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 Oggetto del messaggio: Nuova società Cargo nel Veneto?
MessaggioInviato: sabato 5 settembre 2009, 17:42 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Dopo la nascita in Lombardia, della Società Ferroviaria del Trasporto Regionale a capitale sociale ripartito, (50% di Trenitalia spa e 50% della Lombardia) anche in Veneto, si paventa la costituzione di una nuova Società per il trasporto delle merci. Potrebbe chiamarsi Nord Est Cargo e avrebbe il compito di gestire il traffico delle merci su rotaia di tutta la Regione Veneto.
La Regione Veneto, ha deciso di creare una nuova società per il trasporto delle merci, che dovrebbe avere capitale di FS Cargo e della società di proprietà della regione, Sistemi Territoriali. Se il progetto sarà realizzato, nascerà una S.p.A. con il compito di coordinare i servizi del trasporto delle merci in campo ferroviario, consentendo di massimizzare le potenzialità di FS e la flessibilità di una piccola, ma radicata realtà sul territorio, com'è Sistemi Territoriali.
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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova società Cargo nel Veneto?
MessaggioInviato: sabato 5 settembre 2009, 17:55 
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speriamo bene ...e che questo significhi l'aumento dei servizi merci nella nostra regione soprattutto nelle linee secondarie, e non ulteriori tagli al traffico già esistente...speriamo bene anche perchè mi sembra che SI abbia tenuto in piedi servizi che altrimenti sarebbero stati abbandonati...


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova società Cargo nel Veneto?
MessaggioInviato: giovedì 17 settembre 2009, 11:07 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Lettera del presidente di CONFETRA Ferdinando Albini al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli in data 9 settembre 2009.
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«Illustre e Caro Ministro,
vogliamo esprimerLe il nostro apprezzamento per i contenuti del capitolo "La liberalizzazione della rete ferroviaria italiana" nell'allegato Infrastrutture al 7° documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2010-2013 e speriamo che in quella logica entro la fine della legislatura sia possibile dare una risposta positiva al binomio liberalizzazione-competizione in materia di trasporto ferroviario.
Perchè ciò sia possibile è necessario prendere atto - come si fa nell'allegato Infrastrutture - che il modello di holding delle Ferrovie italiane è certo conforme alla disciplina comunitaria, ma tuttavia nel nostro Paese sano carenti due aspetti fondamentali:
a) manca una chiara e trasparente separazione contabile tra attività connesse alla gestione delle infrastrutture e attività derivanti dalla prestazione dei servizi di trasporto; all'interno dei servizi di trasporto non c'è poi chiara distinzione tra il trasporto persone ed il trasporto merci e, ancora più in analisi, tra le diverse modalità del trasporto merci;
b) l'accessibilità al mercato ferroviario delle merci per nuovi operatori non è garantita da alcun organismo indipendente: l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria dipende, per l'applicazione pratica del suo mandato, pur sempre da RFI e quest'ultima fa capo al Gruppo FS.
Le nostre Ferrovie sono ancora un coacervo indistinto di elementi che riesce ad appostare bilanci positivi anche grazie al taglio di quei servizi non remunerativi rispetto ai quali peraltro ad altri potenziali fornitori viene impedito di accedere.
Come Lei ben sa il cargo ferroviario italiano continua a registrare contrazioni di volumi.
Tale situazione non è dipendente solamente dall'attuale contingenza generale negativa. Le cause principali di una riduzione così consistente nel 2008 vanno ricercate nell'attuale sistema di governance FS.
Nell'anno passato la viabilità stradale italiana ha registrato circa 80 miliardi di chilometri: il 25% di essi, percorso da automezzi industriali pesanti, rappresenta il mercato potenziale che un sistema ferroviario non monopolista potrebbe penetrare. Invece, sempre nel 2008, sommando tutte le modalità diverse del trasporto ferroviario, sono stati fatti poco più di 25 milioni di chilometri per il cargo a treni completi, cioè poca più dello 0,12%.(!).
Lei ha manifestato, in incontri ed occasioni pubbliche, la inequivocabile volontà politica di riequilibrare l'attuale situazione, il cui ulteriore persistere nel tempo porterà inevitabilmente alla scomparsa di un elemento fondamentale della nostra economia nazionale quale è il trasporto merci a mezzo ferrovia, con l'aggravamento della situazione ambientale descritta nell'allegato al DPEF.
