Duegieditrice.it
https://www.forum-duegieditrice.com/

Traffico merci in Italia
https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=47951
Pagina 1 di 1

Autore:  Beppe de Morra [ mercoledì 25 agosto 2010, 19:46 ]
Oggetto del messaggio:  Traffico merci in Italia

Qualcuno potrebbe dirmi gentilmente qual'è la percentuale di merci trasportate via ferro in italia e quale negli altri stati europei?
Grazzzisssime!

Autore:  Utente primadonna [ mercoledì 25 agosto 2010, 20:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Svizzera 35%
Germania 17%
Francia 14%
............
............
............
............
Italia.... 8% :?
UP 8)

Autore:  mallet [ mercoledì 25 agosto 2010, 21:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Siamo più o meno a livello del Giappone. Non è una battuta, la percentuale del trasporto merci via ferrovia in Giappone è bassissima.

Autore:  andicoc [ mercoledì 25 agosto 2010, 23:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Ma hanno le strade invase dai camion, centri abitati compresi, come da noi o le merci le fanno viaggiare via mare, visto che sono un arcipelago?
La loro rete ferroviaria "ospita" poche merci perchè è ben satura di treni passeggeri, con quasi 130 milioni di abitanti che scorrazzano avanti e indietro incessantemente.
Vi invito comunque a cercare in rete dei video dei loro treni merci. Sono sbalorditivi, considerando che sono a scartamento ridotto.

Ciao
Andy

p.s.: mi è capitato di vedere qualche film di Ozu, grande regista giapponese. Non so se fosse anche lui un railfan, fatto sta che ci sono delle belle riprese di treni giapponesi degli anni '50.

Autore:  Beppe de Morra [ lunedì 30 agosto 2010, 20:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Grazie per le risposte, era per rendermi conto della differenza con le altre nazioni... :(

Autore:  mallet [ lunedì 30 agosto 2010, 20:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Cosa vuol dire che i treni merci sono a scartamento ridotto? Si, sono su binari con scartamento un po' più largo di un metro, esattamente 1067 mm, pari a 3' e 6", lo scartamento del Capo (Sud Africa). E allora? Anche la Sishen-Saldanha in S.Africa è allo stesso scartamento eppure fanno dei treni di minerale di ferro che hanno raggiunto record mondiali.
Anche le dimensioni dei mezzi di trazione sono ininfluenti rispetto allo scartamento, quante sono stete le macchine del tipo Mallet o Garratt su linee con scartamento inferiore a quello normale? la maggioranza!
Tornando al Giappone, una certa percentuale delle merci effettivamente utilizza il mezzo navale ma il grosso viaggia su strada. Circa il traffico viaggiatori va ricordato che per gran parte si svolge su percorsi non molto lunghi, più suburbani che altro, salvo sulle linee ad alta velocità, è ovvio. Va riconosciuto che i grandi centri giapponesi hanno dei servizi suburbani che noi non riusciamo neanche immaginare.

Autore:  Coccodrillo [ mercoledì 1 settembre 2010, 22:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Per il traffico transalpino c'è AlpInfo: http://www.bav.admin.ch/verlagerung/015 ... ml?lang=it

Autore:  Piero G. [ domenica 5 settembre 2010, 10:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Purtroppo i motivi che portano il trasporto delle merci ad utilizzare in Italia, prevalentemente la strada sono diversi; il motivo principale è che in Italia, a differenza degli altri paesi europei, la maggior parte delle ditte di tasporto merci sono proprietarie di un solo tir; in questo caso, una volta caricati i container od il rimorchio sul carro ferroviario, non è possibile lo scarico alla stazione di arrivo per mancanza di una nuova motrice; rimane il sistema dell'autostrada viaggiante, poco conveniente per la ferrovia, in quanto parte del peso del carico del treno è utilizzato per trasportare la motrice.
Lo Stato in tutto questo potrebbe fare molto: sgravi fiscali per incentivare la fusione tra di loro, delle piccole ditte di autotrasporto ; aumento dei pedaggi autostradali a carico dei tir, per controbilanciare i cosidetti "costi esterni" (per esempio la manutenzione dell'asfalto), realizzare raccordi ferroviari dove economicamente conveniente; migliorare l'infrastruttura ferroviaria nelle vicinanze delle grandi città per dividere i vari flussi di traffico tra merci e passeggeri (in qualche caso già realizzato); occorre, cioè, una precisa volontà politica per effettuare investimenti i cui benefici si potranno avere solo tra qualche anno, cosa alla quale i nostri politici hanno spesso dimostrato di non essere interessati; comunque la realizzazione delle linee AV, benchè molto più care delle analoghe linee costruite in Europa , (ma questo è un altro discorso), può certamente aiutare ad aumentare il trasporto merci su ferro in aggiunta alle misure sopra elencate.
Il treno, resta, certamente, il mezzo di trasporto che inquina di meno : gas serra 0,20 (strada), 0,07 (ferrovia), 0,73 (aereo) cent.di € per passeggero-Km (La Tecnica Professionale marzo 2008 pag.3), senza dimenticare lo spazio in larghezza, occupato da una linea a doppio binario, sensibilmente minore rispetto ad una autostrada.

Autore:  simplon [ lunedì 6 settembre 2010, 13:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

La realtà è molto peggiore (mi si passi il termine) rispetto a quello che i numeri possono dire. Perché quell'8% prima richiamato è un po' la storiella del mezzo pollo a testa. In realtà il traffico merci è fortemente sbilanciato sull'internazionale, mentre la quota dei traffici interni è ridotta al lumicino. Prendiamo per esempio i dati Trenitalia 2008. Dal punto di vista delle tonnellate trasportate il 46,3% è traffico interno e il 53,7% è costituito da import ed export. Ai dati TI vanno aggiunti quelli delle varie IF. Considerando che quasi tutte operano sull'internazionale, c'è da stimare (anche se non ho una suddivisione di quote) che buona parte sia frutto di import ed export. In dettaglio le IF hanno trasportato nel 2008 27.893 migliaia di tonnellate, mentre TI ne ha trasportate 72.166 migliaia (con le percentuali viste prima). Mettendo insieme il tutto si può vedere come il traffico sia per buona parte frutto di relazioni internazionali, anche e soprattutto per l'impulso che viene dagli altri paesi e dalle IF straniere (le varie SBB, DB, ecc. ecc.).

s.

Autore:  imarco [ venerdì 10 settembre 2010, 5:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Ma la IF "GTS" non effettua già trasporti interni nella relazione Bari-Ancona-Piacenza? Speriamo ci siano sempre più spesso relazioni simili per gli operatori ferroviari!
Saluti,
Marco.

Autore:  Coccodrillo [ domenica 12 settembre 2010, 9:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Si, GTS fa intermodali Bari-Ancona-Piacenza, e credo anche qualcosa verso la Calabria.

Autore:  G-master [ lunedì 13 settembre 2010, 15:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Traffico merci in Italia

Tranquilli, grazie al Nostro tra poco la percentuale di merci che viaggia su ferro sarà pari a zero!

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice