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locomotive U.S. ARMY
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Pagina 1 di 5

Autore:  deny [ sabato 22 luglio 2006, 14:31 ]
Oggetto del messaggio:  locomotive U.S. ARMY

Forse qualcuno mi potra aiutare cioe vorrei sapere se durante la IIWW l'esercito americano aveva materiale ferroviario suo come le locomotive o usava per i suoi scopi locomotive nostre? Dato che tempo fa all' italsider di bagnoli c'erano 2 locomotori che mi dissero che erarno degli ameicani abbadonate nella IIWW.
GRAZIE

Autore:  Roberto Morandi [ sabato 22 luglio 2006, 14:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, le macchine più famose sbarcate dall'US Army sono le locomotive diesel Bo' Bo' poi divenute Ne120, poi D143, soprannominate "Truman" dal nome del presidente USA succeduto a Roosvelt nel 1945; alcune serie erano anche dotate di blindature.
Inoltre c'erano le loco a vapore rinominate poi 736; a Milano Smistamento ce n'era ancora una con le scritte originali sul tender.
Inoltre c'erano vari carri di cui so poco o nulla.
Ovviamente sui due gruppi di loco si può scrivere molto altro, facci sapere cosa ti interessa...
Ciao
Roberto

Autore:  668.2402 [ sabato 22 luglio 2006, 15:33 ]
Oggetto del messaggio:  GR 736

Dal sito MFP:

http://www.museoferroviariopiemontese.com/ITA/schede/736083.asp

Immagine

Immagine

Autore:  deny [ sabato 22 luglio 2006, 16:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Be interresano tue e e due gruppi ma preferisco le disel se mi potete dare qualche informazzioni in piu sia nel reale che modelistico vi sarei grato.
Grazie

Autore:  Libli II [ sabato 22 luglio 2006, 17:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Gli americani usarono in Italia quelle che poi divennero le locomotive dei gruppi Gr.736, Gr.747 , Gr.831 a vapore,
Ne 120 ,poi D143 diesel
altri locomotori simili a questi ma poi rimpatriati,
alcuni "autorailer "Evans da 235Hp ,una sorta di locomotore diesel da manovra ibrido con cabina laterale ,due assi ferroviari e tre assi gommati.
altro materiale motore al momento non mi sovviene.
Materiale rimorchiato erano carri a sponde alte a due assi ,carri chiusi a due assi pianali a carrelli di vario tipo e tonnellaggio a sagoma inglese ,carri Gru di vario tipo ,materiale che poi entro a far parte delle FS in maggior parte con vita breve ,ma qualcosa è arrivato anche ai tempi nostri.

E poi c'erano le nostre
perchè le ferrovie italiane (tutte) furono asservite agli eserciti alleati,British Royal Engineers ed American MRS (Militar Railway Service)tanto che l'MRS aveva provveduto ad effettuare una rinumerazione di tutte le locomotive a vapore italiane da 1 a 5927 suddividendole per classi legate al rodiggio.
Questo durò solo dal novembre 1943 al novembre 1944 e non tutte furono rinumerate,chi lo fù ebbe numeri bianchi sulle casse acqua le locotender o sui fianchi cabina quelle con tender e cambio di numero sulle traverse di testa per le FS . Numeri rossi le loco delle Ferrovie del Sud Est.
Non furono rinumerate le loco in Sicilia e Sardegna,ma lo furono se trasferite sul continente.
Famosa la foto della MRS 101 ex FS Gr 835 275 con la scritta "General Gray" alla maniera delle scritte portate dai bombardieri americani.
(il Gr 835 era la classe B4 con progressivi da 58 a 427)
(considerazione personale :il disastro di Balvano si colloca in questo periodo di tempo ,3 marzo 1944,il responsabile del'MRS è Carl R. Gray Jr. che firmera tante e controverse relazioni sull'incidente,il famoso General Gray??)

Molti veicoli,carrozze, anche ALn furono modificate e messe a disposizione di generali e comandi alleati

La circolazione dei treni privilegiava le necessita dei militari alleati.
ed ancora nel 1954 le FS emanavano Ordini di servizio riguardanti i trasporti di persone e di cose delle Forze Armate Americane.

