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| "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=47808 |
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| Autore: | licio [ mercoledì 18 agosto 2010, 18:11 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
molto interessante ! anch'io sbircio sempre tra gli ex voto per vedere se ci sono dei treni complimenti |
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| Autore: | crosshead [ mercoledì 18 agosto 2010, 19:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
Bravo! Molto bello ed interessante,devi assolutamente proseguire la tua disamina! |
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| Autore: | Massimo di Vico [ mercoledì 18 agosto 2010, 21:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
Ce ne sarebbe di cosa da vedere negli "ex voto". Al di là della devozione a quella Sacra Immagine spesso abbiamo testimonianze di scorci di vita caduti completamente nell'oblio. A chi piace il mare conviene visitare la galleria degli ex voto del Santuario di Montenero, presso Livorno. Gli ex voto a carattere marinaresco sono tanti e tali che, tempo addietro, sono stati oggetto di una mostra specifica allestita a New Jork. Però anche i soggetti ferroviari e tranviari sono ben rappresentati: scampate folgorazioni sotto il trifase, investimenti di tram, ecc. In particolare ricordo un quadro ad olio con una locomotiva verde, Rete Mediterranea (forse), lo ricordo ben dettagliato, forse si potrebbe arrivare al tipo. Vedremo, se ci sarà occasione. Ad averne la possibilità forse ci sarebbe da fare ricerche anche nei magazzini, sempre a Montenero ricordo un quadro offerto dopo un deragliamento accaduto sulla Livorno Vada tra il Boccale e Calafuria. Fu una cosa seria, ma non ci furono morti, ma questo quadro non lo vedo più. Per chi potrebbe essere interessato al Santuario si arriva anche con una funicolare. Pace e bene Massimo |
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| Autore: | andicoc [ giovedì 19 agosto 2010, 22:51 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
crosshead ha scritto: Bravo! Molto bello ed interessante,devi assolutamente proseguire la tua disamina! Grazie! Ho iniziato quasi per caso, quando mi sono reso conto della riconoscibilità dei soggetti in alcuni dei quadri. Ho fotografato qualcosa, ma il tempo a mia disposizione non era molto. Oropa non è certo un posto dove vado spesso, ma conto di capitarci ancora, nel qual caso andrò a scattare nuove foto. E' un argomento che mi stuzzica (non s'era capito?)Ciao Andy |
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| Autore: | andicoc [ giovedì 26 agosto 2010, 2:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
andicoc ha scritto: (...) Nonostante di primo acchito qui ci sia poco da riconoscere, la data e la dinamica dell'incidente, nonché il cartiglio ("alla mamma Celeste perché tanti scampò e perché tutti conforta - datato 1949), lasciano pochi dubbi: si tratta di un fatto piuttosto noto. Nel 1949 una automotrice SFBN AUTO BC 76 (più tardi ALn 776 FS) in servizio diretto Biella - Milano, si scontrò frontalmente con un treno trainato da una E 428(...) Mi auto-cito per correggermi: l'incidente suddetto avvenne a Milano Certosa nel tardo pomeriggio del 4 agosto 1948 tra l'AUTO 2N BC 76.07, in servizio diretto Milano-Biella, e un treno Domodossola-Milano al traino di una E.428 aerodinamica. La discrepanza tra la data del fatto e quella dell'ex voto (1949) può essere dovuta al fatto che il dipinto fu donato successivamente a una convalescenza, o alla prima occasione possibile di pellegrinaggio a Oropa. Quando ho caricato le foto andavo a memoria, ma adesso ho reperito un articolo di Claudio Pedrazzini in cui si parla dell'incidente (la Rivista della Ferrovia, autunno 2009, p. 13; chiedo venia alla Duegi se cito la "concorrenza", lo faccio solo per dovere di correttezza storica).Ciao Andy |
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| Autore: | centu [ giovedì 26 agosto 2010, 8:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
| Autore: | sandro.raso [ giovedì 2 settembre 2010, 20:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
Ce n'è almeno uno alla Madonna della Guardia, sopra Genova, che risale all'epoca del vapore. Si tratta di un macchinista che stava oliando i biellismi della locomotiva, la quale venne urtata da un'altra macchina: il poveretto rischiò la vita, ma nonostante lo spavento ne uscì illeso. Nella stazione di Genova Pontedecimo, invece, è stata eretta una edicola votiva per il ringraziamento alla Madonna della Guardia per la salvezza generale nel disastro ferroviario del 1997: un merci che avrebbe dovuto viaggiare a 55 km/h a causa di mancato funzionamento dei freni (forse non collegati) piombò in stazione a quasi 160, producendo effetti simili a quelli di un bombardamento. Ma salvo un grosso spavento i danni per le persone furono molto limitati, e non certo per merito delle FS. |
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| Autore: | andicoc [ martedì 7 settembre 2010, 10:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
