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| Rame rubato, ecco dove finiva! https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=4843 |
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| Autore: | carletto [ giovedì 15 giugno 2006, 11:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | Rame rubato, ecco dove finiva! |
In Cina, signori, in Cina! le FS pagano e in Cina godono! http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200 ... 45846.html |
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| Autore: | Tradotta [ giovedì 15 giugno 2006, 12:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Che bella gente che abita in "italia", eh? E magari vogliono farmi credere che i furti non erano "indirizzati" da persone giuste ben infilate in RFI?? |
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| Autore: | qalimero [ giovedì 15 giugno 2006, 16:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
O in qualche ditta di lavori in appalto. Qualcuno di blu vestito ha comicniato a chiederselo. |
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| Autore: | Giovanni.Ricciardiello [ venerdì 16 giugno 2006, 8:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
A volte provo vergogna ad essere napoletano |
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| Autore: | il vero giangi [ domenica 18 giugno 2006, 11:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
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| Autore: | CC 7152 [ domenica 18 giugno 2006, 21:05 ] |
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Non lamentarvi sull'Italia ! in Francia hanno lo stesso problema con la linea del TGV EST si fanno rubbare tanta roba e il rame della linea aera .10 anni fa era gia la stessa cosa per la linea "inter-connexion" tra la linea LGV Sud'Est e LGV Nord |
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| Autore: | Omnibus [ giovedì 6 luglio 2006, 4:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | Rame rubato, ecco dove finiva! |
Anche stanotte rubate le corde delle casse induttive sul binario pari tra Padova e Ponte di Brenta. Omnibus |
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| Autore: | Tigre [ giovedì 6 luglio 2006, 17:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ciao Esiste da per tutto, anche in Alto Adige hanno rubato tonnellate di ramo di RFI, peró gli hanno beccato! Secondo me é logico che rubano, i metalli hanno il prezzo tre volte piú alto di qualche anno fa e alla Cina serve parecchio (vedi benzina) e poi tante volte non é difficile a caricare il ramo vicino le linee o stazioni... saluti |
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| Autore: | Bogongo- [ giovedì 27 luglio 2006, 16:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Hey, Guande sdorie ber un bogo di filo di rame !!! Oggi ginesi bagare moldo bene filo di rame, anghe 1 euro al ghilo! Berò Bogongo avere guaddordigi figli, rame non basdare mai ... Bog- |
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| Autore: | Loris633_109 [ giovedì 27 luglio 2006, 16:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Direi che ora il forum è al completo....................... |
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| Autore: | carletto [ mercoledì 25 ottobre 2006, 20:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Fregati! Dal Gazzettino di oggi, un interessante articolo, oltre alla solita propaganda anti-treno della Venezia-Udine, sull'arresto effettuato dalla Pol Fer che ha colto in flagrante i magna-rame. Vedasi il link: http://gazzettino.quinordest.it/Visuali ... 5&Pagina=4 da cui riporto l'articolo di Navarro Dina: I predatori dell'«oro rosso». Non è il titolo dell'ultima fatica di Steven Spielberg, ma il "film" che da tempo si gira sui binari della Ferrovia dove si registra un sensibile incremento di furti di rame utilizzato sulla rete ferroviaria. A Padova come a Rovigo, a Venezia fino a Bassano. Un giro di milioni di euro e di comprimari tra ladri sulla massicciata oppure nei depositi, autotrasportatori compiacenti e gestori di magazzini di metallo pronti ad acquistare in "nero". E proprio prendendo spunto dalle numerose segnalazioni giunte nei propri uffici, gli agenti del compartimento regionale della Polizia ferroviaria hanno messo a punto in questi giorni un vero e proprio blitz che ha consentito di scoprire una rete di furti e di smercio di rame verso aziende che ne trattano il commercio oppure verso i mercati esteri, in particolar modo quelli dell'Europa dell'Est o addiritura dell'Estremo Oriente. In questo contesto ha agito la sezione di polizia giudiziaria della Polfer che nell'arco di un paio di settimane ha proceduto a sette sequestri mirati recuperando ben quattro tonnellate di rame, parte delle quali ancora imballate in bobina e probabilmente sottratte prima del loro utilizzo in qualche deposito di Rete ferroviaria italiana. L'operazione della Polfer si è estesa in tutto il Veneto e ha consentito di effettuare sequestri di materiale in depositi a Marghera, a Piove di Sacco e Solesino in provincia di Padova; a Rovigo e nel suo circondario e infine a Bassano e nei dintorni della città del Grappa. Durante questo blitz, i poliziotti hanno proceduto ad arrestare tre persone per ricettazione. Il provvedimento di fermo ha riguardato due ucraini e un moldavo, tutti tra i 30 e i 40 anni, che sono stati trovati in possesso di materiale risultato sottratto in un deposito ferroviario di Padova. Quattro le denunce a piede libero. Nell'operazione sono finiti nei guai altrettanti veneziani che sono stati colti in flagranza di reato mentre trasportavano del rame per una pronta consegna. Anche in questo caso il reato ascritto è stato sempre di ricettazione. L'azione della Polfer si è rivolta anche ai gestori trovati ad aver acquistato il rame da chi lo aveva sottratto ai depositi delle Ferrovie dello Stato. In seguito all'intervento, cinque gestori di depositi di metallo, in particolar modo nel Padovano a Piove di Sacco e nel Bassanese, sono stati denunciati per ricettazione o incauto acquisto. Già un mese fa, in un'analoga operazione, gli agenti della Polfer avevano effettuato un sequestro di bobine e materiale, per lo più in rame, per un ammontare complessivo di quasi quattro tonnellate. Anche in quell'occasione erano state denunciate otto persone di cui due arrestate, per lo più stranieri dell'Europa dell'Est, per il reato di ricettazione. «Si tratta di un'azione concertata - spiega il dirigente regionale della Polfer, Oreste Capocasa - contro i continui furti commessi ai danni delle Ferrovie dello Stato e che, proprio per il loro incremento, costituiscono uno dei capitoli più negativi del bilancio di Trenitalia». |
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| Autore: | Tradotta [ mercoledì 25 ottobre 2006, 22:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
si noti: "denunciati per furto" NON "ARRESTATI per furto". Eppure in Italia per reati molto più lievi si finisce prima sotto processo sui giornali, poi in galera. |
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