Autore:  deny [ domenica 23 luglio 2006, 12:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie a tutti per l'informazzioni qualcuno mi saprebbe dire se esiste qualche libro che trae l'argomento in questione? E dove potrei trovare foto delle loco? Eper ultimo una curiosita ma le locomotive e carri come arrivavano in ITALIA per via terra o per navi?
Grazie di nuovo per tutto l'aiuto.

Autore:  Stefano (Li) [ domenica 23 luglio 2006, 12:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Anche TT ha trattato le Truman: numero 160.

Autore:  Libli II [ domenica 23 luglio 2006, 14:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Il materiale ferroviario,come tutto il materiale bellico alleato,arrivava via mare,all'inizio dal nord africa dove aveva gia prestato servizio ed era poi stato ammassato in previsione dell'apertura di un nuovo fronte(fronte che si rivelo essere quello italiano),poi con arrivi di navi in convoglio direttamente dagli Stati Uniti.
Mi pare di aver letto da qualche parte che i carri chiusi e quelli a sponde alte viaggiassero in nave smontati per poterne portare di piu,peraltro erano di costruzione spartana e non pochi problemi crearono alle FS quando li ebbero in carico(limitazioni di velocita,ruote in un solo pezzo,molti dotati di un solo ceppo freno per ruota per cui fino ad un certo limite di carico erano considerati frenanti,oltre quel limite erano considerati senza impianto frenante ed altro ancora)ed infatti le FS se ne disfecero in una decina di anni o poco più.

Libri che trattano l'argomento ristretto all'ambito italiano non credo che ci siano (pero vorrei essere smentito),ci sono articoli ,come gia detto ,che parlano di singole locomotive ,e nemmeno di tutte ,sulle varie riviste.

Esiste il libro "United States Army Transportation Corps Locomotives" di R.Tourret ,in inglese,che parla di tutte le macchine in servizio nell'esercito statunitense nel periodo della seconda guerra mondiale,da quelle a scartamento ridotto usate nei magazzini a quelle a scartamento largo inviate in Russia,ma mettendo insieme quello che riguarda l'Italia si arriva si e no a sei ,sette pagine.Alcune notizie le ho prese da questo libro.

Locomotori diesel e carri ,tutti di costruzione recente tipicamente USA erano presenti all'interno della base USA di Camp Darby (non so come si scrive)tra Pisa e Livorno,non so se ci siano ancora ,gradirei una risposta da chi lo sà.
saluti Giancarlo

Autore:  Dr. No [ domenica 23 luglio 2006, 15:14 ]
Oggetto del messaggio: 

http://www.gregoriou.itgo.com/custom4.html

:wink:

Autore:  deny [ lunedì 24 luglio 2006, 1:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Sito molto interresante grazie a lei e a tutti voi per l'aiuto che mi state dando con tutte quste informazzioni cerchero un po in giro sul web dato che adesso so che cercare, appena trovo qualcosa interresante velo faro sapere.
GRAZIE

Autore:  mallet [ mercoledì 9 agosto 2006, 18:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Glia Alleati durante la IIGM hanno portato in Italia, per quanto riguarda il materiale di trazione, quanto segue:
Esercito britannico:
quattro locomotive DE 0-3-0 di origine inglese, del tipo standard della LMS, che vennero poi numerate FS Ne700.001-004.
sei locmotive a vapore 0-3-0 del tipo Dean goods della GWR che vennero poi numerate FS 293.001-006.
quindici locomotive a vapore 1-4-0 del tipo 8F, simili a quelle della LMS, che vennero poi rinumerate FS 737.001-015.
quarantanove locmotive DE di costruzione americana Withcomb, tipo Bo'Bo'. Pur essendo d costruzione americana erano state consegnate all'Esercito inglese per essere utilizzate in nord Africa. Dopo l'arrivo in Italia nel 1944 passarono sotto la gestione dell'US Amy. I numeri non erano quelli dell'USATC bensì quelli del MRS. Vennero poi numerate FS Ne 1200.001-049, poi Ne120.001-049 ed infine trasformate in D143.
L'esercito americano invece portò trenta locomotive a vapore 1-4-0 che vennero poi rinumerate FS 747.001-030.
quattro locomotive a vapore 0-3-0T che vennero renumerate FS 831.001-004.
244 locomotive a vapore 1-4-0 delle quali 243 passarono alle FS e divennero le famose 736.001-243 mentre una andò distrutta per esplosione della caldaia.
68 locomotive DE di costruzione Withcomb 65-ton, molto simili alle sopra citate Ne120, con rodiggio Bo'Bo' le quali però non rimasero in Italia dopo la guerra ma ritornarono negli USA. Una di queste la MRS 1308 è fotografata a Cassino ed erroneamente è stata più volte ritenuta una "futura" Ne120.
Le macchine DE utilizzate in alcuni stabilimenti già ILVA, PIOMBINO, ITALSIDER non erano arrivate usate dagli USA ma acquistate direttamente in quanto modelli costruiti dopo la IIGM. Non ho notizie precise circa la scelta di acquistare macchine americane che, detto per inciso, sono dei classici modelli industriali della GE.
Soddisfatti?
Saluti
Giorgio

