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Per gli appassionati del vapore
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Pagina 1 di 2

Autore:  Drago62 [ sabato 28 gennaio 2012, 15:42 ]
Oggetto del messaggio:  Per gli appassionati del vapore

Non se lo conoscete ma è un vecchissimo ma bellissimo film

http://www.youtube.com/watch?v=e8Dyflrt ... re=related

Autore:  crosshead [ sabato 28 gennaio 2012, 17:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

E' uno dei miei preferiti.

Autore:  tof63 [ sabato 28 gennaio 2012, 18:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Il titolo della versione italiana è "L'angelo del male".
Stupenda la sequenza del rifornimento d'acqua in corsa!

Il materiale rotabile francese è tutto autentico (come ne "Il Treno" e diversamente dai western di Sergio Leone con le 835 e 625 mascherate da locomotive americane).

Autore:  snajper [ domenica 29 gennaio 2012, 17:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

tof63 ha scritto:
Il materiale rotabile francese è tutto autentico (come ne "Il Treno" e diversamente dai western di Sergio Leone con le 835 e 625 mascherate da locomotive americane).

Bella forza :!: : film ambientato in Francia e girato nel 1938 (come a dire "film di ambientazione contemporanea)... Come se oggi mettessero a disposizione un TGV o una BB 36000!

Autore:  cedro [ lunedì 30 gennaio 2012, 0:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

snajper ha scritto:
tof63 ha scritto:
Il materiale rotabile francese è tutto autentico (come ne "Il Treno" e diversamente dai western di Sergio Leone con le 835 e 625 mascherate da locomotive americane).

Bella forza :!: : film ambientato in Francia e girato nel 1938 (come a dire "film di ambientazione contemporanea)... Come se oggi mettessero a disposizione un TGV o una BB 36000!



Sì, è vero, ...o quasi! Peccato infatti che il romanzo di Zola fosse ambientato almeno una quarantina di anni prima, credo verso il 1890, quindi con macchine di tutt'altro tipo!

Autore:  snajper [ lunedì 30 gennaio 2012, 21:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Da un'amica cinefila ho saputo che Gabin voleva lui fare un film ambientato in ferrovia, e quasi abbia "sgomitato" per avere la parte. Qualcuno ne sa di più?
Nel romanzo di Zola "La besta umana" e ovviamente nel film (non mi stupirei attinenze col villaggesco la "belva umana") non è come taluni credono la locomotiva o il treno in genere, ma il protagonista umano, mezzo matto* che nel film si uccide saltando dalla "sua" locomotiva. Ma il fuochista era davvero capace e addestrato a fermare una locomotiva ()? E poi a fine film, gli dicono di portare pure il treno alla stazione successiva per liberare la linea.
A me ha colpito perchè certe volte dicono (specie vedendo le cifre monetarie che girano) che noi fermodellisti siamo "fuori di testa"
Sul rifornimento in corsa, anche nella scena inziale la "nuvoletta" a metà tender dubito sia una fuga di vapore ma pare sia l'inquadratura esterna della stessa operazione. Io ho da qualche parte una foto inglese di analoga procedura e par di vedere una formula uno sotto la pioggia!

*ci vorrebbe uno psichiatra: data la concentrazione richiesta per il mestiere di macchinista, il riuscire a svolgerlo è compatibile con una malattia mentale da "pericoloso per sè e per gli altri"?

Autore:  crosshead [ lunedì 30 gennaio 2012, 22:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Non dimentichiamoci de "il Treno " - film con Burt Lancaster - 1964

http://www.youtube.com/watch?v=C9Qtxy48ZPM

http://www.youtube.com/watch?v=Bq9B0RCZJEQ&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=7Lps7A71aXQ&feature=related

Autore:  il Masselli [ lunedì 30 gennaio 2012, 23:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Cita:
Nel romanzo di Zola "La besta umana" e ovviamente nel film (non mi stupirei attinenze col villaggesco la "belva umana") non è come taluni credono la locomotiva o il treno in genere, ma il protagonista umano, mezzo matto* che nel film si uccide saltando dalla "sua" locomotiva. Ma il fuochista era davvero capace e addestrato a fermare una locomotiva ()? E poi a fine film, gli dicono di portare pure il treno alla stazione successiva per liberare la linea.
A me ha colpito perchè certe volte dicono (specie vedendo le cifre monetarie che girano) che noi fermodellisti siamo "fuori di testa"
Sul rifornimento in corsa, anche nella scena inziale la "nuvoletta" a metà tender dubito sia una fuga di vapore ma pare sia l'inquadratura esterna della stessa operazione. Io ho da qualche parte una foto inglese di analoga procedura e par di vedere una formula uno sotto la pioggia!

*ci vorrebbe uno psichiatra: data la concentrazione richiesta per il mestiere di macchinista, il riuscire a svolgerlo è compatibile con una malattia mentale da "pericoloso per sè e per gli altri"?


Guarda, visto che è su youtube, riguardatelo il film. Non mi pare che ci hai capito molto, nè del soggetto nè del significato. Voglio dire, non mi trattare Zola come Topolino, ti prego....

Autore:  emiliano [ martedì 31 gennaio 2012, 3:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Ciao a tutti... ho guardato un pezzetto del film in francese.. ma non capisco molto.. esiste la versione italiana dell' Angelo del male.. da vedere su internet?
grazie
Ciao
Emiliano

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ martedì 31 gennaio 2012, 12:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

crosshead ha scritto:


Bellissimo questo film, peccato che quì sia stato riprodotto capovolto a specchio.

