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| Autore: | crosshead [ sabato 28 aprile 2012, 19:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Sursum mentem |
Sessantasette anni fa, in ora imprecisata ed in circostanze ancora da chiarire, fu assassinato l'odiato Benito Mussolini. Materialmente l'atto è stato compiuto da alcuni partigiani comunisti, i tempi ed i modi dell'esecuzione furono dettati dalla volontà di evitare interferenze da parte degli alleati, i quali avrebbero preferito catturarlo vivo e processarlo davanti ad una corte internazionale. Ho visto di persona lo scempio di piazzale loreto, una pagina di storia italiana che toglie ogni onore ai mandanti ed a quella plebaglia che sfogò i suoi istinti primordiali dileggiando la sacralità della morte. Ferruccio Parri , capo del CLN, definì la vicenda "uno spettacolo da macelleria messicana" e Pertini dichiarò: «A Piazzale Loreto l'insurrezione si è disonorata». |
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| Autore: | centu [ sabato 28 aprile 2012, 19:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
| Autore: | bigboy60 [ sabato 28 aprile 2012, 20:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Ciao Crosshead, so che non sei un giovinetto. Ogni tanto affermi che " io c' ero ". Questa volta, pero', che tu abbia visto di persona il cadavere del Duce appeso per i piedi a Piazzale Loreto, mi da' da pensare. E' successo 67 anni fa'... Quanti anni hai per poterne avere un ricordo cosciente ? Sarai mica il Numero Uno del Gruppo TNT ? Saluti "dubbiosi" Stefano. |
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| Autore: | Miura [ sabato 28 aprile 2012, 21:11 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Cita: Ho visto di persona lo scempio di piazzale loreto, una pagina di storia italiana che toglie ogni onore ai mandanti ed a quella plebaglia che sfogò i suoi istinti primordiali dileggiando la sacralità della morte. Ho sempre pensato la stessa cosa per tanto tempo. Poi è arrivato Berlusconi ed ho capito perchè si arriva a tanto. |
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| Autore: | crosshead [ sabato 28 aprile 2012, 21:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
bigboy60 ha scritto: Ciao Crosshead, so che non sei un giovinetto. Ogni tanto affermi che " io c' ero ". Questa volta, pero', che tu abbia visto di persona il cadavere del Duce appeso per i piedi a Piazzale Loreto, mi da' da pensare. E' successo 67 anni fa'... Quanti anni hai per poterne avere un ricordo cosciente ? Sarai mica il Numero Uno del Gruppo TNT ? Saluti "dubbiosi" Stefano. Ti accontento subito: sono del 41 (febbraio), per fortuna ho un' ottima memoria, nel 45 frequentavo la prima elementare (scuola Montessori, ne conservo ancora alcuni quaderni). Ricordo che a vedere l'orribile spettacolo mi trascinò il padre del mio compagno di banco (abitavano nei dintorni), proprio quello che mi faceva giocare con i suoi trenini Märklin. Quando lo riferii a mia madre, ricevetti una bella lavata di capo, e mi fu proibito di frequentare detto individuo e, di conseguenza, diventare un märklinista. Ma il caso venne in mio soccorso: nel gennaio 46, in occasione della befana aziendale Siemens, ricevetti in dono il mio primo trenino, un tinplate Arnold che ancora ricordo con tanta nostalgia. |
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| Autore: | bigboy60 [ sabato 28 aprile 2012, 22:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Ciao Cross, la Arnold, se non vado errato, e' nata nel 1968, ed ha inventato, di fatto, la scala N. Non mi risulta che abbia mai realizzato tinplate ... Della Befana aziendale di Siemens nel 1946 permettimi di dubitare... All' epoca qualsivoglia azienda tedesca altro aveva a cui pensare che non a regalare trenini ad un bambino italiano ... Dai, Cross, evita di cacciar balle... Stefano. |
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| Autore: | crosshead [ sabato 28 aprile 2012, 23:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Unbeliever! Per punizione, non ti traduco! Karl Arnold, einer der bekanntesten und erfolgreichsten deutschen Hersteller von Blechspielzeug , Eisenbahnen, Schiffen oder dem pendelnd gelagerten, funkensprühenden Feuerstein-Spielzeug, gründete am 4.Oktober 1906 in Nürnberg seinen Betrieb. Er begann erst relativ spät mit der Herstellung von Spielwaren. Als der 1865 geborene Unternehmer 1906 seine Firma gründete, waren andere Spielzeughersteller schon auf dem Weltmarkt vertreten und die industrielle Massenfertigung war in vollem Gange. Anfangs stellte man Blechspielzeug her für die sich Karl Arnold Patente eintragen ließ. So gab es beispielsweise Schiffe und Lokomotiven mit Funkenerzeugung. Der Erfolg blieb nicht aus und der Kundenkreis wuchs. Schon 1913 konnten eigene Betriebsanlagen in der Blumenthalstraße bezogen werden, die später in der Deutschherrnstraße erweitert wurden. Der Aufschwung wurde durch den Ersten Weltkrieg jäh gestoppt. Nach Kriegsende ging man mit zäher Entschlossenheit ans Werk und stellte wieder Dampfschiffe, Feuerräder, feuerspeiende Lokomotiven und andere Funktionsmodelle her, die die Kinderherzen höher schlagen lassen sollten. 