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Sulla SV al vero: per discuterci
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Autore:  snajper [ domenica 4 aprile 2010, 8:14 ]
Oggetto del messaggio:  Sulla SV al vero: per discuterci

Siccome per il modellismo avevo aperto un apposito filetto sulla Società Veneta, penso che valga la pena aprirne anche uno per discutere di come fosse stata al vero (ovvio che poi ci può essere una certa "osmosi" fra i due). Più di una volta infatti nella discussione sul modellismo si è finiti a parlare di com'era.
Sì, ho visto che discussioni sparse ci sono state, ma sono finite nel giro di poche risposte.
Io avrei una domanda un po' strana (per un modellista): com'era gestita la sicurezza d'esercizio sulla Veneta?

Autore:  mallet [ domenica 4 aprile 2010, 8:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

La domanda mi lascia alquanto perplesso. Era semplicemente gestita come su qualsiasi altra linea ferroviaria; cioè con regolamento circolazione treni, regolamento segnali, P.L. dotati di barriere o cancelli oppure senza, segnali di protezione, in genere a disco girevole, ma anche ad ala semaforica. Va tenuto presente, però, che la SV gestiva linee anche notevolmente diverse l'una dall'altra per cui le norme variavano adeguandosi alle esigenze locali. Nel tempo alche i vari regolamenti e disposizioni variarono adeguandosi a nuove normative.
Da sempre, ovvero da quando esistono le ferrovie, sono state emanate disposizioni generali quali leggi, decreti e altro alle quali le varie imprese ferroviarie dovevano adeguarsi e adeguare le proprie norme interne.
Saluti

Autore:  snajper [ domenica 4 aprile 2010, 11:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Tutte le linee della SV usavano il blocco telefonico?
Anche le modalità di esercizio sono sempre state descritte in maniera molto approssimata.
Le manovre avvenivano con il sistema delle chiavi? Su segnalifs alla descrizione di come si lavora in questo modo c'è scritto qualcosa tipo "se vi viene mal di testa è normale".

Autore:  Utente primadonna [ domenica 4 aprile 2010, 15:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Ma ce l'hai almeno uno dei vari libri scritti sulla Società Veneta? Hai tempo/voglia di intraprendere una tua ricerca personale senza invadere il forum di 1000 domande generiche?? :?
UP 8)

Autore:  gmg20 [ domenica 4 aprile 2010, 20:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Non badare a primadonna(LASCIALO IN CATTEDRA :lol: ) la veneta è un argomento sterminato,pensa che una gran parte dell ossatura del nord sono linee ex veneta riscattate, i regolamenti erano abbastanza diversificati specie nel tempo,io ho visto qualcosa,aveva molto il compianto Damiani I (non che il II scherzi ma tende a tombare le notizie dentro al museo di cui è curatore) ma il maggior esperto è l' amico adria se ha tempo e voglia puo' postare molto (e magari togliermi il saluto per averlo preso in mezzo :wink: ).
Comunque rispetto ad ora in un modo alquanto dispendioso come risorse, ma era il tempo in cui il kof si trovava chiuso da 12\15 carri e per smistarlo traversava il fascio di Bo sv (vitale NON veneta) tutte le volte nonostante l' esercizio dei passeggeri in contemporanea.

Autore:  adria express [ lunedì 5 aprile 2010, 10:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Greg, ti sei dato all'alcool o sei già alla roBBBa più pesante? :wink:

Autore:  alepoz [ lunedì 5 aprile 2010, 11:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Aggiungo solo un piccolissimo contributo, da appassionato della Rocchette - Asiago, linea SV. Premesso che non ho mai studiato regolamenti & C., so che all'apertura della linea nel 1910 la comunicazione era a telegrafo, poi passata al telefono. Presumo quindi blocco telefonico. Il traffico comunque era organizzato in modo che circolasse un solo treno per volta, che doveva fermare in tutte le stazioni, per cui il via libera in uscita veniva dato direttamente dal capostazione con la paletta. Nel tratto a cremagliera Cogollo - Campiello le locomotive Winterthur con i loro 330 CV (più una da 400 CV) non potevano trainare più di tre vetture per volta, perciò durante i periodi di punta (vacanze estive ecc.) circolavano due convogli distinti a brevissima distanza l'uno dall'altro (tanto la velocità di 10 km/h non costituiva un problema) che poi alla fine della cremagliera venivano ricomposti in uno unico. Per i segnali, so soltanto dei due alle estremità della cremagliera, che erano luminosi.

