Su TT di giugno si accenna che un privato custodirebbe una loco di questa ferrovia;c'è da chiedersi come e dove venga conservata una sia pur piccola loco a cremagliera,quasi fosse una moto Guzzi o una Balilla!nessun atto ufficiale poi esisterebbe negli archivi della SV della cessione,vendita,asta o quant'altro...insomma è una bufala o no?? e da dove ha preso origine??
Misteriosi saluti

A me risulta che siano state tutte demolite subito dopo la chiusura della linea.

Dario leggi meglio l'articolo...

......Gira voce che una delle locomotive originali dela linea
sia in possesso di un privato che gelosamente la conserva.
Vera o falsa che sia, questa leggenda metropolitana è
solo "carbone" sul fuoco delle polemiche che ancor oggi alimentano, tra le gente dei sette comuni.....

Non ho voluto dire che ci credo,cose così ne ho sentite tante:qui un tizio delle FCL diceva una cosa simile su una loco delle ferrovie forestali di Mesoraca (Kr)proveniente dalla linea forestale della Roeping(Zoccalia-Saracena)conservata in un ex deposito in quella cittadina;ed anche anni fa,ne ho sentito altre ,per esempio su una fantomatica loco FCL gr.170-180,gemella della superstite 188 di Gioia Tauro...ho chiesto quindi quale sarebbe la fonte e da quanto gira sta cosa;le foto sul libro di Rigon fanno vedere almeno tre macchine in demolizione o demolite...

Come un articolo di tanti anni fa, in cui c'erano foto di una locomotiva tranviaria conservata da un privato, che aveva anche un po' di binario su cui farla viaggiare.
Purtroppo, quell'articolo l'ho visto intorno al 1984, e non saprei ritrovarlo.
La storia delle locomotive conservate mi ricorda le leggende urbane sul fatto che i tram di Firenze sarebbero stati conservati nel deposito del Gelsomino: purtroppo, nel deposito di tranviario rimanevano solo i binari e i sostegni della linea aerea (già qualcosa), ma di tram nessuna traccia!

Secondo me... non è la stessa macchina che saliva sul costo, che da Piovene-Rocchette arrivava ad Asiago.

Per quello che ne so io la vera macchina e stata acquistata in svizzera.

Dal libro "Ferrovia a cremagliera Rocchette - Asiago" di Gianni Gasparella e Giorgio Chiericato, le 5 macchine, 120-123 e 110, tutte di costruzione SLM Winterthur, furono demolite a Rocchette nel 1964.

La Redazione non dice niente?

Nella presentazione del recente libro di Giovanni Rattini, "C'era una volta il trenino dell'Altopiano. Viaggi, storie e riordi lungo la ferrovia, CLEUP, Padova, 2008, si afferma:
“Il Trenino dell’Altopiano che collegava Piovene Rocchette con Asiago il 30 luglio 1958 partì per il suo ultimo viaggio. Di lì a poco i convogli e la linea ferroviaria, che era stata inaugurata il 10 febbraio 1910, vennero gradatamente ma inesorabilmente smantellati e distrutti”.

Immagino che per "convogli" si intendano i treni al completo. Anche a me è sempre risultato che le locomotive furono demolite.

Del resto, di che cosa meravigliarsi? Alcune locomotive a vapore sono state smantellate in Sicilia appena qualche anno fa. Credo che avessero circolato su linee a scartamento ridotto.

La loco in questione è una FS R370 (dunque scartamento ridotto), di costruzione Saronno su licenza SLM, a quanto mi è stato riferito giunta da Chiusa. E' stata monumentata nel giardino della stazione di Canove, ultima prima di Asiago (e unica nell'altopiano con intorno spazio sufficiente) e con il muso a valle contrariamente alle loco allora in servizio. Queste ultime erano delle SLM Winterthur, costruite appositamente per la Rocchette-Asiago, che furono tutte demolite nel 1964, contestualmente alla dismissione anche di tutta la linea Thiene - Rocchette - Arsiero, a scartamento tramviario 1445. Si favoleggia che un figlio del proprietario della fonderia dove finirono tutti i rottami avesse tentato inutilmente di preservare un convoglio completo della Rocchette - Asiago, scontrandosi con l'opposizione del padre, assolutamente contrario ad occupare parte del cortile in fonderia con dell'inutile ed ingombrante ferrovecchio.

Eppure, mi pare che le locomotive della Rocchette-Asiago fossero molto simili alle r370.

Erano molto simili, le differenze erano poche. Giusto di poco il diametro delle ruote, gli interassi, ecc.

La somiglianza oltre che nell'architettura e nel periodo di costruzione (1909-1911) è anche nel rodiggio, C per entrambe.
La Rocchette Asiago aveva due tipi di locomotive:
il gruppo 110 formato da una sola unità, di costruzione SLM 1910 ed acquistata usata dalla ferrovia svizzera BOB nel 1915;
il gruppo 120, molto simile, composto da 4 locomotive di costruzione SLM.
Le R370 erano invece di costruzione italiana (off. mecc. Saronno mi pare).
Sulla Rocchette Asiago fece servizio anche un'altra curiosa locomotiva a cremagliera, la "Gobba", n° 10, rodiggio B con caldaia inclinata e cilindri interni, acquistata usata dalla ferrovia svizzera del Brunig nel 1908 e usata principalmente nel periodo di costruzione della linea e nei primi anni di funzionamento (radiata nel 1915).
Che ferrovia magnifica doveva essere la Rocchette Asiago
Alessandro

Le 370 saranno state anche costruite in Italia ma come per le 981 di italiano non avevano nulla. Tutto su disegno SLM.
Ho frequentato la linea gli ultimi tempi dell'esercizio ed era uno spettacolo.

Confermo riguardo alla somiglianza fra R370 e le SLM della Rocchette Asiago, inevitabile, visto che Saronno ha costruito su licenza SLM. La "Gobba" fu radiata nel 1915 e sostituita dalla 110 "Lupa" per esigenze belliche (l'altopiano dei sette comuni era zona di guerra, e Asiago nel '17 era occupata dalle truppe imperiali), poiché sviluppava 400 CV invece dei 330 delle gruppo 120 e dei 250 della "Gobba".
La "Lupa" era la ex Berner Oberland Bahn n° 9, quindi nata a scartamento metrico, che con l'elettrificazione della linea BOB era diventata inutile e per questo resasi disponibile alla vendita.