Qualcuno sa se risponde al vero che il binario della Mestre - Piove di Sacco fu affiancato, ad una certa distanza, da altro binario perché si potesse mantenere attiva la linea anche nel caso il binario "ufficiale" fosse stato bombardato durante l'ultima guerra?
Personalmente ho molta difficoltà a crederlo, ma chi me lo ha raccontato (solitamente molto ben informato e pignolo) asserisce che in alcuni tratti il tracciato del secondo binario è ancora ben rilevabile.
Omnibus

C'è un passaggio logico che non mi torna.
Mi metto nei panni di un pilota americano durante la W.W. II: devo bombardare la linea tra Mestre e Piove; vedo due binari a poca distanza uno dall'altro: qual è quello giusto? Li bombardo tutti e due, così ho la sicurezza di aver interrotto la linea. E poi: all'epoca (ma anche oggi, mi sa) la precisione nel tirare bombe non credo fosse tale da selezionare tra due binari vicini...

Ciao
Andy

Tra Mestre e Piove ? Sinceramente l'unica traccia che ho presente tra Mestre e Piove dove si vede del sedime dismesso è tra Mira e Casello 11, giusto sul mastodontico(*) ponte sull'Idrovia, e per quanto ne so quello è il vecchio tracciato dismesso col nuovo ponte. Se mi capita di reincontrare qualche ferroviere tra i più anziani in servizio chiedo. Più oltre dubito che ci siano traccie visibili...

(*) L'idrovia non c'è. Il ponte non scavalca alcun corso d'acqua. Ma dato che ci sarebbe dovuta essere l'idrovia la ferrovia ed alcune strade ricevettero dei ponti di altezza non banale.

Ponte http://maps.google.it/maps?q=45.407761,+12.117174&num=1&t=h&vps=4&jsv=236a&sll=45.399949,12.109219&sspn=0.001996,0.003095&ie=UTF8&hl=it&geocode=FRHetAIdtuS4AA&split=0
Inizio del sedime http://maps.google.it/maps?q=45.399358,+12.108961&num=1&t=h&vps=3&jsv=236a&sll=45.414242,12.123386&sspn=0.001996,0.003095&ie=UTF8&hl=it&geocode=FT69tAIdocS4AA&split=0
Fine del sedime http://maps.google.it/maps?q=45.414362,+12.123161&num=1&t=h&vps=2&jsv=236a&sll=45.400047,12.109315&sspn=0.003993,0.006191&ie=UTF8&hl=it&geocode=Fdr3tAIdGfy4AA&split=0

Peraltro i bombardamenti ci furono e ne fu vittima il magazzino merci della stazione di Campagna Lupia-Camponogara, che non venne mai ricorstruito.

Durante la seconda guerra mondiale furono largamente usati i cacciabombardieri, che di bombe in genere ne trasportavano due. Spesso le incursioni davano risultati modesti o nulli, tanto che certi bersagli furono attaccati decine e decine di volte (v. il ponte ferroviario di Vigodarzere, non lontano da Padova).
Non dobbiamo farci ingannare dai filmati in cui si vedono cadere grappoli di bombe su città tedesche e italiane. Per una linea ferroviaria, per di più neanche delle più importanti, in genere non si impiegavano grossi aerei da bombardamento.

Allora per quel che ne so io, abitando a Dolo lungo la riviera del brenta, mi risulta quanto segue:
Tra la città di Padova (località S. Sofia, vicino all'atuale piazzale Boschetti) e Mestre con diramazione per Fusina vi era una tranvia che percorreva tutta la riviera del brenta, lo scartamento era quello ferroviario e nel paese di Oriago dove sia la tranvia che la ferrovia Mestre-Adria transitavano a poche decine di metri l'una dall'altra, era stato allestito in stazione ad Oriago con un scambio doppio inglese una interconnessione tra la tranvia e la ferrovia.
Lo scopo era di garantire una traccia alternativa alla linea Padova-Venezia se pur con fortissime limitazioni di carico assiale e raggi di curvatura che nella tranvia avendo la sua sede nella attuale statale 11 aveva curve abbastanza strette.
Le tracce di quanto dico esistono nel paese di Oriago dove lato Veenzia nella stazione si intuisce dove la tranvia aveva la sua sede per riportarsi in statale ora vi è una strada che percorre un aampia curva e si inserisce in statale.
Prima del paese di Oriago provenendo da Mira, sulla statale la ferrovia sovrapassa la statale e il naviglio del Brenta adiacente con due ponti di ferro.
La tranvia in questo punto si staccava dalla statale e si affiancava in direzione Venezia alla ferrovia che si trovava alla sua destra .
In Stazione di ORiago avveniva l'incrocio e la tranvia si staccava lasciandosi alla sua sinistra la ferrovia.
Ciao a tutti
Emiliano

Non so quanto fosse una via 'alternativa' alla Ferdinandea (la Ve-Mi), la linea aveva come capolinea Fusina dove si aveva coincidenza con i vaporetti sempre della SV. Credo fosse 'complementare' alla Ferdinandea ed era una delle linee delle "Guidovie Centrali Venete".



Parte del binario originale è ancora presente in stazione e non è terminato da paraurti. Il sedime dei binari della Padova-Fusina ora sono utilizzati per la piattaforma del binario 2.

Magari la via si vede anche in google maps come si vede quella d'uscita della Padova Piove a Piove.