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| Cose da pazzi... https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=621 |
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| Autore: | Gemini76 [ mercoledì 25 gennaio 2006, 13:15 ] |
| Oggetto del messaggio: | Cose da pazzi... |
Questi mancavano...dopo i cittadini che han fatto casino per impedire i merci notturni sulla Adria - Mestre, dopo i comitati per le barriere antirumore (gira gira le faranno emttere pure sulla fabriano - Pergola), dopo i dementi della valsusa, arrivano questi baldi cittadini di padova con il blog rotaiekiller http://www.rotaiakiller.splinder.com/ E tutto perchè? Perchè una persona ha avuto la sfiga di cadere sulla rotaia del costruendo translohr...ovviamente non è l'asfalto disconnesso, non è stata disattenzione...è stata la rotaia assassina E hanno il coraggio di scrivere: SI PRECISA CHE FINO AD OGGI 05-11-2005 NON SI HANNO NOTIZIE DI CICLISTI DECEDUTI A CAUSA DELLA SCONNESSIONE DELLA PAVIMENTAZIONE E DELLA " ROTAIA-KILLER ",................ MA NON POSSIAMO ESCLUDERE IN FUTURO CHE ...... " NON CI POSSA SCAPPARE IL MORTO !!!" |
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| Autore: | toso [ mercoledì 25 gennaio 2006, 13:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Pazzesco! non intervengo spesso nel forum, ma questi comitati, mi fanno girare i zebedei! propongo un comitato anti comitato: |
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| Autore: | Matteo (PR) [ mercoledì 25 gennaio 2006, 14:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Di sconnesso c'è solo la testa di questi anti-tutto. |
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| Autore: | enrico1979 [ mercoledì 25 gennaio 2006, 14:45 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mah... siamo proprio al limite dell'indecenza! |
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| Autore: | andrea (valpambiana) [ lunedì 30 gennaio 2006, 14:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
beh, mentre non sono d'accordo sugli atteggiamenti del "popolo" circa la val di susa, non posso esimermi dal dire che la questione del "tram" di padova fa veramente ribrezzo. infatti certamente la monorotaia è pericolosa, certamente è dispendiosa la manutenzione del piano stradale. Ma peggio è la manutenzione del materiale, la macchinosità del sistema, il costo delle royalty. e perchè? non si poteva fare un tram ordinario? quali controindicazioni c'erano? |
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| Autore: | Gemini76 [ lunedì 30 gennaio 2006, 14:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Da quanto ne so, mentre a L'Aquila si è scelta questa soluzioni per via delle pendenze, a Padova il discorso è stato puramente politico. Una giunta in carica aveva ottenuto i finanziamenti per una tranvia. Al momento delle elezioni il candidato dello schieramento opposto fondò aprte della sua campagna elettorale proemttendo che mai e poi mai a Padova sarebbe stata costruita una tranvia...questa persona vinse le elezioni..ma i soldi erano stati già stanziati...per non perdere i finanziamenti e non potendo fare marcia indietro sul No-Tram adottò "l'innovativa" soluzione del Translohr, chiamato metrotram (o na cosa del genere). Se non erro è ricambiata giunta a Apdova, ma orami i lavori sono iniziati, credo qualche veicolo sia anche arrivato e non si può rescidnere il cotnratto...quindia sto punto speriamo che finiscano presto i lavori ed auguriamoci che funzioni.... |
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| Autore: | saint [ lunedì 30 gennaio 2006, 19:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sul funzionamento... Dovrebbe funzionare bene, a patto che mettano la linea aerea in Prato della Valle (o allunghino il percorso verso sud) |
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| Autore: | saint [ lunedì 30 gennaio 2006, 19:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Gemini76 ha scritto: Da quanto ne so, mentre a L'Aquila si è scelta questa soluzioni per via delle pendenze, a Padova il discorso è stato puramente politico. Esattp al 100%. Gemini76 ha scritto: "l'innovativa" soluzione del Translohr, chiamato metrotram (o na cosa del genere).
Metrobus, in modo che non ci fosse la parola tram, tornata con il "nuovo" sindaco. Un paio di chiarimenti: Il progetto del vecchio sindaco aveva forse un difetto, lo scartamento standard, forse troppo ampio per la zona entro le mura (il tram di Padova originario era a scartamento ridotto italiano. Purtroppo a binario unico). Peraltro lasciava aperte interessanti possibilità alla tedesca. Quanto alla rotaia. Nemmeno la rotaia standard è esente da pericoli per i ciclisti ed i veicoli a due ruote in genere (uno dei motivi per cui Padova salutò la chiusura della ferrovia per piazzola), quella del Translhor lo è molto di più in quanto presenta una sezione più o meno così: \T/ E direi che la larghezza del solco è di cira 10 centimetri. Le due scanalature laterali, con superficie inclinata si sono dimostrate trappole non solo per le bicicliette ma anche per gli scooter. Credo che solo l'attraversamento in direzione ortogonale o quasi al binario sia sicuro. Ma il discorso è che pensare di usare il percorso del metrotram come una ciclabile è una fesseria, non tanto per la pericolosità del binario, quanto al fatto che il metrotram deve "correre", non arrancare dietro un ciclista (e quelli di Padova non è che brillino per correttezza, anzi). |
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| Autore: | G-master [ lunedì 30 gennaio 2006, 20:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mah, per quanto mi riguarda, mi dispiace che il soggetto in questione non si sia direttamente ammazzato sulla rotaia del "giostrone". Ora, l'impianto è più o meno completo, e discutere sulle scelte demenziali che hanno portato ad avere un sistema di questo tipo invece di uno convenzionale è inutile. Però, dio santo, da qui a dire che andrebbe eliminato... |
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