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| Un futuro per postali e bagagliai https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=5342 |
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| Autore: | silvio [ mercoledì 5 luglio 2006, 17:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | Un futuro per postali e bagagliai |
Dopo la rescissione del contratto di trasporto/servizio tra Poste e FS, moltissimi veicoli sono rimasti disoccupati. E alcuni di essi sono stati addirittura verniciati in XMPR, tra cui unità classe anni 50! Ora chiedo: queste carrozze in carico a quale struttura sono assegnate? PAX? Potrebbero essere cedute in uso alla Cargo che, non disponendo di carri veloci (>140 kmh) per la colpevole mancata realizzazione di un carrello per veicoli merci (anche se il progetto risale agli anni 80, se ne parlò su un numero di Voies ferrees italiana durante un articolo-visita alla FIAT di Savigliano), potrebbe utilizzarli per inoltri rapidi ad es. di merci deperibili (frutta e verdura in una notte potrebbero raggiungere i mercati del Nord senza bisogno di carri frigo)? Qual è il carico assiale massimo per i carrelli 27, 24, MD? |
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| Autore: | Tradotta [ mercoledì 5 luglio 2006, 18:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ipotesi sensate, le tue Silvio, è per questo che pensando a come la vedrebbero quei baraccati di Trenitaglia, mi verrebbe da risponderti con una fragorosa risata! Ma ti pare che dopo aver regalato al gommato pesante la posta, il collettame, le bestie, la frutta e la vedura, la baracca Tren-sopprimi-taglia ci ripensi e utilizzi veicoli seminuovi per trasportare ancora tutta questa mercanzia pregiata? e comunque baga e postali sono in corso di demolizione. A cominciare da quelli costruiti 15 anni fa, usati una sola volta e revisionati nel 99. Nel silenzio dei Rampanti Pubblici Ministeri d'Assalto (RPMA) |
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| Autore: | Danilo Surini Gmfr [ mercoledì 5 luglio 2006, 18:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Beh,potevano almeno regalarli a qualcuno...vedi le X in Albania ed i Gabs all'Uruguay. |
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| Autore: | Ettore [ mercoledì 5 luglio 2006, 23:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Scusate dell'intrusione... Ultimente ho potuto osservare che l'eliminazione dei bagagliai da tutte le categorie di treni (sopratutto qualli a medio e lungo percorso) rende piutosto difficoltoso atraversare il corridoio e i vestiboli (sopratutto nelle MD) nei momenti in cui il treno e particolarmente affollato, inoltre nelle stazioni a causa di ciò si allungano i tempi di discesa dal treno di tutti i passeggeri, con evidenti inprecazioni contro chi ha con se bagagli piutosto voluminosi o anche semplici passeggini per bambini. perciò mi chiedo .... per quale scellerato motivo i super "cervelloni" (si fa per dire, mi raccomando non fraintendetemi |
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| Autore: | Omnibus [ giovedì 6 luglio 2006, 4:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | Un futuro per postali e bagagliai |
Ettore ha scritto: Ultimente ho potuto osservare che l'eliminazione dei bagagliai da tutte le categorie di treni (sopratutto qualli a medio e lungo percorso) rende piuttosto difficoltoso attraversare il corridoio e i vestiboli (sopratutto nelle MD) nei momenti in cui il treno è particolarmente affollato, inoltre nelle stazioni a causa di ciò si allungano i tempi di discesa dal treno di tutti i passeggeri, con evidenti imprecazioni contro chi ha con se bagagli piuttosto voluminosi o anche semplici passeggini per bambini. Ma da tempo immemorabile i bagagliai non erano più adibiti alla collocazione del bagaglio voluminoso del viaggiatore semplice; a meno che non facesse una regolare spedizione.
Omnibus |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ giovedì 6 luglio 2006, 9:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un futuro per postali e bagagliai |
Omnibus ha scritto: Ettore ha scritto: Ultimente ho potuto osservare che l'eliminazione dei bagagliai da tutte le categorie di treni (sopratutto qualli a medio e lungo percorso) rende piuttosto difficoltoso attraversare il corridoio e i vestiboli (sopratutto nelle MD) nei momenti in cui il treno è particolarmente affollato, inoltre nelle stazioni a causa di ciò si allungano i tempi di discesa dal treno di tutti i passeggeri, con evidenti imprecazioni contro chi ha con se bagagli piuttosto voluminosi o anche semplici passeggini per bambini. Ma da tempo immemorabile i bagagliai non erano più adibiti alla collocazione del bagaglio voluminoso del viaggiatore semplice; a meno che non facesse una regolare spedizione.Omnibus Il cisalpino.. (chissà perchè.. sono svizzeri..) ha in servizio regolare il bagagliaio adibito al trasporto bici.. |
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| Autore: | exp 349 [ giovedì 6 luglio 2006, 10:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
sulle lunghe distanze (v. sicilia) potrebbero essere utili per trasportare anche i motocicli senza usare carri per il trasporto delle auto. ma perchè le poste hanno abbandonato il treno? motivi politici di collusioni con la lobbie della gomma o semplice esasperazione per l'inefficienza del trasporto ferroviario? effettivamente da quando sparì la posta, ricordo che l'exp da Roma del mattino che aveva ritardi inenarrabili, iniziò ad essere puntuale, forse perchè caricare e scaricare la posta generava troppi perditempo. |
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| Autore: | Danilo Surini Gmfr [ giovedì 6 luglio 2006, 11:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Per dovere di cronaca a quelli menzionati vanno aggiunti i bagagliai(quasi tutti X)sempre per trasporto bici che vengono aggiunti ai regionali in caso di richieste specifiche(ciclo raduni,manifestazioni ecc.)ed i bagagliai(2 per treno)in composizione ai convogli Unitalsi,generalmente uno utilizzato per trasporto approvigionamenti e appoggio personale e nell'altro trovano posto la cucina e la cappella. Ogni tanto in comp.ai treni notturni vengono utilizzati gli Z per conto Chef Express per trasferimento generi alimentari non deperibili(generalmente acqua e bibite) tra i vari impianti. |
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| Autore: | Omnibus [ venerdì 7 luglio 2006, 14:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Un futuro per postali e bagagliai |
exp 349 ha scritto: ma perchè le poste hanno abbandonato il treno? Insipienza di entrambe le direzioni aziendali senza la minima resistenza politica e governativa.motivi politici di collusioni con la lobbie della gomma o semplice esasperazione per l'inefficienza del trasporto ferroviario? Cita: effettivamente da quando sparì la posta, ricordo che l'exp da Roma del mattino che aveva ritardi inenarrabili, iniziò ad essere puntuale, forse perchè caricare e scaricare la posta generava troppi perditempo. Questo è vero praticamente per tutti i treni che facevano servizio postale in colonna treno.
