Oggi è lunedì 27 ottobre 2025, 23:33

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 43 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Traversine
MessaggioInviato: lunedì 19 giugno 2006, 16:08 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 16:05
Messaggi: 179
Località: Inghilterra, Suffolk
come mai siamo passati dalle traversine di legno a quelle di cemento armato?
Solo per via della ripetizione dei segnali in cabina?
Ho letto che le correnti spurie di questo sistema disgregano anche quelle in cemento armato, ma allora non si potevano tenere quelle in legno?
Chi ne sa di piu'?
Grazie


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 19 giugno 2006, 17:00 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Sulla carta le traverse in CAP resistono maggiormente ai carichi assiali, alle sollecitazioni dei transiti e durano di più di una in legno.

Nella pratica... so di partite di traverse costruite male e durate poco. Due esempi:
-sulla Mestre-Padova, le traverse installate nel 1990 sono state sostituite integralmente, pochi anni dopo, per gravi difetti strutturali, dalla stessa ditta che le aveva impiantate.
- sulla treviso-vicenza le traverse Vianini installate nel 1977/79 sono state sostituite nel 1987/89 da traverse IPA, di maggior dimensioni, perché erano risultate difettose (crepe). Curiosamente le stesse, sono state sostuituite quasi integralmente nel 2000/2001 con altre più piccole, di altra marca, perché anche le IPE erano risultate crepate (si dice per colpa delle forti escursioni termiche che si verificano alle nostre latitudini [in effetti si registrano fino a 18° tra il giorno e la notte] ma, mi sembra strana, come motivazione per la sostituzione...)

Saluti sostituiti ogni 10 anni circa


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2006, 23:09 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 16:05
Messaggi: 179
Località: Inghilterra, Suffolk
:shock:

ma e' stato segato un intervento il cui contenuto era in linguaggio AULICO :shock:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 9:11 
Non connesso
Site Admin

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
Messaggi: 2935
si, confermo... ma era meglio se facevi finta di non notarlo... ;-)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 9:20 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
Ben fatto. (IMHO)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 22:20 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 22:11
Messaggi: 209
Località: reggio emilia
Ho notato che su alcune linee secondarie o concesse vengono riutilizzate traverse in cemento usate, sono quelle scartate dalle linee principali immagino e, in questo caso, che difetto avevano se poi possono essere riutilizzate?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 22 giugno 2006, 7:31 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:24
Messaggi: 136
Località: Milano
Nessuno, spesso si cambiano sulle linee principali per eliminare i bulloni dell'attacco K e usare le nuove traversine coi fermagli elastici ( i Pandrol)
ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 22 giugno 2006, 8:15 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 18 maggio 2006, 7:52
Messaggi: 32
E comunque, spesso le traverse riciclate (così come le rotaie) hanno caratteristiche un po' inferiori a quelle nuove... piccole sbeccature, segni d'usura, ecc...
Naturalmente, però, non devono presentare danni "strutturali" (cretti in prossimità degli attacchi, eccetera).
In generale, le traverse in cemento necessitano di una manutenzione molto inferiore ed hanno una vita tecnica più lunga di quelle di legno, anche se non possono essere impiegate nelle curve in cui è necessario allargare lo scartamento, cioè, attualmente, quelle con raggio inferiore (se non erro) a 275 m. In questi casi si utilizzano ancora quelle di legno perchè è necessario spostare gli attacchi.
Su alcune linee anche le curve maggiori di 275 m di raggio sono armate con il legno, perchè fino agli anni '90 (sempre se non erro) la misura di raggio al di sotto della quale si allargava lo scartamento era, mi sembra, 600 m.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 22 giugno 2006, 18:41 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 3 marzo 2006, 15:25
Messaggi: 130
Località: Granducato di Toscana
Salve
quando ,nel 1991,fù cambiato l'armamento tra Borgo San Lorenzo e Marradi furono tolte d'opera oltre alle normali traverse in legno anche lunghi tratti armati con traverse in acciaio stampato marca Cockerill e traverse formate da due blocchi di cemento ,sotto le rotaie,collegati da un profilato ad U rovesciato di acciaio ,a vista .
Avete notizia di altre linee armate con dette traverse,probabilmente usate per per la ricostruzione del dopoguerra?
Ciao Giancarlo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 23 giugno 2006, 8:32 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 18 maggio 2006, 7:52
Messaggi: 32
Non so molto, so solo che la Borgo-Marradi fu una delle pochissime (se non l'unica) linee FS ad essere armate con traverse biblocco in ca e ferro. Quelle interamente metalliche, invece, credo siano cadute in disuso da ancora più tempo.
Poi le biblocco sono state usate estensivamente sulle concesse, mentre in altri paesi (vedi Francia) spopolano, anche sulle linee AV... questione di abitudini tecniche, credo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 23 giugno 2006, 14:04 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2006, 9:52
Messaggi: 552
Località: Roma
Traverse in acciaio sono presenti sull'asta di manovre da Saline di Volterra (linea Cecina-Saline) e tra Priverno-Fossanova e Sonnino (linea per Priverno).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 23 giugno 2006, 20:32 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:28
Messaggi: 186
Traverse biblocco ma con prfilato in acciaio a forma di T rovesciata sono largamente presenti anche sulla Mortara Asti. Ragazzi andate a farci un giro!!! Linea davvero bella.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 23 giugno 2006, 20:37 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:04
Messaggi: 215
Località: Grizzana (Bo)
Le traverse in ferro della Priverno - Fossanova ebbi modo di vederle
5-6 anni fa, durante un giretto da quelle parti ;
portavano impresso l' anno di costruzione , il 1906, ma sembravano
uscite di fonderia il giorno prima.
Come caratteristiche meccaniche non so, ma quanto a durata....

Ciao a tutti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 24 giugno 2006, 12:31 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 3 marzo 2006, 15:25
Messaggi: 130
Località: Granducato di Toscana
Libli ha scritto:
Salve
traverse formate da due blocchi di cemento ,sotto le rotaie,collegati da un profilato ad U rovesciato di acciaio

Mi correggo,profilato a T,ho controllato gli appunti,e per farmi perdonare posto questa,giornata nebbiosa e B/N ma puo interessareImmagine
Immagine
qui una catasta di traverse in ferro
ho rifotografato le foto per cui la qualità è scaduta
saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 24 giugno 2006, 15:34 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:28
Messaggi: 186
Scusate ma come si pubblicano le foto?


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 43 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot], luca nannini e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl