http://www.asca.it/news-Bentivegna__il_ ... 7-POL.html
Peccato, un' altra occasione persa di far i conti con il proprio passato fatto di schifezze e di eroi fasulli come quello che se ne è andato.
Mia madre che l'ha conosciuto e che mezz'ora prima dell'attentato era passata per via Rasella mi ha sempre detto che era un vigliacco, perchè per tutti allora era chiarissimo che se si fosse presentato le Fosse Ardeatine non ci sarebbero state. I manifesti dei Nazisti paralvano chiaro e l'avevano annunciato in precedenza che ci sarebbero state rappresaglie in caso di attentati, nel conto di 10 ad 1 per ogni tedesco ucciso e mia madre aggiunge che dopo l'attentato avevano detto che se si fosse presentato l'autore non ci sarebbe stata la rappresaglia che poi ci fu. A rendere la cosa ancora più vergognosa il fatto che i tedeschi uccisi erano un reparto di riservisti altoatesini. Quindi gente anziana da retrovia non certo il fior fiore della SS.
Ma come da comunicato di Bersani, per certa sinistra, il momento di ammettere le proprie porcate non è ancora arrivato, perchè tutto questo i bersani e comunisti fasulli vari continuano a negarlo.
Il tragico è che da queste menzogne è nata l'Italia attuale ed i risultati li abbiamo sotto gli occhi, per cui a me una sinistra così non mi può rappresentare, perchè è una sinistra cui sta bene lo schifo e continuare a vivere nella menzogna.
Pralando della resistenza io onoro i Salvo D'Aquisto che si sia data la medaglia d'oro anche ad un Bentivegna la ritengo un' offesa alla memoria dei pochi veri eroi che ci furono.

Ti straquoto e ti abbraccio idealmente.
Massimo

Ricorda chegli eroi sono soltanto dalla parte che vince.
Un abbraccio ideale anche da parte mia.

Purtroppo la Storia la scrive chi vince e non chi perde.
Ed e' forse piu' difficile scriverla quando sono ancora in vita i testimoni dei fatti, che dopo la loro morte. Perche' i testimoni dei fatti spesso riescono a vedere solamente il "loro" punto di vista.
Comunque ritengo che, a quasi 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, si potrebbe tranquillamente e serenamente rivederne la Storia, per averne finalmente una visione obiettiva e, specialmente, europea.
Viceversa ogni nazione europea ne ha una sua visione, spesso distorta.
Sarei tanto curioso di vedere che ne pensano i francesi di oggi del Governo di Vichy, di cui si rifiutano categoricamente di parlare, continuando a considerarsi tra i vincitori della seconda guerra mondiale.
La cosa mi ha sempre fatto sorridere malignamente ...

Stefano.

Quello che dice miura su bentivegna l'ho sempre pensato anch'io. Debbo aggiungere anche che Pertini, l'ideatore dell'attentato ai tedeschi, ha le responsabilità maggiori per quello che successe alle fosse ardeatine, perchè in realtà quell'attentato fù solo una bravata, priva di un qualunque piano strategico di alcunchè in vista di qualche risultato nel complesso delle azioni partigiane.

Concordo con Miura, i miei genitori mi raccontarono le medesime cose. Oltre ai manifesti che furono affissi per la città nei quali si invitavano i responsabili a presentarsi, altrettanti volantini con il medesimo testo vennero gettati da un aereo sulla città e dintorni.
Questo personaggio mi ha fatto sempre schifo, sia per la medaglia ricevuta che per la nomina a senatore nelle file del PCI.

Vorrei solo fare una precisazione di tipo "storico" e cioè i manifesti e i proclami in cui si chiedeva agli autori di consegnarsi furono emessi qualche giorno dopo l'eccidio delle Fosse Ardeatine (fonte: Rai Storia - Dixit). La stessa fonte parla non di riservisti ma di effettivi delle SS di provenienza austriaca.
Con questo non voglio assolutamente assolvere chi di fronte alla richiesta, anche se falsa (del senno di poi...) di consegnarsi per non far ammazzare centinaia di persone non lo ha fatto. Non è assolutamente un atto eroico e meritava di essere con vergogna dimenticato.

