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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Trenitalia Cargo
MessaggioInviato: lunedì 23 agosto 2010, 10:49 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Marco Bruzzo il 28 aprile 2009 ha scritto:
..... Trenitalia ha tutte le competenze e le potenzialità per essere sia competitiva sul mercato, anche se manca la struttura per esserlo e il senso di appartenza all'azienda: ci sono quelli che credono di essere nel mercato, quelli che credono di essere ancora sotto lo Stato vecchia maniera (mamma chioccia) e poi quelli che vagano spaesati non capendo cosa succederà. ..... Saltando dal passeggeri al merci è possibile che Trenitalia Cargo chiuda scali, dismetta loco e carri ecc ecc e la controllata tedesca (al 100%) TX Logistik sia la seconda impresa di trasporto merci in Germania? Non ho ancora trovato la risposta....
Inserisco questo contributo di Bruno Mancinelli sull'argomento.
Omnibus

<<Divisione Cargo: recuperare il ritardo e ripartire
Nel trasporto merci ferroviario, come noto dai dati consuntivati sulle quote trasportate in questi anni, la tanto sbandierata liberalizzazione avviata nel 2000 non solo non ha prodotto un aumento delle merci trasportate sul segmento del ferro, ma anzi ha innescato un "perverso effetto" di concorrenza interna al segmento medesimo tra la Divisione Cargo di Trenitalia (ex monopolista) e le nuove imprese ferroviarie (che peraltro sono state aiutate da molti ex colleghi ferrovieri dipendenti di Trenitalia in pensione, che hanno rapidamente dimenticato le regole d’impiego per le quali tanto si sono battuti).
Inoltre, preso atto che le percentuali di trasporto merci in ferrovia ante liberalizzazione si attestavano al 10% circa e ad oggi tale percentuale è rimasta praticamente costante, da ciò si deduce che l’obiettivo principale, cioè quello di spostare quote merci dalla strada alla rotaia, non è stato affatto raggiunto, e quindi con nessuna diminuzione dei cosiddetti costi esterni indiretti (inquinamento, traffico, incidentalità), ma si è invece ottenuto un effetto distorsivo, appunto, di dumping contrattuale relativo al lavoro, con l’utilizzo di una serie di Ccnl che poco hanno a che fare con le caratteristiche specifiche del settore.
Che la Divisione Cargo di Trenitalia sia in una situazione di grave difficoltà sia sul versante dei livelli produttivi, che su quello di un riassetto organizzativo, è ormai altrettanto noto non solo ai ferrovieri, ma anche a molti soggetti concorrenti che operano nel settore.
È necessario che Trenitalia affronti la delicata fase della diminuzione delle quote di produzione, dovuta non solo alla crisi, ma anche alla concorrenza sleale nel settore, con una nuova fase che affronti i problemi reali, senza atteggiamenti dilatori e pretestuosi.
Nel processo commerciale è necessario attuare un potenziamento del settore, innanzitutto per consolidare e fidelizzare l'attuale portafoglio clienti e, contestualmente, creare le condizioni affinché la struttura commerciale sia più in sintonia con le nuove esigenze del mercato e abbia le condizioni per agire con una maggiore efficacia nell'intercettare nuovi clienti ed organizzare nuovi traffici.>>


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 Oggetto del messaggio: Re: Trenitalia Cargo
MessaggioInviato: lunedì 23 agosto 2010, 19:03 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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Dire che Bruno Mancinelli fa un ragionamento di parte è poco. Sembra che i grandissimi limiti di Trenitalia cargo siano dovuti alla concorrenza sleale della altre IF. E se provassimo invece a chiederci perchè le altre imprese ferroviarie catturano traffico? Quella del dumping poi è una falsità assoluta: a me risulta esattamente il contrario. E poi che cosa c'entra con le altre IF il fatto che i costi di produzione di Trenitalia Cargo sono molto ma molto superiori al prezzo che fanno pagare al cliente? Adesso sono di corsa ma poi vi posto qualche dato delle stesse Fs, così eliminiamo discorsi assurdi.... Che poi le IF newcomer, siano poco private e molto pubbliche, cioè controllate dagli ex monopolisti stranieri è un altro paio di maniche. I guai di Trenitalia Cargo sono tutti interni, credimi.....


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 Oggetto del messaggio: Re: Trenitalia Cargo
MessaggioInviato: lunedì 23 agosto 2010, 19:39 
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Nome: Ramon Pasian
Iscritto il: mercoledì 8 ottobre 2008, 19:28
Messaggi: 116
Località: Friuli Venezia Giulia
Omnibus ha scritto:
I guai di Trenitalia Cargo sono tutti interni, credimi.....


Ci aggiungerei un "quasi" dai... 8)
Ra


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 Oggetto del messaggio: Re: Trenitalia Cargo
MessaggioInviato: lunedì 23 agosto 2010, 19:58 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:38
Messaggi: 503
Località: fontaniva padova
Sarebbe interessante sapere chi è e chi rappresenta Bruno Mancinelli , anche se sembra di intuire dal modo di presentare l'argomento che è lontano anni luce dal risolvere il problema!
Ciao, G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trenitalia Cargo
MessaggioInviato: martedì 7 settembre 2010, 22:41 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32444
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
giovanni andretta ha scritto:
Sarebbe interessante sapere chi è e chi rappresenta Bruno Mancinelli ...
È un sindacalista, ma mi sembra più importante discutere nel merito di quel che afferma. È comunque assolutamente inconfutabile questa sua frase: "... e le nuove imprese ferroviarie (che peraltro sono state aiutate da molti ex colleghi ferrovieri dipendenti di Trenitalia in pensione, che hanno rapidamente dimenticato le regole d’impiego per le quali tanto si sono battuti)". Rimane memorabile il fatto di quel macchinista che un venerdì fece sopprimere il treno perché gli avevano dato una E 636; il giorno dopo, sabato, andò in pensione e il lunedì seguente andò a lavorare per Del Fungo guidando quelle E 636 che gli sembravano un gioiello della tecnologia.
Omnibus


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 Oggetto del messaggio: Re: Trenitalia Cargo
MessaggioInviato: mercoledì 8 settembre 2010, 10:01 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2778
Località: Legnano (MI)
Sicuramente c'è poco senso di appartenenza all'azienda, però ammettiamo anche che sta ai dirigenti fare in modo che questo si crei!
Perchè invece i dirigenti di TI non cominciano a pensare che il mercato è libero e loro sono in concorrenza?
Perchè RFI (che è gruppo FS, esattamente come TI) non smette di chiudere scali?
E' così complicato tentare di trovare aziende disposte a trasportare via ferrovia? Ok la crisi, ma come giustamente dice Bruzzo, TXLogistik in Germania è il secondo trasportatore di merci tedesco, allora perchè non "importiamo" questi dirigenti per ristrutturare il settore Cargo?
Hanno aperto l'Alta Velocità, bellissima cosa, ma ora che le "vecchie linee" sono più libere, perchè non ci facciamo transitare qualche treno di più? Davvero nessuno vuole farsi trasportare le merci? E allora le nuove IF che ci stanno a fare? Viaggiano in perdita? Non credo... :?


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