Per questo insieme di motivi, dandoLe atto del suo immediato intervento nel febbraio scorso per contenere gli effetti negativi dell'azione tariffaria di FS Cargo, contiamo sulla continuità della Sua azione e sulla positiva conclusione delle questioni che sono rimaste pendenti prima delle ferie estive.»


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova società Cargo nel Veneto?
MessaggioInviato: martedì 24 novembre 2009, 3:09 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Il testo integrale dell'accordo firmato da Moretti e Galan.
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PROTOCOLLO D'INTESA TRA
Regione del Veneto, con sede in Venezia - Dorsoduro n. 3901, in persona del Presidente, on.le Giancarlo GALAN;
Ferrovie dello Stato S.p.A., con sede in Roma p.zza della Croce Rossa n. 1, in persona dell'Amministratore Delegato ing. Mauro MORETTI;
PREMESSO
che la Regione del Veneto esercita le competenze in materia di trasporto regionale ai sensi, del decreto legislativo 422/97;
che la Regione del Veneto persegue l'obiettivo di soddisfare la domanda di mobilità anche mediante la modalità ferroviaria garantendo una qualità elevata del servizio, adeguata alle aspettative della clientela veneta;
che con riferimento alle risorse di cui alla legge 211/92 la Regione del Veneto ha cofinanziato una serie di interventi di potenziamento infrastrutturali ed ammodernamento tecnologico rientranti nel progetto denominato "Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale";
che la Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno in corso la predisposizione di un "Accordo Quadro" per la definizione della capacità dell'infrastruttura ferroviaria a favore del trasporto di competenza della Regione";
che l'infrastruttura ferroviaria interessante la Regione del Veneto è oggetto di potenziamento di cui al progetto AV/AC sia sul corridoio est-ovest che su quello nord-¬sud, nell'ambito del quale è già stato realizzato il raddoppio della tratta Padova - Mestre;
che la Regione del Veneto e le strutture territoriali di RFI hanno aperto un tavolo tecnico per la definizione di un documento denominato "Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto", con il quale individuare gli interventi necessari a garantire il miglioramento della qualità del servizio offerto;
che il servizio di trasporto pubblico ferroviario, nella Regione del Veneto è gestito da Trenitalia sulla base di due diversi contratti dei quali il primo relativo al cosiddetto Lotto 2 affidato con procedura concorsuale ed avente scadenza il mese dì dicembre 2011, il secondo relativo al cosiddetto Lotto 1 viene effettuato nelle more dell'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento del servizio;
che la Regione del Veneto è interessata ad individuare con Ferrovie dello Stato forme collaborative sia per la gestione del trasporto delle merci, sia per la gestione del trasporto passeggeri, anche mediante la costituzione di società dedicate fra Trenitalia S.p.A. e Sistemi Territoriali S.p.A. (interamente controllata dalla Regione del Veneto).
Trenitalia ha rappresentato, sulla base del Catalogo, la disponibilità ad articolare un'offerta di servizi calibrata sulle esigenze rappresentate dalla Regione del Veneto.
I contenuti di cui al presente atto, saranno recepiti e sviluppati negli atti e contratti conseguenti.
Tutto ciò premesso, le parti come sopra rappresentate convengono quanto segue:
Art. 1 - Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.
Art. 2 - Il corrispettivo per i servizi regionali lotto 1 effettivamente svolti nel periodo dal 09 dicembre 2007 al 31 dicembre 2008, al netto di quanto stabilito dalla DGR 427 del 26/02/2008 relativamente allo stesso lotto, rimane invariato rispetto a quanto pattuito per l'anno 2007 aumentato proporzionalmente per il periodo 14 - 31 dicembre 2008, fatta eccezione per le quote di competenza della Regione del Veneto corrisposte dallo Stato direttamente a Trenitalia in forra dei Decreti Legge 8 aprile 2008, n. 60 e 25 giugno 2008, n. 112.
Art. 3 - Ai sensi del disposto dell'art. 7 comma 3-ter della legge 9 aprile 2009 n. 33, il contratto di servizi relativo al Lotto 1, redatto secondo il documento denominato "Linee Guida per Il Contratto di Servizio a Catalogo Lotto 1 e confluenza dal 1 gennaio 2012 del lotto 2", avrà durata di anni 6 (sei) e potrà essere rinnovato per ulteriori anni 6 (sei) a decorrere dal 1 gennaio 2009.
Il corrispettivo relativo verrà determinato sulla base del "Catalogo dei Servizi di Trenitalia" nonché dei prezzi per orario di servizio delle diverse categorie di treni.
