minimo di lungimiranza (non è il caso di trenitaglia)... ci devi credici!
Hmmm.... Lo schermo televisivo sullo schienale del convoglio precedente l'ho sperimentato in germania, il cinema con proiezione su schermi posti lungo il vagone l'ho sperimentato in Spagna e la connessione a Internet tra Amsterdam e Bruxelles. La televisione, in Germania aveva 2 canali attivi su 4 possibili, uno con disturbi di trasmissione (quello interessante che i treni sono belli qualsiasi lingua parlino Attuabilità in Italia. Il cinema è facilmente attuabile, probabilmente ci avevano già pensato prima di finire i soldi. Gli altri li trovo problematici. Avete presente cosa vuole dire telefonare dal treno tra Roma e Bologna ? Il viaggi che ho fatto con l'ICE col televisore e col Thalis col WiFi non hanno praticamnete attraversato gallerie, il treno era ben illuminabile dal segnale. Eppure almeno un canale TV sull'ICE non lo si riceveva bene. Migliore la connessione WiFi sul Thalis che fa tutto il viaggio col satellite bene in vista - ed il supporto WiFi fisso nelle stazioni. Qui in Italia la povera antenna non ha retto allo sforzo del continuo andare a ripescare il satellite tra una galleria e l'altra. Si, ma in pianura Padana... In pianura Padana ci sono tanti lunga percorrenza con relazioni lunghe più di 2 ore ? |
|
| Autore: | david7srfn [ venerdì 29 maggio 2009, 14:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
i cellulari di trenitalia-rfi hanno linee telefoniche dedicate mi pare di capire, e quelli penso prendano anche in galleria... veicolare nello stesso cavo anche un segnale, sempre rfi (313 dei loro cellulari di servizio), per la connessione internet, penso sia fattibile... |
|
| Autore: | saint [ venerdì 29 maggio 2009, 14:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
david7srfn ha scritto: i cellulari di trenitalia-rfi hanno linee telefoniche dedicate mi pare di capire, e quelli penso prendano anche in galleria... veicolare nello stesso cavo anche un segnale, sempre rfi (313 dei loro cellulari di servizio), per la connessione internet, penso sia fattibile...
Non è impossibile, solo che una cella che fa servizio per il GSM di ferrovie non credo proprio possa farlo per le reti di altri operatori, attivare il roaming verso operatori esterni credo non sia fattibile, per lo meno per problemi di carico delle celle. Occorrerebbero celle GSM e UMTS aggiuntive. Questo o lo fa una società esterna o lo fa RFI. La prima si troverebbe a dover sostenere il costo di affitto a RFI del terreno su cui installare i ripetitori di cella - che con le gallereie dubito si possa andare su terreni di terzi, quindi avrebbe il problema di far pagare il costo extra ai clienti. E o applicano un filtro sui terminali autorizzati a connettersi alla cella (l'utente ha pagato l'extra obolo - ma questo taglierebbe drasticamente l'utenza) o trovano il modo di far pagare di piú agli utenti connessi a quelle celle senza scatenare un putiferio controproducente. RFI potrebbe farlo, ma deve poter vendere il traffico agli operatori esterni ad un prezzo tale da poterci fare utile e poter lasciare ancora agli operatori esterni un margine accettabile. E dovrebbe aver già affrontato tutti i problemi più urgenti |
|
| Autore: | david7srfn [ venerdì 29 maggio 2009, 14:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
io la improntavo diversamente, RFI mette a disposizione una rete wireless creata proprio da RFI, se RFI si comporta da operatore telefonico solo per se stessa (cellulari 313) può anche generare un segnale per la connessione a internet come fanno gli altri operatori, lo fa solo per i treni i quali emettono il segnale nei vagoni (il treno lo capta e lo rigira agli utenti).... sarebbe un servizio per il pubblico, RFI lo offre a chi compra le tracce orarie, vabè, ma stiamo parlando delle nostre ferrovie che sono pubbliche solo quando devono succhiarsi i soldi pubblici... |
|
| Autore: | G-master [ venerdì 29 maggio 2009, 15:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Qui da noi al massimo c'è l'intossicazione che viaggia, e basta. Anzi, è un miracolo che qualcuno abbia pensato alle prese a 220 per computer e caricabatterie. E proprio grazie alle prese, qualche morettiano (non nel senso di Nanni) dirà subito "eh, ma così i film ve li vedete sul computer, che bisogno c'è del cinema o dello schermo"... Vaglielo a dire che su certi treni il computer te lo rubano e basta. |
|
| Autore: | saint [ venerdì 29 maggio 2009, 15:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
david7srfn ha scritto: io la improntavo diversamente, RFI mette a disposizione una rete wireless creata proprio da RFI, se RFI si comporta da operatore telefonico solo per se stessa (cellulari 313) può anche generare un segnale per la connessione a internet come fanno gli altri operatori, lo fa solo per i treni i quali emettono il segnale nei vagoni (il treno lo capta e lo rigira agli utenti).... sarebbe un servizio per il pubblico, RFI lo offre a chi compra le tracce orarie, vabè, ma stiamo parlando delle nostre ferrovie che sono pubbliche solo quando devono succhiarsi i soldi pubblici...
Allora, per una connessione ad internet decente occorre UMTS, che con GSM non fai nulla di utile, troppo lento per farci qualcosa di utile (il massimo che riesci a fare e` una connessione appena decente usando un terminale a caratteri). Vedi quanto scritto sopra. Quanto a RFI che vende direttamente, dovresti cambiarti la sim con una di RFI, che furi dai binari serve ad un .... Ed in ogni caso il collo di bottiglia non e` il cavo, e` la parte wireless... |
|
| Autore: | david7srfn [ venerdì 29 maggio 2009, 15:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
saint ha scritto: david7srfn ha scritto: io la improntavo diversamente, RFI mette a disposizione una rete wireless creata proprio da RFI, se RFI si comporta da operatore telefonico solo per se stessa (cellulari 313) può anche generare un segnale per la connessione a internet come fanno gli altri operatori, lo fa solo per i treni i quali emettono il segnale nei vagoni (il treno lo capta e lo rigira agli utenti).... sarebbe un servizio per il pubblico, RFI lo offre a chi compra le tracce orarie, vabè, ma stiamo parlando delle nostre ferrovie che sono pubbliche solo quando devono succhiarsi i soldi pubblici... Allora, per una connessione ad internet decente occorre UMTS, che con GSM non fai nulla di utile, troppo lento per farci qualcosa di utile (il massimo che riesci a fare e` una connessione appena decente usando un terminale a caratteri). Vedi quanto scritto sopra. Quanto a RFI che vende direttamente, dovresti cambiarti la sim con una di RFI, che furi dai binari serve ad un .... Ed in ogni caso il collo di bottiglia non e` il cavo, e` la parte wireless... si "inserisce" nei ripetitori e nei cavi dove ora c'è GSM anche il segnale ottimale per una connessione a internet, si può fare? "RFI che vende direttamente" non è incentrata su un abbonamento con carta sim, ma RFI che mette a disposizione la connessione, i treni la captano e la emanano all'interno del treno. Io nel mio portatile ho la scheda per la connessione wirleless, faccio "cerca rete" e mi trova "RETE MAUO MORETTI FREZZAROSSA - rete non protetta" ci clicchi e sei connesso... o no? all'estero come fanno? avranno dei ripetitori... il ripetitore emette un segnale, o lo prendi all'aperto o in galleria... visto che già in galleria RFI ha segnale... |
|
| Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|