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Società Strada Guidata
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Autore:  snajper [ sabato 19 settembre 2009, 12:52 ]
Oggetto del messaggio:  Società Strada Guidata

Non erano propriamente treni, erano dei "treni gommati a guida vincolata", simili come concetto agli APM usati negli aeroporti o talora (Miami) nel trasporto urbano.
Ne ho trovato un accenno sul libro "Le Varesine", ma della tecnologia usata ne so quasi nulla.
Qualcuno ne sa qualcosa si più? Si hanno delle foto dei due mezzi e dell'impianto di Chivasso (demolito come i due mezzi)?

Autore:  marco_58 [ sabato 19 settembre 2009, 21:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Cerca in internet e nelle pubblicazioni "Alberto Laviosa".

L'impianto di Chivasso era della Lancia.

Qualcosa fu pubblicato anche sulle riviste, ma non ricordo né quando né su quale.

Saluti
Marco Fornaciari

Autore:  saint [ sabato 19 settembre 2009, 22:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

In rete si paela di Fiat subentata a Breda... E di influssi sulla M1 di Milano.

Autore:  Marco Guerra [ sabato 19 settembre 2009, 22:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

A Genova c'era la guidovia che raggiungeva il Santuario della Madonna della Guardia, sul tubo trovi qualcosa cercando guidovia e autoguidovia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Autoguidov ... la_Guardia
http://www.youtube.com/watch?v=8aE1j7GkNA0
http://www.youtube.com/watch?v=P2GpMjZ0 ... ature=fvwp

Autore:  snajper [ domenica 20 settembre 2009, 9:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Il sistema Laviosa era anteriore a quello SSG, il secondo era privo di rotaie portanti mentre il Laviosa aveva sia la pista per le gomme (piene) che le rotaie con tanto di scambi. Del sistema Laviosa ho anche i figurini dei mezzi, mentre della SSG so ben poco. Visto che sia in USA che in Giappone hanno portato avanti idee simili, perchè la SSG è fallita? Solo questioni "politiche".

Autore:  andrea64 [ domenica 20 settembre 2009, 18:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Ciao
era il sistema propugnato dall'Ing. Maestrelli dell'ATM di Milano. Alla sua morte si fermò tutto.
Rispetto al sistema usato nella metropolitana di Parigi non necessitava delle ruote e delle rotaie ferroviarie, usava solo ruote in gomma e pista in cemento.
Un breve accenno si trova sul libro dell'Ing. Marcello Liberatore "Sistemi di trasporto di massa e tecnologie innovative" edito da Masson nel 1994.
Anch'io ricordo qualche foto (una molto bella del materiale di Chivasso è sul libro citato e si vede che il materiale somiglia molto ai treni della linea 1 di Milano). Su un libro edito dall'ATM di Milano c'é anche un disegno e viene citata un'ipotesi degli anni '70 (poi tramontata) di trasformare in quel modo le tranvie della Brianza.
C'era qualcosa anche a Bresso (MI), una pista di prova di un sistema simile ai filobus (ricordo una foto aerea, chissà dove l'ho vista mannaggia!). E' citato nello stesso volume sulle Varesine. Curiosando in rete si trova questo:
http://www.parchi.regione.lombardia.it/ ... mento=4601
Cercherò di informarmi presso il Parco.

Ciao.

Andrea

Autore:  dani [ domenica 20 settembre 2009, 22:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Su un forum (http://forum.milanotrasporti.org/viewto ... 1&start=30) ho trovato questa...

Immagine

Immagine

Ciao
Dani

Autore:  snajper [ lunedì 21 settembre 2009, 14:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Quello! Il progetto SSG era quello. Come mai è saltato, visto che anche americani e giapponesi hanno sviluppato (e negli stessi periodi) concetti simili e li hanno commercializzati?

