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Vi ricordate il mio l'OT sui 5 euro del cell?
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Autore:  E 432 030 [ venerdì 26 maggio 2006, 22:36 ]
Oggetto del messaggio:  Vi ricordate il mio l'OT sui 5 euro del cell?

Alcuni mi scrissero pensando che fosse una bufala,proprio ora,su mi manda raitre è presente il creatore della lettera di protesta a cui se si voleva,ci si poteva sottoscrivere per sottoporre la questione alla commissione UE sul costo esoso dei 5 euro di tassa sulle ricariche,evidentemente aendo avuto una ruisposta forse qualche cosa funzionerà...

Autore:  Gemini76 [ venerdì 26 maggio 2006, 22:41 ]
Oggetto del messaggio: 

A parte che sei spaventosamente OT...poi se le ricariche ti sembrano esose non usare il cellulare, o risparmia...mica è un obbligo avere il cellualre....Poi il fatto che tutto sia finito a Mi manda rai 3 mica è sinonimo di serietà....

Autore:  E 432 030 [ venerdì 26 maggio 2006, 23:04 ]
Oggetto del messaggio: 

è espressamente scritto nel topic che si parla di un OT,quanto al resto la questione è tutt'ora alla UE.
Per quanto mi riguarda non sono il tipo con il cellulare sempre attaccato all'orecchio come forse lei potrà pensare,ho di meglio da fare,ma su quei maledetti 592 euro al mese che (le posso garantire)nessuno mi regala,mi dà assai fastidio che certi signori di cui non faccio nomi spillino dal mio portafoglio un pò troppo ingiusificatamente 5 euro che mi guadagno in neanche un'ora di lavoro in cui posso farmi davvero il mazzo(mi perdoni il termine) a seconda di quello che mi capita di fare in cantiere, tutto qua.
Se poi si pensa a chi il cellulare lo usa per lavorare come rappresentanti e simili penso che la cosa sia ancor più grave...

Autore:  DARIO PISANI [ venerdì 26 maggio 2006, 23:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Il mio primo "cellulare" risale alla primavera del 1990,pesava 3 Kg,fisso,rigorosamente da auto,costo 2450000 vecchie care lirette,150000 di canone bimestrale,circa 10 W di potenza,freq.450 Mhz etc etc...arriva poi l'etacs ed ancora il GSM ed in quegli anni la "grande trovata" del no-tassa e della ricarica,ma qui arriva l'inganno,il COSTO della ricarica!!! :cry: Personalmente lo uso poco il famigerato telefonino,solo quando-raramente-mi allontano da casa,ma su tutti e tre i sistemi avuti ho sempre utilizzato l'abbonamento,specie da quando si pagano 25 eu a bimestre, che a conti fatti sono ben 5 ricariche!qualcuno mi dirà che per il mio lavoro posso detrarre questa bolletta sia pure al 50 %, però mi sembra meno disonesto delle famigerate ricariche(ma come cavolo può costare quasi 10000-leggesi diecimila!-vecchie lire un'operazione fra l'altro scomodissima come questa???!dico scomodissima perchè con l'abbonamento nessuno resta mai all'asciutto e con l'angoscia del "sto finendo il credito"...)...de gustibus! :roll:

Autore:  Mauro C. [ venerdì 26 maggio 2006, 23:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Qui sotto il link al blog di una persona che denigra la petizione, anzi la ritiene una bufala.

http://www.maxkava.com/2006/05/abolizio ... ica-e.html

Autore:  Gemini76 [ sabato 27 maggio 2006, 0:02 ]
Oggetto del messaggio: 

su ricariche oltre i 50 € i 5 di costi fissi diventano inifluenti. C'è sempre la possibilità di passare ad abbonamento...ho seguito Mi Manda Rai3, e ho trovato solo un gran vociare senza che certa gente sapesse di cosa si parlasse....come tariffe quelle italiane son tra le più basse, si è passati a tariffe abbastanza comeptitive (o preferivate la Tim Rossa?) abbonamenti ormai senza canone,se hai la partita IVA ci son anche tariffe convenienti (7 su 7 docet)..:Cavolo Dario, tu avevi i primi radiomobili veicolari, che sfruttavano i ponti radio...Cmq il 31/12 si è chiusa un'era della telefonia mobile...son stati mandati in pensione TACS e Teledrin (aggiungo...per fortuna perchè spt i teledrin avevano attivo il contratto di manutenzione ed era un bel casino dovergli far aprire un tkt!)

Autore:  Mauro C. [ sabato 27 maggio 2006, 1:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Senza contare che i vecchi cellulari a 450 mhz erano estremamente facili da intercettare, come del resto anche gli Etacs, con un comunissimo scanner FM. Per lo meno adesso c'è un po' più di riservatezza.

Autore:  Gemini76 [ sabato 27 maggio 2006, 7:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh,ovvio l'ETACS ed ancor più i primi rdm trasmettevano in analogico...Sugli ETACS se la cella era carica rischiavi di sentire altre 20 persone parlare...Ma il problema grande era che si clonavano che era una bellezza..il problema si risolse in parte quando introdussero gli ETACS prepagati e con maggiore controllo da parte di TIM...in caso di sopsetta clonazione dovevi andare in un pdv ed effettuare il cambio seriale dell'apparato...