Autore:  Tradotta [ mercoledì 9 agosto 2006, 19:49 ]
Oggetto del messaggio: 

mallet ha scritto:
Glia Alleati durante la IIGM hanno portato in Italia, per quanto riguarda il materiale di trazione, quanto segue:
Esercito britannico:
quattro locomotive DE 0-3-0 di origine inglese, del tipo standard della LMS, che vennero poi numerate FS Ne700.001-004.
sei locmotive a vapore 0-3-0 del tipo Dean goods della GWR che vennero poi numerate FS 293.001-006.
quindici locomotive a vapore 1-4-0 del tipo 8F, simili a quelle della LMS, che vennero poi rinumerate FS 737.001-015.
quarantanove locmotive DE di costruzione americana Withcomb, tipo Bo'Bo'. Pur essendo d costruzione americana erano state consegnate all'Esercito inglese per essere utilizzate in nord Africa. Dopo l'arrivo in Italia nel 1944 passarono sotto la gestione dell'US Amy. I numeri non erano quelli dell'USATC bensì quelli del MRS. Vennero poi numerate FS Ne 1200.001-049, poi Ne120.001-049 ed infine trasformate in D143.
L'esercito americano invece portò trenta locomotive a vapore 1-4-0 che vennero poi rinumerate FS 747.001-030.
quattro locomotive a vapore 0-3-0T che vennero renumerate FS 831.001-004.
244 locomotive a vapore 1-4-0 delle quali 243 passarono alle FS e divennero le famose 736.001-243 mentre una andò distrutta per esplosione della caldaia.
68 locomotive DE di costruzione Withcomb 65-ton, molto simili alle sopra citate Ne120, con rodiggio Bo'Bo' le quali però non rimasero in Italia dopo la guerra ma ritornarono negli USA. Una di queste la MRS 1308 è fotografata a Cassino ed erroneamente è stata più volte ritenuta una "futura" Ne120.
Le macchine DE utilizzate in alcuni stabilimenti già ILVA, PIOMBINO, ITALSIDER non erano arrivate usate dagli USA ma acquistate direttamente in quanto modelli costruiti dopo la IIGM. Non ho notizie precise circa la scelta di acquistare macchine americane che, detto per inciso, sono dei classici modelli industriali della GE.
Soddisfatti?
Saluti
Giorgio

Molto! persone come te alzano nettamente la media qualitativa di questo forum. Peccato che ciò che hai scritto verrà presto dimenticato e fra 5 settimane la stessa domanda verrà riproposta (d'altra parte c'è gente che si definisce appassionata di treni e NON ha un orario ferroviario e poi innonda il forum di richieste su questo e quell'altro treno :? :? )

Autore:  G-master [ mercoledì 9 agosto 2006, 20:18 ]
Oggetto del messaggio: 

In effetti mi sono sempre chiesto come mai nelle nostre fonderie si siano impiegate diesel americane. L'uso è partito dagli anni Cinquanta, ma fino alla fine dei Settanta l'Italsider ha continuato a comprare macchine General Electric.

Autore:  TaigaTrommel [ mercoledì 9 agosto 2006, 20:46 ]
Oggetto del messaggio: 

Thread davvero interessante. Grazie Libli e Mallet.

Autore:  deny [ mercoledì 9 agosto 2006, 21:52 ]
Oggetto del messaggio: 

MALLET grazie per il racconto delle locomotive dei alleati in tal modo il sottoscritto tutto quello che domanda o per altre discussioni seli salva per avere sempre informazzioni a portata di mano .
Di nuovo grazie per l'aiuto.

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