Ancora due parole sull'Istria:
La stazione di Canfanaro (Kanfanar) è molto interessante, così come quella di Dignano d'Istria, con tutti i dispositivi di controllo stazione (e vicinissimi PL) a leva....binario unico non elettrificato, segnaletica a vela come da ex A.U. (la Jugoslavia le fece ricostruire paro paro)...merita.
Canfanaro ha ancora il banco di controllo Siemes anni '50...con tanto di derivazione per Rovigno. La linea, se sei un pò "Indiana Jones" è percorribile dal paese di Sossi (Sosici) dove c'è una bella stazione fantasma...con binari annessi. Tra l'altro. la linea è per larghi tratti ancora armata..trovi di tutto..Italia, Austria. Jugo..in termini di traversine, punzonature, cippi ettometrici....
A Rovigno, in centro, c'è un piccolo polo museale: magari trovi ancora il libretto sulla Canfanaro-Rovigno della mostra di un paio di anni fa...a Rovigno c'è la stazione di arrivo. Bella grande, ha anche un ristorante alla mano, niente di che, ma una griglia con patate merita...attaccata al mare, dove una volta c'era il fascio binari.
Poi con un pò di pazienza, vai ad Albona e ad Arsia. A parte la bellezza del posto, in qualche piccola libreria trovi dei volumi sulla storia della zona (anche in italiano, la comunità è numerosa da quelle parti), ricca di miniere e delle relative ferrovie. Per non parlare della linea Lupogliano-Arsia (Lupoglav-Rasa)....
Ma va a finire che diventano ferie ferroviarie e nulla più
Saluti