sandro.raso ha scritto: Ce n'è almeno uno alla Madonna della Guardia, sopra Genova, che risale all'epoca del vapore. Si tratta di un macchinista che stava oliando i biellismi della locomotiva, la quale venne urtata da un'altra macchina: il poveretto rischiò la vita, ma nonostante lo spavento ne uscì illeso... Non ho inserito fotografie di ex voto con locomotive a vapore (ce n'erano comunque parecchi, generalmente relativi a investimenti ai PL), perché in tal caso l'identificazione del rotabile è molto più difficile: le locomotive a vapore, dipinte in modo approssimativo, si somigliano tutte. Ciò non toglie che in qualche caso si possano individuare lo stesso... sarà motivo d'indagine alla prossima gita a Oropa. sandro.raso ha scritto: Nella stazione di Genova Pontedecimo, invece, è stata eretta una edicola votiva per il ringraziamento alla Madonna della Guardia per la salvezza generale nel disastro ferroviario del 1997: un merci che avrebbe dovuto viaggiare a 55 km/h a causa di mancato funzionamento dei freni (forse non collegati) piombò in stazione a quasi 160, producendo effetti simili a quelli di un bombardamento. Ma salvo un grosso spavento i danni per le persone furono molto limitati, e non certo per merito delle FS. Urca, questa non la ricordavo. Davvero un miracolo! Ciao Andy |
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| Autore: | andreamelis [ lunedì 16 aprile 2012, 18:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
Salve a tutti, ritiro su questo topic dato che mettendo a posto alcune foto ho ritrovato questa fatta ad un ex-voto nel santuario di Montenero ![]() ad uso dei "cecati" aggiungo lo zoom del testo ![]() Andrea |
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| Autore: | capolinea [ martedì 17 aprile 2012, 21:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: "Per Grazia Ricevuta": i treni negli ex-voto di Oropa |
Argomento di assoluto interesse ed alquanto inusuale. Porto qui il mio contributo: ![]() Uploaded with ImageShack.us L'8 giugno del 1908 la ferrovia Novara - Varallo è stata funestata da quello che con tutta probabilità fu il più grave disastro della storia della linea. Era la festa dell'Incoronata, circostanza che attirava sempre a Varallo e al Sacro Monte una moltitudine di pellegrini, ma pioveva, e questo aveva un poco limitato il numero delle presenze. Alle 14 e 15 avrebbe dovuto partire da Varallo alla volta di Novara un treno che le cronache riferiscono composto da 15 vetture passeggeri e 2 per il bestiame. I pellegrini che vi salirono lasciarono vuota l'ultima vettura, di II classe, in coda al convoglio, che partì infine con ritardo, alle 14 e 48. Il treno sostò poco dopo alla fermata di Roccapietra, che non aveva binari di sorpasso, a circa tre chilometri da Varallo. Qui il personale di macchina, anche in relazione alla pioggia e alla pendenza della linea, resosi conto di una anomalia nel funzionamento dei freni, pose mano ad una riparazione provvisoria, sul posto. Ma intanto da Varallo alle 14 e 58 era stato licenziato per Novara un treno merci, composto dalla locomotiva con tender e sei carri vuoti, per un peso complessivo di circa 100 tonnellate. Il fischio del merci in arrivo, all'uscita dalla galleria posta a 800 metri dalla stazione, coperta nella visuale da una curva e dalla vegetazione, fece a tutti comprendere come il disastro fosse inevitabile, nonostante, si dice, la figlia del capofermata di Roccapietra fosse prontamente corsa incontro al convoglio che sopraggiungeva sventolando la regolamentare bandiera rossa. I più pronti si gettarono dagli sportelli ma la collisione fu veramente tremenda. La locomotiva del merci si infilò nell'ultimo carro, in legno naturalmente, del treno fermo e si accavallarono numerose carrozze, con scene di strazio e grida di dolore. Alle 15.45 da Varallo partiva un treno di soccorso con numerosi medici ed infermieri dell'Ospedale oltre al Sotto Prefetto, al Procuratore del Re, al tenente dei Carabinieri, al Capostazione di Varallo. I feriti più gravi vennero trasferiti all'Ospedale di Varallo, altri in grado di viaggiare in quelli di Novara e Vercelli. Il bilancio della sciagura fu di cinque morti, 38 feriti gravi e 58 lievi. Per la prima volta in Valsesia vennero richiamati dall'eco degli eventi i cronisti di grandi quotidiani: alla 22 della sera stessa giunsero in auto da Milano due giornalisti del Corriere della Sera. Il disastro ebbe strascichi giudiziari, ma anche politici; alla Camera il Deputato piemontese on. Rizzetti si levò a tuonare contro il disservizio ferroviario, ed in particolare a denunciare come il materiale rotabile sulla linea Novara - Varallo fosse vetusto e inadeguato: su ciò che rimaneva di una vettura accartocciata nell'incidente venne notata una targa indicante l'anno di fabbricazione, il 1855. Inoltre un semplice segnale di protezione per la fermata di Roccapietra avrebbe certamente arrestato il merci. |
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