Autore:  snajper [ giovedì 1 ottobre 2009, 13:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

A Milano è stata davvero costruita una pista della SSG o fu solo abbozzata?
Io sapevo che le due vetture furono provate solo a Chivasso e poi demolite assieme al circuito di prova. Se le due vetture sono rimaste sempre a Chivasso, a Milano cosa avrebbero provato?
O si è impantanato tutto prima addirittura di far funzionare qualcosa? Non me ne stupirei! :roll:

Autore:  dani [ mercoledì 7 ottobre 2009, 23:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

snajper ha scritto:
A Milano è stata davvero costruita una pista della SSG o fu solo abbozzata?
Io sapevo che le due vetture furono provate solo a Chivasso e poi demolite assieme al circuito di prova. Se le due vetture sono rimaste sempre a Chivasso, a Milano cosa avrebbero provato?
O si è impantanato tutto prima addirittura di far funzionare qualcosa? Non me ne stupirei! :roll:


Cita:
La Breda di Sesto San Giovanni, nell'ambito della scelta dello standard da adottare per la imminente costruzione della linea 1,
realizzò a fine anni '50, sull'area dell'attuale parco nord all'altezza del ponte su via Clerici, un circuito per la prova per questi treni.
Ne realizzò un prototipo che fece funzionare per qualche tempo. L'aspetto era identico ai primi binati, senza rimorchiata,
delle serie 100 e 200 in servizio sulla linea 1.

Sempre da http://forum.milanotrasporti.org/viewto ... f=2&t=2651

Autore:  Marco Rivola [ venerdì 9 ottobre 2009, 18:06 ]
Oggetto del messaggio:  Guidovie

In Rete mesi fa ho trovato un sito in cui si parlava del progetto di costruzione di guidovie in Etiopia dopo la conquista italiana. Pare che Mussolini fosse interessato. Nel sito vi era anche la foto di una pista con relativo convoglio, che sembrava una fila di rimorchi trascinati da un camion.

Faccio atto di contrizione ma non ho salvato la pagina e adesso non riesco a ritrovare il sito. Forse un altro forum?

Autore:  Omnibus [ sabato 10 ottobre 2009, 18:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Vedi "Le ferrovie coloniali italiane" di Giorgio Gatti, edizioni G.R.A.F., pag. 142-143-144.
Omnibus