Autore:  snajper [ martedì 31 gennaio 2012, 14:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

il Masselli ha scritto:
Cita:
Nel romanzo di Zola "La besta umana" e ovviamente nel film (non mi stupirei attinenze col villaggesco la "belva umana") non è come taluni credono la locomotiva o il treno in genere, ma il protagonista umano, mezzo matto* che nel film si uccide saltando dalla "sua" locomotiva. Ma il fuochista era davvero capace e addestrato a fermare una locomotiva ()? E poi a fine film, gli dicono di portare pure il treno alla stazione successiva per liberare la linea.
A me ha colpito perchè certe volte dicono (specie vedendo le cifre monetarie che girano) che noi fermodellisti siamo "fuori di testa"
Sul rifornimento in corsa, anche nella scena inziale la "nuvoletta" a metà tender dubito sia una fuga di vapore ma pare sia l'inquadratura esterna della stessa operazione. Io ho da qualche parte una foto inglese di analoga procedura e par di vedere una formula uno sotto la pioggia!

*ci vorrebbe uno psichiatra: data la concentrazione richiesta per il mestiere di macchinista, il riuscire a svolgerlo è compatibile con una malattia mentale da "pericoloso per sè e per gli altri"?


Guarda, visto che è su youtube, riguardatelo il film. Non mi pare che ci hai capito molto, nè del soggetto nè del significato. Voglio dire, non mi trattare Zola come Topolino, ti prego....

Sii meno criptico. Parlavi dell'attinenza (che ovviamente intendevo parodistica) fra "la bestia umana" e "la belva umana" del film con Villaggio?
Il romanzo no, non l'ho letto (oggi il testo è libero, ma solo in originale e il francese non lo so). Se vuoi spiegare tu la psicologia del film, fallo. Nessun problema. Io riporto quello che ho saputo sia del film che del romanzo. Il film non era doppiato (aveva solo dei sottotitoli in inglese) e dei dialoghi non ho capito un granchè (diciamo nulla, che è più vicino al vero).
A differenza di una mia amica, io non sono un cinefilo e l'ultima volta che sono andato al cinema era per vedere (con la mia amica) "Il mestiere delle armi", giugno 2001, e ti confesso che la scena che ho trovato più interessante in quel film era la colata in sabbia di cannoni e proiettili!
Non ho mai guardato nè tantomeno scaricato nemmeno un porno, molti se ne vantano addirittura!

Autore:  snajper [ martedì 31 gennaio 2012, 14:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

emiliano ha scritto:
Ciao a tutti... ho guardato un pezzetto del film in francese.. ma non capisco molto.. esiste la versione italiana dell' Angelo del male.. da vedere su internet?
grazie
Ciao
Emiliano

In italiano non credo, ma il DVD penso lo trovi a meno di 10 euri e dovrebbe (vista l'età del film) contenere sottotitoli, doppiaggi diversi... Prova a vedere.

Autore:  il Masselli [ martedì 31 gennaio 2012, 14:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Bhe, scusami, ma al di là del paragone tra un B movie ed un film tratto da un romanzo di Zola, mi ha fatto specie la definizione di "matto" data al personaggio che vive in simbiosi con la sua locomotiva: da un appassionato non è da aspettarsela.
Ad ogni modo ho capito che è un problema di lingua, OK.
No, il film ed il romanzo sono molto belli: Zola per far emergere il carattere del protagonista, ma anche di altre figure, usa abilmente l'attaccamento alla professione. Vale anche per il fuochista ed il capostazione, con tutti i rapporti di ruolo. E per Gabin c'è di più, c'è l'amore per la macchina, così diversa dalle donne e così fedele. E' un atto d'amore alla Ferrovia, oltretutto, questa pellicola. Nell'omicidio finale, infatti, tra le due forme d'amore del protagonista sembra prevalere proprio quella per la macchina che per quanto fredda e non "umana", ha un rigore morale ed una giustizia intrinseca superiori a quelli della relazione con la donna.

Autore:  crosshead [ martedì 31 gennaio 2012, 14:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

Giancarlo Giacobbo ha scritto:
crosshead ha scritto:


Bellissimo questo film, peccato che quì sia stato riprodotto capovolto a specchio.


E' stato specificamente postato a specchio per evitare la cancellazione da youtube

Autore:  snajper [ martedì 31 gennaio 2012, 15:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per gli appassionati del vapore

il Masselli ha scritto:
Bhe, scusami, ma al di là del paragone tra un B movie ed un film tratto da un romanzo di Zola, mi ha fatto specie la definizione di "matto" data al personaggio che vive in simbiosi con la sua locomotiva: da un appassionato non è da aspettarsela.
Ad ogni modo ho capito che è un problema di lingua, OK.
No, il film ed il romanzo sono molto belli: Zola per far emergere il carattere del protagonista, ma anche di altre figure, usa abilmente l'attaccamento alla professione. Vale anche per il fuochista ed il capostazione, con tutti i rapporti di ruolo. E per Gabin c'è di più, c'è l'amore per la macchina, così diversa dalle donne e così fedele. E' un atto d'amore alla Ferrovia, oltretutto, questa pellicola. Nell'omicidio finale, infatti, tra le due forme d'amore del protagonista sembra prevalere proprio quella per la macchina che per quanto fredda e non "umana", ha un rigore morale ed una giustizia intrinseca superiori a quelli della relazione con la donna.

Quella del matto dato al "personaggio che vive in simbiosi con la sua locomotiva"... eh, da un appassionato ma che ha conosciuto certe istituzioni della presente Repubblica anche sì.
Stavolta sono criptico io, perchè l'argomento è delicato e forse non del tutto chiuso. Al più te la spiego in PM.

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