Identico discorso per colli celeri e piccole partite che provocavano ritardi ancora maggiori. Non era giustificabile, da parte dei D.M. rispetto all'Andamento Treni, aumentare le soste per effettuare il servizio postale, ma come si faceva ad impedire il carico e lo scarico, ritardando così l'inoltro e l'arrivo della posta? Omnibus |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ venerdì 7 luglio 2006, 21:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non sono molto d'accordo sul fatto che il servizio postale generasse così gravi perditempi. E' altrettanto ovvio che una buona organizzazione e collaborazione tra FS e PT, oggi come oggi avrebbe potuto evitare il crearsi di disguidi. Comunque, nonostante l'essersi affidati a corrieri privati i disguidi postali ci sono sempre e sono sempre gli stessi. Comunque, tornando sul discorso dell'uso dei bagagliai, sui treni finlandesi vengono usati normalmente, soprattutto per il trasporto di bici, sci, passeggini e moto. Quando, camminando lungo il treno ci sono passato attraverso, era così pulito e ordinato, seppr carico, che neanche mi ero accorto fosse un bagagliaio! Ciao Fabrizio Ferretti. P.S. Era inverno ed era riscaldato! |
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| Autore: | SAFF [ venerdì 7 luglio 2006, 21:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Porta fuori servizio sul 188... |
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| Autore: | Omnibus [ sabato 8 luglio 2006, 1:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Un futuro per postali e bagagliai |
Torrino ha scritto: Non sono molto d'accordo sul fatto che il servizio postale generasse così gravi perditempi. Anche se non sei d'accordo la realtà resta questa. Due minuti in una stazione, altri due nella successiva e via di questo passo.Conservo ancora uno stralcio del Foglio Disposizioni numero 24 del 1961 dove il punto 71 titola "RITARDO TRENI PER SERVIZIO POSTALE" e inizia così: "In questi ultimi tempi si è dovuto registrare una maggiore frequenza nei ritardi di alcuni treni viaggiatori - anche importanti - per servizio postale. Ecc., ecc.". Fino a che è stato svolto il servizio postale, centinaia e centinaia di volte il personale postale ha dovuto portarmi il mod.38 sul quale annotare la maggior sosta onde poterla giustificare nei confronti degli Uffici Superiori. Torrino ha scritto: Quando, camminando lungo il treno ci sono passato attraverso, era così pulito e ordinato, seppur carico, che neanche mi ero accorto fosse un bagagliaio! Riguardo alla 'delicata' questione della pulizia sui treni, io sostengo che si tratta di educazione dei viaggiatori e nient'altro.
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| Autore: | Torrino-Pollino [ sabato 8 luglio 2006, 14:47 ] |
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Oggi per cancellare i ritardi, successo sulla Roma-Ancona, come succedeva nel ventennio, hanno modificato gli orari. Forse era più facile giustificare un ritardo ricorrendo alla "causa posta" che ad altro disservizio. Concordo con te sulla ineducazione dei cittadini riguardo la pulizia dei treni, però la presenza di zecche non credo dipenda da questo, no? E' ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità ! Ciao Fabrizio Ferretti. |
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| Autore: | Omnibus [ sabato 8 luglio 2006, 15:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | Un futuro per postali e bagagliai |
Torrino ha scritto: Oggi per cancellare i ritardi, successo sulla Roma-Ancona, come succedeva nel ventennio, hanno modificato gli orari. Le giustificazioni, oggi come ieri, non te le puoi 'inventare' perché c'è sempre qualche altro agente che monitorizza l'andamento del treno: capitreno, controllori viaggianti, addetti di reparto, oraristi, ecc. Forse era più facile giustificare un ritardo ricorrendo alla "causa posta" che ad altro disservizio. Torrino ha scritto: Concordo con te sulla ineducazione dei cittadini riguardo la pulizia dei treni, però la presenza di zecche non credo dipenda da questo, no? E' ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità ! Fino a prova contraria, non mi pare che le zecche scelgano da sole dove andare a svernare né che esistano ferrovieri untori o addetti alle pulizie che, nei brevi tempi di sosta dei materiali tra un servizio e l'altro, seminino le vetture con questi insetti.
Omnibus |
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