Roberto

Sì, come quando raccontavano agli ebrei che dovevano entrare nelle "docce" solo per lavarsi e disinfettarsi.
O come quando dissero che i 5 in più erano stati un mero errore di calcolo di un contabile distratto.
Ma dai ...
Sergius

[quote="Sergius"]Sì, come quando raccontavano agli ebrei che dovevano entrare nelle "docce" solo per lavarsi e disinfettarsi.
O come quando dissero che i 5 in più erano stati un mero errore di calcolo di un contabile distratto.
Ma dai ...
Sergius

quoto

Armando

Il problema che la fonte che citi è probabilmente figlia della stessa parte dei vincitori, quindi non ti potrà raccontare una storia diversa da quella ufficiale che ha dato certe medaglie.
Se permetti credo molto più ai racconti di mia madre che era lì sul posto allora e allora era in contatto con Bentivegna.
La resistenza italiana non è quello che ci hanno raccontato. Spesso è stata solo un regolamento di conti e la cosa più tragica è che la parte rossa ha anche fisicamente eliminato quella parte della resistenza che non voleva che finita la guerra si instaurasse un governo di comunisti.
Questi sono gli scheletri nell'armadio che i comunisti hanno voluto nascondere e continuano a farlo. E io sono convinto che il marciume che è stata la nostra politica da allora trova il proprio fondamento in queste menzogne originarie perchè per coprirle c'è stato bisogno di continui compromessi, menzogne su menzogne, eliminando chi si opponeva e cercava di fare le cose in maniera corretta, finendo per corrompere l'intera società. Questo è il cancro origianario che ha infettato tutto.

I cinque in più
http://www.larchivio.com/aless-rasella.htm

Miura l'argomento e'certamente molto delicato.
Ma in genere la Resistenza,di qualunque colore fosse e in tutta Europa,doveva o non doveva fare appunto la resistenza perche'si sapeva che i porci dei nazifascisti si sarebbero accaniti a rivendicazione sulla popolazione civile inerme?
La resistenza/e o partigiani hanno contribuito,forse in modo non poi cosi'decisivo alla caduta della dittatura nazista?
Diciamo che ha contribuito.Ha tolto risorse da altri teatri.
A questo punto,e non lo dico in tono polemico,o svalutando il senso di ogni essere vivente,ma cosa si rinfaccia?
Che Bersani dovrebbe dire che quell'attentato e'stato inutile e che hanno pagato degli innocenti(quanti innocenti hanno pagato da Coventry a Dresda,da Aushwitz a Dachau?)Che tutto e'da slavare da quell'aurea di eroismo che invece non c'e'?
Vorrei capire meglio.
Grazie
Armando

La vera resistenza italiana:
http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica ... ell'Ossola

http://www.storiaxxisecolo.it/Resistenz ... za2c5.html
http://it.wikipedia.org/wiki/33%C2%AA_D ... 22Acqui%22
di questi ultimi però, chissà com'è, la sinistra ha sempre preferito non ricordarsene.
Forse perchè erano militari?

Si ammettere che la resistenza non era poi così nobile nel 90% dei casi e non farne quel mito fondatore intoccabile che ne fanno, sarebbe un 'ottima cosa. E sai perchè? Perchè sarebbe il segnale che veramente si vuole voltare pagina e si vogliono cose pulite, oneste.
Le menzogne tutte e di qualsiasi tipo non fermano i loro malefici effetti fino a quando chi le commette non le riconosce. Solo allora è possibile la vera conversione, il cambiamento che apre la strada a ciò che di buono esiste.
Se vuoi essere il partito dell'onestà, prima guardati in casa e fai pulizia di tutto ciò che ti ha avvelenato fino ad oggi, se non lo fai non potrai mai esserlo. Non menti solo agli altri menti a te stesso per primo.

"Che Bersani dovrebbe dire che quell'attentato e'stato inutile e che hanno pagato degli innocenti(quanti innocenti hanno pagato da Coventry a Dresda,da Aushwitz a Dachau?)Che tutto e'da slavare da quell'aurea di eroismo che invece non c'e'?"
Sì Armando, è proprio questo che avrebbe dovuto dire, non Bersani oggi, ma chi per esso allora.
Certo che la resistenza ha avuto i suoi meriti e gli eroi ci saranno pure stati, ma anche i vigliacchi e quell'attentato storicamente è stato effettivamente inutile. La storia la scrivono i vincitori, ma la verità chi la cerca la trova.