1928 arbeiteten bei Arnold 250 Beschäftigte und man hatte bereits in Mühlhausen/Sulz einen Zweigbetrieb errichtet. Die Funkenspielzeuge erfreuten sich weltweit großer Beliebtheit. Einen erneuten Rückschlag brachte der Zweite Weltkrieg – die Produktionsstätte an der Deutschherrnstraße wurde durch den Bombenhagel in Schutt und Asche gelegt. Glücklicherweise überstand der Zweigbetrieb in Mühlhausen das Inferno einigermaßen, sodass nach Kriegsende ein Neuanfang erleichtert wurde. Man begann mit der Fertigung von Baubeschlägen und im bescheidenen Maß auch mit der Herstellung von zeitgemäßen Spielwaren. Karl Arnold erlebte den Wiederaufbau des Nürnberger Betriebs nicht mehr mit – er starb im Oktober 1946. Bis 1950 war die Firma Arnold aus dem Gröbsten raus und erlebte eine stürmische Aufwärtsentwicklung. 1995 musste das Unternehmen Insolvenz anmelden. Zwei Jahre später wurde Arnold von Rivarossi übernommen, das in 2003 ebenfalls in Insolvenz ging. Heute hält Hornby Plc. Teile von Rivarossi und somit auch den Markennamen Arnold. |
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| Autore: | lucapassanisi [ domenica 29 aprile 2012, 7:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
stefano, le aziende tedesche erano aiutate dai soldi americani (i tedeschi, che fanno tanto i tracotanti, hanno preso decine di migliaia di volte più dollari di quanti non ne abbia presi l'italia. ma loro sono tanto bravi). fu il sistema degli stati uniti per concentrare potenza in europa. la befana siemens era a stelle e strisce... |
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| Autore: | bigboy60 [ domenica 29 aprile 2012, 10:11 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Mi sa' tanto che c' ha ragione il Luca. Non ho capito un tubo della cronistoria su Karl Arnold in lingua teutonica, ma mi sa' che Crosshead non ha raccontato balle. Scusami, Cross, per il mio precedente scetticismo. Pace ? Comunque continuo a intravedere certe inquietanti similitudini tra te e il Numero1 del gruppo TNT... Non e' che fra un po' ci racconti che eri presente alla presa della Bastiglia ? Saluti Stefano. |
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| Autore: | crosshead [ domenica 29 aprile 2012, 13:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Tranquillo, don't worry, stay behind! Non soffro di ricordi ancestrali, piuttosto spiegami il significato de " il Numero1 del gruppo TNT..", ma che c'azzecca il C7H5N3O6 (trinitotoluolo)? |
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| Autore: | bigboy60 [ domenica 29 aprile 2012, 14:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Ciao Cross, non conosci il fumetto di Alan Ford ? Vai a scuriosare sul web e capirai ... Stefano. |
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| Autore: | bigboy60 [ domenica 29 aprile 2012, 14:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Un aiutino per Cross: http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Ford Stefano. |
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| Autore: | crosshead [ domenica 29 aprile 2012, 14:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Grazie, ho visto, purtroppo le mie letture fumettistiche terminano con Nembo Kid (1954). Nel frattempo mi son perso qualcosa d'importante? |
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| Autore: | bigboy60 [ domenica 29 aprile 2012, 16:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Ad esempio Alan Ford. Da ragazzo lo adoravo. Stefano. |
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| Autore: | Miura [ domenica 29 aprile 2012, 20:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Sursum mentem |
Cita: Nel frattempo mi son perso qualcosa d'importante? E direi proprio di si il gruppo TNT è un mito. Pensa, in tempi non sospetti, c'era già un personaggio che a me ha sempre fatto pensare al Berlusca, mentre te oggi penseresti a Monti: Superciuk, una parodia di supereroe che rubava ai poveri per dare ai ricchi. |
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