A far data dal 1 gennaio 2012 le prestazioni previste nel Contratto di Servizi relative al "Lotto 2" verranno ricomprese nell'ambito del Contratto di Servizio relativo al "Lotto 1" per farne parte integrante sia ai fini temporali che regolamentari.
Art. 4 - II contratto di cui al precedente articolo nel suo complesso dovrà stabilire, entro 6 (sei) anni decorrenti dalla firma del contratto di cui al primo comma del precedente art. 3, un piano di investimenti per il rinnovo del materiale rotabile per un importo non inferiore a € 139 mln oltre all'investimento della Regione del Veneto, pari a € 200 mln, per un investimento complessivo di € 339 mln.
Art. 5 - Entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo, con scambio di lettere tra le Parti, verranno nominati (tre per parte) i componenti effettivi del Gruppo Tecnico che elaborerà entro 3 mesi le forme e le modalità di transazione delle partite economiche pregresse rimaste insolute.
Art. 6 - Nelle more della costituzione della società passeggeri di cui al successivo art. 11, alla Sistemi Territoriali Spa verrà garantita l'esecuzione di servizi in misura non inferiore a quanto attualmente esercito sul territorio regionale, alle condizioni tutte previste nel contratto di cui al precedente art. 3.
Art. 7 – F.S. S.p.A., per il tramite della controllata R.F.I. S.p.A., si impegna a valorizzare gli investimenti infrastrutturali effettuati sia con risorse statali che regionali e relativi al progetto SFMR, così come previsto nel redigendo "Accordo Quadro per la definizione della capacità dell'infrastruttura ferroviaria a favore del trasporto di competenza della Regione".
Art. 8 - Regione del Veneto e FS convengono sull'opportunità di proseguire i lavori del Tavolo tecnico aperto con le strutture territoriali di RFI alla scopo di pervenire alla definizione di un "Protocollo d'Intesa per l'uso di immobili ed aree nell'ambito di diverse stazioni ferroviarie" per la riqualificazione, dei siti stessi nel breve e medio periodo.
Art. 9 - Regione del Veneto e FS convengono sull'opportunità di proseguire i lavori del Tavolo tecnico aperto con le strutture territoriali di RFl allo scopo di pervenire alla definizione di un documento di "Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto", impegnandosi a ricercare le condizioni per darne attuazione.
Art. 10 - In ragione dell'importanza di realizzare le linee AV/AC, FS, nell'ambito dei Contratti di Programma con il Governo, si impegna a considerare prioritario il completamento dell'asse ferroviario interessato dal Corridoio 5 ed in particolare la realizzazione delle tratte Milano - Padova e Venezia - Trieste.
Art. 11 - Al fine di potenziare e meglio razionalizzare l'offerta ferroviaria, anche con riferimento al parco rotabile ed al personale di servizio, la Regione del Veneto e FS intendono perseguire l'obiettivo di costituire società regionali sia per il trasporto dei passeggeri che delle merci, che vedano la partecipazione delle controllate Trenitalia e Sistemi Territoriali.
Art. 12 - La Regione del Veneto e Trenitalia elaboreranno e sottoscriveranno le linee guida per il Contratto di Servizio a Catalogo del Lotto 1 entro il 31.10.2009.
Art. 13 - Per il raggiungimento degli obiettivi individuati nel presente protocollo d'intesa, le parti si impegnano a costituire uno o più gruppi di lavoro per la definizione e/o il perfezionamento di tutti gli atti conseguenti, nel rispetto del seguente programma:
definizione del contratto di servizi di cui agli artt. 2 e 3, entro il 30/11/2009, subordinatamente alle risultanze delle attività del Gruppo Tecnico di cui all'art. 5;
definizione del documento di cui all'art. 7 entro il 15/10/2009 e definizione dei documenti di cui agli artt. 8 e 9 entro il 30/11/2009;
per le società regionali di cui all'art. 11 come segue:
società merci entro il 30/06/2010;
società passeggeri entro il 31/12/2010.
Inoltre, qualora Trenitalia sottoscrivesse contratti di servizio con altre Regioni che prospettassero soluzioni oggettivamente migliorative, la stessa si impegna ad adeguarne conseguentemente il contratto con la Regione Veneto alle soluzioni più convenienti.
Venezia, 18.09.2009
Per la Regione del Veneto
On. Dott. Giancarlo GALAN
Per Ferrovie dello Stato S.p.A.
A.D. Ing. Mauro MORETTI


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