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distanza pantografi
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Autore:  sly [ lunedì 21 giugno 2010, 10:22 ]
Oggetto del messaggio:  distanza pantografi

nelle news di questo mese si legge, nel trafiletto sulla carrozza Aldebaran sulla Roma-Napoli, che la distanza tra due pantografi in presa deve essere pari a 10 assi. Nella pagina seguente una doppia di E656 con pantografi posteriori entrambi in presa (meno di 10 assi). Com'è 'stu fattu? :roll:

Autore:  david7srfn [ lunedì 21 giugno 2010, 13:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

sly ha scritto:
nelle news di questo mese si legge, nel trafiletto sulla carrozza Aldebaran sulla Roma-Napoli, che la distanza tra due pantografi in presa deve essere pari a 10 assi. Nella pagina seguente una doppia di E656 con pantografi posteriori entrambi in presa (meno di 10 assi). Com'è 'stu fattu? :roll:


perchè quella è una doppia trazione in testa, la distanza di 10 assi deve essere tra una locomotiva in testa e quella di coda (simmetrica) o in mezzo (intercalata), e la distanza riguarda i rotabili. La distanza tra 2 archetti, se non sono di rotabili contigui, non si misura in assi bensì in metri (Allegato VI della PGOS) e sono almeno 50 metri

Autore:  sly [ lunedì 21 giugno 2010, 14:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

quindi la carrozza Aldebaran quando viaggia con il pantografo alzato dev'essere distanziata dalla/e loco elettrica di almeno 2 carrozze...

Autore:  david7srfn [ lunedì 21 giugno 2010, 19:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

sly ha scritto:
quindi la carrozza Aldebaran quando viaggia con il pantografo alzato dev'essere distanziata dalla/e loco elettrica di almeno 2 carrozze...


il problema non si pone perchè credo non ci viaggi più, usano dei sistemi ottici.. comunque si, se non è contigua... se è contigua credo, per trasposizione, sia come se fosse un altro mezzo di trazione, una finta doppia in testa...

Autore:  sly [ martedì 22 giugno 2010, 8:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

questo qualora fosse subito dietro la loco trainante di testa.

Autore:  david7srfn [ martedì 22 giugno 2010, 9:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

sly ha scritto:
questo qualora fosse subito dietro la loco trainante di testa.


esatto, contigua significà ciò

Autore:  sly [ martedì 22 giugno 2010, 9:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

però con qualche eccezione, tipo Freccia della Laguna: TTtema 18, pag. 35, le motrici a sinistra: Due Ale con pantografo in presa, separate da una sola Le (ho usato il lentino tipografico per vederle bene). :wink:

Autore:  Beppe de Morra [ martedì 22 giugno 2010, 19:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

Una domanda, quant'è la corrente massima derivabile da un pantografo per i nostri 3KV?
E se loco sono in doppia di testa o simmetriche?
E come si fa a sapere se le sottostazioni possono reggere il carico?
Grrrrrrrrrrrrrazzzzzzie!

Autore:  sly [ mercoledì 23 giugno 2010, 8:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

se mi dai 60 secondi, entro in cabina e mi metto la cuffia. :lol:

Autore:  aesse61 [ mercoledì 23 giugno 2010, 8:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

sly ha scritto:
però con qualche eccezione, tipo Freccia della Laguna: TTtema 18, pag. 35, le motrici a sinistra: Due Ale con pantografo in presa, separate da una sola Le (ho usato il lentino tipografico per vederle bene). :wink:


credo che questo non valesse per le elettromotrici.

Infatti sia sulla Porrettana che sulla Firenze/Viareggio era comune trovare una tripla di ALe790/880 con il pantografo posteriore in presa in ognuna delle unità.

Questo perchè, pur avendo il comando multiplo, non era possibile alimentare una motrice con il pantografo di un'altra.

Invece in composizione plurime con le successive ALe840/540 si notavano anche dei pezzi con i pantografi abbassati (però non so se questi trazionavano o meno), come sulla Freccia della Laguna con le coeve ALe601.

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ mercoledì 23 giugno 2010, 8:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

Beppe de Morra ha scritto:
.....E come si fa a sapere se le sottostazioni possono reggere il carico?

Se in linea ci sono limitazioni dovute al carico delle sottostazioni, c'è l'indicazione sui FL relativi .

Autore:  sly [ mercoledì 23 giugno 2010, 9:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

allora devo dedurre che non è un vincolo meccanico ma elettrico: 3 pantografi in presa consecutivi delle Ale che prelevano poca corrente contro due di es. E652 che portano via dalla linea Ampère per 8MW di motori. :roll:

Autore:  archeofer [ mercoledì 23 giugno 2010, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

Per i mezzi leggeri il numero massimo di trolley in presa è 3, le limitazioni esistono solo sulle linee elettrificate a semplice filo.

Il vincolo meccanico è correlato con quello elettrico: il pantografo di una ALe, che ha assorbiment minori di una loco, ha una minor spinta sul filo di contatto, dunque crea problemi minori.

Autore:  sly [ mercoledì 23 giugno 2010, 15:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: distanza pantografi

in monofase mi pare le cose siano un po' diverse... :cry: :roll:

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