Leggo e riporto da yahoo.it di oggi 15.09.2009.

Una carrozza di un treno Intercity diretto da Venezia a Napoli, è uscita dai binari mentre procedeva a bassa velocità nei pressi della stazione di Chiusi-Chianciano Terme nel pomeriggio senza provocare feriti, secondo quanto riferito dalle Ferrovie dello Stato.

"Il treno -- un Intercity 703 -- da Venezia a Napoli ha subìto un leggerissimo svio in regime di manovra a bassissima velocità, cioé un carrello della prima vettura è uscito dai binari mentre il treno procedeva a bassissima velocità", ha detto un funzionario dell'ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato precisando che non ci sono stati né feriti né problemi alla circolazione ferroviaria.
"Il treno non procedeva a velocità di crociera. Non ci sono stati feriti tanto che i viaggiatori della prima vettura non si sono accorti di nulla, hanno sentito soltanto il treno fermarsi", ha precisato il funzionario, aggiungendo che nessuna linea è stata bloccata ma che il treno sta subendo un ritardo di due ore.
Attualmente infatti la prima vettura è stata staccata dal resto del treno che è stato agganciato a una locomotiva "di soccorso" giunta sul posto.
"(L'incidente) E' avvenuto all'altezza del bivio Chiusi Nord, una località di servizio che serve per interconnettere la linea lenta con quella direttissima", ha aggiunto il funzionario.

Velocità di crociera??

Quella che una lumaca raggiunge in corsa...

Danilo

Meno male che non era la Liguria, se no la Biancalani sai che scriveva... (cfr. http://www.primocanale.it/news.php?id=54577)

Basandosi esclusivamente sui comunicati FS e comunque con beneficio d'inventario, potrebbe essere successo questo.
È venuto a mancare il controllo nella posizione voluta di un deviatoio interessante l’itinerario ("Il sistema di sicurezza aveva segnalato un'anormalità”).
In questo caso il segnale che protegge quell’itinerario non può disporsi a via libera.
Accertato quanto sopra con le operazioni previste, per il proseguimento del treno il DCO trasmette al personale del treno una serie di prescrizioni tra le quali quella (vedi la n° 6 del modulo sottostante) che impone al treno di percorrere l’itinerario in manovra fermando prima di impegnare i deviatoi e proseguire solo dopo averne accertata l’integrità e la regolare posizione (ecco il perché della dizione “sviamento in manovra" usata nel comunicato FS).
Omnibus