Sabato mattina, verso le ore 9, nella stazione di Torino Porta Susa Sotterranea fermava un regionale Torino P.N. - Aosta, trainato da una locomotiva diesel D445. Alla ripartenza il fumo (ovviamente) emesso dalla locomotiva diesel faceva intervenire l'impianto antincendio di stazione, tutte le persone presenti sono state cosi "docciate" dall'acqua emessa dall'impianto di spegnimento....

E' il nuovo servizio fornito da Trenitalia Spa con la collaborazione di RFI Spa, ovvero doccia gratuita non richiesta.
Carlo Pezzini

Io non c'ero.
Però penso di interpretare i ringraziamenti di tutti i viaggiatori presenti e, pure di quelli potenziali del futuro.

Come vi vogliamo bene cari illuminati paladini difensori della qiete pubblica ed ammirevoli sostenitori della copertura totale delle linee ferroviarie (per non dire scomparsa).
Evviva le tangenziali a 12 corsie, lì non ci sono locomotive fumose o/e emittitrici di campi magnetici

Ma per piacere.

Sbattere sottoterra ferrovie e stazioni. Recuperare il front-off, "ricucire" la FERITA provocata dalla ferrovia. Questi sono gli imperativi della politica di merda e della dirigenza di merda di RFI. I soldi per queste operazioni banali?
UP

Non sono per nulla d'accordo con l'approccio (e il linguaggio) di Utente. Pur non essendo un interratore a tutti i costi, a Torino sta nascendo una riqualificazione urbana tutt'altro che disprezzabile e un parziale riuso urbanistico dei sedimi che qualifica una zona a vantaggio di chi risiede e lavora tutti i giorni. Diverso sarebbe stato il discorso se al posto di una linea ferroviaria fosse stata realizzata una tangenziale a otto corsie...

s.

Ma è successo di nuovo?
Io ero rimasto che, quanto descritto, era successo circa 20 giorni fa...
Si tratta di un nuovo caso quindi?

No no....sempre lo stesso caso, solo che non sapevo il giorno preciso e allora ho scritto Sabato. Adesso penso abbiano disattivato i rilevatori di fumi, a meno che non abbiano disattivato tutto il sistema. Io mi occupo di progettazione di impianti elettrici e mi è capitato di progettare impianti di rilevamento incendi, sinceramente il problema non lo vedo di banale risoluzione. I rilevatori di fumo potrebbero essere del tipo termovelocimetrico anzichè ottico, ma anche in questo caso potrebbero essere attivati dal calore uscente dai mezzi di trazione, sensori a infrarossi li escluderei perche anche in questo caso i mezzi hanno al loro interno parti molto calde... non saprei, l'unica soluzione che vedo e mettere i sensori in punti non esposti ai fumi dei mezzi di trazione e realizzare un buon impianto di aspirazione.

Soluzione banale e vecchia come il mondo ... quindi non tecnologicamente avanzata ... ovvero arcaicità dei progettisti ...

Ma per picere ... a certa gente, che mi tocca di averci a che fare ogni giorno, manco ... i bastoni da pollaio gli farei progettare.

Saluti
Marco Fornaciari