Autore:  centu [ sabato 27 maggio 2006, 8:14 ]
Oggetto del messaggio: 

:?:

Autore:  80express [ sabato 27 maggio 2006, 8:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Gli abbonamenti consumer hanno la tassa di concessione governativa di 5,16 euro al mese, che in toeria è come farsi una ricarica abbondante al mese, che poi però può durare anche più di un mese...

E poi c'è Wind che per fortuna oltre i 60 euro non fa pagare i costi di ricarica, idem se si ricarica online addebitando la ricarica sulla bolletta del fisso e qui vale anche per il taglio daa 10 euro.

Riguardo i costi delle tariffe vi faccio notare che sono sì abbassati, ma a fronte di cosa? Lo scatto alla risposta è micidiale, il costo al minuto è NOMINALE dato che la tariffazione è a scatti di 30 o 60 secondi anticipati, per cui con una telefonata di 1 millesimo di secondo con ad esempio UnicaNew di Tim costa 25,5 centesimi di euro. Una batosta.
Tariffe che vanno benissimo solo per le chiamate lunghe, ma che essendo spacciate per 10 centesimi al minuto uno è convinto che spendere davvero 10 centesimi per un minuto.
Prezzo nominale basso che, tolta appunto Wind10 e Supertua, richiede il pagamento di un canone mensile aggiuntivo vedi Wind5 Vodafone5 e Tim 7su7, Relax9 e così via.

I costi di interconnessione per la terminazione delle chiamate sono abominevoli, a mio avviso sono la causa di tutti i mali della telefonia mobile.

Intanto le tariffe al secondo non se le ricorda più nessuno.

Abolire i costi di ricarica per gestori come Tim e Vodafone corrisponde a centianaia e centinaia di milioni di euro ogni anno di ricavi in meno.
Da dove li andrebbero a pescare?

Autore:  Gemini76 [ sabato 27 maggio 2006, 9:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Tanto x essere precisi. É vero che in alcuni paesi europei non si pagano i costi di ricarica, ma prima di scagliarsi contro i gestori italiani sarebbe molto opportuno verificare intanto i piani tariffari (e cmq all'estero han molto più piede gli abbonamenti) ed anche la validità delle carte prepagate!
Ad esempio Movistar (gestore spagnolo) non ti fa pagare i costi della ricarica (ma andrebbero sempre verificati i tagli minimi disponibili...qui puoi ricaricare anche di 5 e 10 €) però ilc redito dura solo 6 mesi (contro i 12 italiani), Tim Hellas ha tariffe più alte (circa 30 centisimi al minuto), SI Mobile, gestore sloveno, ti vincola ad una ricarica di almeno 1000 talleri ogni 90 giorni, orange (gestore Svizzero) ha tariffe al minuto di circa 60 centesimi..
Insomma, se non pago la ricarica ma il credito mi dura di meno oppure pago di più al minuto...dove sta il risparmio?Però forse i consuamtori esteri preferiscono risparmiare sulla ricarica, i consuamtori italiani stanno sempre alla ricerca della tarifa ipersupermegaconveniente ma spesso neanche sanno cosa ci devono fare con il cellulare....Poi c'è sempre la possibilità di passare ad abbonamento..paghi solo la TGC mensile...anzi, cosa dovrebbero dire allora gli abbonati che pagano una tassa allo stato poter usufruire del servizio?Tutti zitti?

Autore:  luca [ sabato 27 maggio 2006, 9:47 ]
Oggetto del messaggio: 

A proposito di gestori stranieri: in Austria magari avranno tariffe più elevate, ma in vetrina di qualsiasi negozio di telefonia trovi cellulari a 1 euro se ti abboni con la loro compagnia! Praticamente regalati!

Autore:  80express [ sabato 27 maggio 2006, 9:55 ]
Oggetto del messaggio: 

ma in austria è diffuso come in italia lo sblocco dei cellulari?



Quella poveraccia della Tre lavora decisamente in perdita su questi telefoni...ma spero per lei basti a fdarsi comunque clienti.

Autore:  luca [ sabato 27 maggio 2006, 10:00 ]
Oggetto del messaggio: 

80express ha scritto:
ma in austria è diffuso come in italia lo sblocco dei cellulari?

Non lo so... ma in ogni caso ti fanno fare un contratto/abbonamento, quindi il canone fisso lo paghi comunque. Poi se non usi il telefono (forse) non gli interessa.

Autore:  Gemini76 [ sabato 27 maggio 2006, 10:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Tim 7 su 7 (nonchè 7 su 7 Night&Day) è un abbonamento corporate, non consumer ed è riservato ai titolari di Partita IVA. Quindi andiamo su un segmento totalmente differente (PMI, liberi professionisti) che vogliono risparmaire qualcosina scaricandosi poi i costi (tanto è vero che le tariffe sono sempre IVA esclusa). Le tariffe a secondo continuano tranquillamente ad esistere,anche se la migliore in assoluto resta l'arancione.

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