... E LA STRADA GUIDATA
Allorché la rapida colonizzazione dell'Etiopia, iniziata quando ancora erano in atto gli ultimi eventi bellici per la sua conquista, richiese l'adozione di nuove vie di comunicazione, si studiarono vari sistemi che andavano dalle strade camionabili alle ferrovie. Ma mentre queste ultime avrebbero richiesto un lungo tempo per la redazione dei progetti e per la loro realizzazione, le strade camionali, più rapide nella costruzione e più economiche per i costi, avrebbero presentato da parte loro tutte le difficoltà del traffico ordinario su strada, non ultima la modesta entità dei carichi in confronto del personale addetto a tale tipo di trasporto.
Una soluzione, che avrebbe riunito il vantaggio di una costruzione rapida ed economica a quello della portata di una linea ferroviaria, fu ideata dall'ing. Gaetano Ciocca, e consisteva nella cosidetta « strada guidata ». Tale soluzione consisteva nella costruzione di una speciale pista su cui potevano correre treni di 15 rimorchi guidati da uno o due manovratori, pista che avrebbe consentito, al termine della corsa, di proseguire su strada ordinaria fino a giungere alla destinazione finale senza dover procedere al trasbordo delle merci.
L'idea nacque al progettista durante la prima guerra mondiale, osservando le difficoltà cui andavano incontro i rifornimenti militari per ferrovia e la diversa rapidità nel riattamento delle strade ordinarie e di quelle ferrate. Al termine del conflitto l'idea cominciò a prendere forma concreta, ed il Ciocca studiò e perfezionò la sua soluzione presentando all'Autorità militare un memoriale con la data del 2 dicembre 1922, memoriale che non ebbe però alcuna risposta. Un secondo memoriale fu presentato nel 1928, ma anche questo non ebbe fortuna.
Miglior fortuna trovò invece una proposta del progettista presentata nel 1932 al Commissariato Sovietico dei Trasporti, e questi ebbe l'incarico di costruire un tronco sperimentale in legno lungo 12 Km. e collegante una stazione ferroviaria a 40 Km. da Mosca a due cave. La risonanza di tale avvenimento sulla stampa specializzata convinse il Ministero della Guerra nel 1935, ad approntare una pista circolare di 28 metri di raggio presso Pavia.
Si trattava di una zattera di calcestruzzo non armato larga m. 2,70, con al centro una nervatura larga m. 0,66 ed alta m. 0,23 che costituiva la guida; ogni 3 metri di pista era praticato un giunto riempito con malta di cemento e asfalto. Come mezzo automotore fu utilizzato un autocarro Ceirano della portata di 35 quintali sul quale fu montato il dispositivo di guida costruito nelle officine del Genio Militare di Pavia; tale dispositivo si basava sul principio di comandare lo sterzo del veicolo mediante un carrello a ruote orizzontali azionato a sua volta dalla guida centrale della pista.
Fu allora che il Ciocca incaricato di approntare uno studio in tal senso per creare una rete di collegamenti nell'Etiopia, vi si trasferì nel febbraio del 1936, rimanendovi circa un anno.
Tornato in Italia il Ciocca, sovvenzionato dalla Federazione degli Industriali, costruì una nuova pista alla Borgata Fogaccia, presso Roma, lunga circa un chilometro e mezzo. I rotabili furono invece forniti dal Ministero dell'Africa Italiana e consistevano in due autocarri FIAT 634 e sei rimorchi, tutti del tipo militare; a tutti questi mezzi fu montato il dispositivo di guida già in precedenza accennato.
Immagine
Poiché le prove avevano anche il compito di studiare il comportamento della sede, furono costruiti anche un ponticello ed alcuni scambi di linea, mentre i giunti furono portati da 3 a 4 metri di distanza l'uno dall'altro.
Le prove durarono diversi mesi e ad alcune assistettero anche il Re ed il Capo del Governo; anzi quest'ultimo fu colpito dall'idea ed ordinò che venissero eseguite prove su scala maggiore, onde poter dare larga applicazione di tale sistema di trasporto nei territori coloniali.
Contemporaneamente il Ciocca, per dimostrare l'economicità del sistema, studiò due progetti sommari e comparati per una linea Dire Dàua - Haràr, nelle due soluzioni: ferrovia e strada guidata ed alla fine risultò che, a parità di rendimento, quest'ultima veniva a costare meno della metà.
Vennero anche studiate soluzioni per locomotori ed automotrici, ma anche questa volta, come tanti altri progetti, l'incalzare degli eventi pose la parola fine agli esperimenti.

Autore:  Marco Rivola [ martedì 13 ottobre 2009, 17:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Grazie, Omnibus. La foto a cui mi riferivo è la seconda dall'alto.

Autore:  andrea64 [ venerdì 16 ottobre 2009, 17:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

Ciao a tutti.
Approfitto di una segnalazione dell'impagabile Mammut (grazie mille Massimo!) in un altro thread
per citare anch'io questo sito che definire straordinario è dire poco, almeno per noi dell'area di Milano.

http://www.comune.milano.it/sit2006/sit ... 62&aonly=#

Andate al confine tra Bresso e Sesto San Giovanni sia nelle foto aeree del 1965 che nelle mappe sempre del 1965 per vedere il percorso di prova della Breda.
Ciao.

Andrea

Autore:  Marco Rivola [ mercoledì 5 gennaio 2011, 11:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Società Strada Guidata

A chi fosse interessato: il libro dell'ing. Ciocca "La strada guidata", Bompiani, 1939, è in vendita in un noto sito con la formula "Compra subito".

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