Alepoz

Autore:  mallet [ lunedì 5 aprile 2010, 13:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

La partenza con la paletta.....da quando avevano adottato la paletta! Ricordo che la prima ferrovia in Italia ad adottare tale sistema furono le FNM, prima ancora delle FS, e questo accadeva verso la fine degli anni trenta. Per cui prima la paletta non esisteva proprio.
Saluti

Autore:  gmg20 [ lunedì 5 aprile 2010, 19:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Lo sapevo che adria la prendeva male :!:

Autore:  saint [ martedì 6 aprile 2010, 11:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

La Adria/Mestre usa ancora il blocco telefonico. Le stazioni sono impresenziate e vanno in automatico, con le seguenti eccezioni:

- periodo di transito dei merci per Pontelongo, la stazione in cui il merci incrocia il passeggeri viene presenziata al momento dell'incrocio - non so dire se sempre, ma più di una volta l'ho vista presenziata

- quando la linea viene interrotta per lavori, in quel caso le stazioni 'capolinea' ai lati dell'interruzione sono presenziate ed i capi stazione licenziano evenutali autocorse sostitutive per il tratto interrotto.

A differenza della Parma - Suzzara, i segnali di partenza bianchi (via libera) e rossi (via impedita) sono alti e con vela quadra sul 'binario illegale'.

Le stazioni sono protette da semaforo con semaforo di preavviso.

A Piove di Sacco il segnalamento SV è stato sostituito da quello FS. Non so se VE Porta Ovest al momento è stazione o fermata.

Autore:  snajper [ mercoledì 7 aprile 2010, 10:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Guardate cos'ha postato Omnibus nella serie "linee ferroviarie".
Omnibus ha scritto:
Nel girovagare per stazioni, ho rinvenuto questo reperto che considero una vera chicca:
Immagine
L'apparato di Adria in opera fino agli anni '90 sul quale era rimasta (anche se disattivata) la maniglia dei consensi per la linea per Ariano Polesine.
Omnibus

Della serie: come una linea SV entra (ed una entrava) in una stazione FS.

Autore:  snajper [ mercoledì 7 aprile 2010, 14:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Altro sulla ex SV: si sa niente se e quando riapriranno tutta la Parma-Suzzara?

Autore:  merlotrento [ giovedì 8 aprile 2010, 8:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Io ho un Regolamento Segnali per le Ferrovie ed 1942 aggiornato al 1954(anno in cui SV adottò la paletta di comando) ed un Regolamento Circolazione Treni per ferrovie e tranvie sempre del 1954(in allegato anche le disposizioni per Esercizio con Dirigente Unico).... i deviatoi inseriti negli itinerari dei treni sono previsti con o senza fermascambio a chiave oppure(nelle stazioni rette da assuntore) anche con dispositivi automatici a molla con posizione normale per l'ingresso da ciascun lato nel binario di sinistra....Stazioni rette da assuntore erano previste non solo su linee a DU ma anche in dirigenza locale( dipendenti da stazione di comando)..sempre regolati dalla stazione di comando, gli incroci, alla bisogna, potevano esser spostati sia in Stazioni rette da assuntore che in stazioni disabilitate...
Sarebbe interessante conoscere la successiva evoluzione della regolamentazione SV e di quella delle singole linee o raggruppamenti successiva allo scorporo della SV stessa...
Un grazie anticipato a chi può aiutarci con informazioni in tal senso....
pietro

Autore:  alex corsico [ venerdì 9 aprile 2010, 21:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

Ciao a tutti, a me pare che nell'ultimo periodo la maggior parte delle linee della Veneta ed ex veneta erano esercite con il DU anche se erano/sono dotate di apparati dai vecchi EDr Siemens, ad ACEI super semplificati, ecc.
Credo che solo nell'ultima parte degli anni '90 inizi 2000 sia cambiato qualcosa sulle linee della ex veneta.

ciao

Autore:  snajper [ sabato 10 aprile 2010, 21:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sulla SV al vero: per discuterci

alex corsico ha scritto:
Ciao a tutti, a me pare che nell'ultimo periodo la maggior parte delle linee della Veneta ed ex veneta erano esercite con il DU anche se erano/sono dotate di apparati dai vecchi EDr Siemens, ad ACEI super semplificati, ecc.
Credo che solo nell'ultima parte degli anni '90 inizi 2000 sia cambiato qualcosa sulle linee della ex veneta.

ciao

Hai qualcosa in merito, tipo foto, disegni, istruzioni...? Mi fai sbavare! :wink:

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