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| Le Ferrovie? Un'invenzione di due secoli fa... https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=802 |
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| Autore: | no tav [ lunedì 30 gennaio 2006, 15:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | Le Ferrovie? Un'invenzione di due secoli fa... |
Prima di internet un cantante di successo stampava milioni di CD da distribuire capillarmente in decine di migliaia di punti vendita. Ora basta scaricare il suo file MP3 da un sito autorizzato. Oppure pensate ai giornali. Prima bisognava andare nel bosco, tagliare l'albero, farne carta, poi procurarsi l'inchiostro, poi stamparli, poi distribuirli nelle edicole e andare a comprarli. Ora invece basta entrare in internet nel sito del proprio giornale preferito e leggere direttamente la notizia che ci interessa. Non serve stampare un'intero giornale se al 90% dei lettori interessa una sola notizia. E' sufficiente trovarla in internet e stamparsela da sè con la propria stampante. E in Banca o in posta quando mai ci si andrà più se tutte le transazioni si possono fare on line? E i postini? Con la posta elettronica c'è ancora qualcuno che spedisce lettere col francobollo? E perchè i raprresentanti dovrebbero continuare a girare di negozio in negozio, di azienda in azienda quando chiunque fosse interessato all'acquisto di determinati prodotti attraverso i motori di ricerca può venire direttamente in contatto con tutte le aziende del mondo? E perchè le aziende dovrebbero usare materie prime da far arrivare dall'estero pagandole a caro prezzo quando ormai è possibile produrre tutto con materiali riciclabili. fibre vegetali e biomasse da produrre in proprio localmente? Nei prossimi 20 anni i trasporti via terra diminuiranno di oltre l'80% mentre al contraio aumenterà la circolazione dell'informazione. Proporzionalmente alla disponibilità di energia ed allo sviluppo di motori ad idrogeno non c'è dubbio che gradualmente aumenterà anche il turismo di massa, ma si utilizzeranno aerei da maxitrasporto, nessuno andrà dalla Cina alle Canarie in treno o in macchina! E nemmeno dalla California alla Sicilia o da Mosca a Città del Capo... E da LISBONA a KIEV passando x la val Susa meno che mai... Ma il tunnel verrà pronto praticamente dopodomani o nel 2025? Nel 2025? E allora scusate, ma chi cavolo ci salirà mai su quella TAV per passare dentro il tunnel? ***** |
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| Autore: | TaigaTrommel [ lunedì 30 gennaio 2006, 15:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mavaffanculo. E tante scuse a tutti gli altri. |
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| Autore: | no tav [ lunedì 30 gennaio 2006, 15:57 ] |
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ecco una bella risposta intelligente fatta da una persona intelligente... complimenti! |
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| Autore: | mre656 [ lunedì 30 gennaio 2006, 15:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Le Ferrovie? Un'invenzione di due secoli fa... |
***** ha scritto: E in Banca o in posta quando mai ci si andrà più se tutte le transazioni si possono fare on line? GIUSTISSIMO,infatti i soldi io non li vado a ritirare più,li stampo direttamente con la mia stampante. ***** ha scritto: E i postini? Con la posta elettronica c'è ancora qualcuno che spedisce lettere col francobollo? Infatti il pacco che mi è arrivato stamattina comprato fresco fresco da ebay mi è arrivato via posta elettronica ***** ha scritto: E perchè le aziende dovrebbero usare materie prime da far arrivare dall'estero pagandole a caro prezzo quando ormai è possibile produrre tutto con materiali riciclabili. fibre vegetali e biomasse da produrre in proprio localmente? Perchè ormai tutto quello che arriva arriva dalla Cina,pure le mutande ***** ha scritto: Nei prossimi 20 anni i trasporti via terra diminuiranno di oltre l'80% mentre al contraio aumenterà la circolazione dell'informazione. Questa la prendo come una battuta ***** ha scritto: Proporzionalmente alla disponibilità di energia ed allo sviluppo di motori ad idrogeno non c'è dubbio che gradualmente aumenterà anche il turismo di massa, ma si utilizzeranno aerei da maxitrasporto,nessuno andrà dalla Cina alle Canarie in treno o in macchina! E nemmeno dalla California alla Sicilia o da Mosca a Città del Capo....
Ma nessuno è mai andato dalla Cina alle Canarie in treno o in macchina,nemmeno da Mosca a Città del Capo,e soprattutto dalla Sicilia alla California |
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| Autore: | no tav [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:04 ] |
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ma neanche tra Lisbona e Kiev!!
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| Autore: | mre656 [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:21 ] |
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Se la linea non avesse una fermata intermedia allora avresti ragione.E' come dire che io non posso prendere il treno Napoli-Milano e poi fermarmi a Firenze,ma posso solo salire\scendere nelle due stazioni di testa. Ma poi quando il progetto è stato deciso,i sindaci valsusini,dove stavano? Non mi dire impegnati a fare le stesse cose del vecchio buon lofix |
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| Autore: | no tav [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:27 ] |
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Dal Corriere della Sera Cronache Tav: Berlusconi, "Non ci sara' un giorno di ritardo" ROMA - Silvio Berlusconi ha dichiarato che il traforo per consentire il passaggio dei treni ad alta velocita' attraverso la Val Susa verra' realizzato. "Non ci sara' un giorno di ritardo - ha detto Berlusconi a Otto e mezzo, su La7 - non abbiamo voluto dare risposte violente eccessive alla protesta dei manifestanti, ma tra due mesi, quando arriveranno i macchinari necessari, tutto partira'". (Agr) A me mi è venuta voglia di vomitare, vomitare quel momento che sentivo, ancora adesso se ci penso me ne viene la nausea... E' stato disgustoso, non solo per quello che è stato detto sulla Tav, ma per tutto il contesto della trasmissione. Giuliano Ferrara è un essere immondo, non trovo aggettivi adatti a definire il suo servilismo. Il Berlusca le ha sparate talmente grosse che a momenti non ci credeva nemmeno lui (sui suoi affari, su Biagi e Santoro, sull'informazione in mano ai comunisti, ecc.). Se questo è l'inizio della campagna elettorale, prepariamoci a tre mesi di m---a. Se qualcuno ha visto porta a porta, non potrà che darmi ragione, di destra o di sinistra che sia: Berlusconi sa raccontare .azzate in maniera eccelsa... poi è arrivato alla questione TAV e la naturalezza con cui diceva .azzate (ma anche sulle altre infrastrutture, prima fra tutte il ponte) mi ha fatto capire che è proprio un venditore di fumo. e per quello che che mi riguarda quella trivella può restare dov'è, o al massimo può arrivare sotto casa di Lunardi per scavargli un bel buco in casa... N O N D E V O N O P A S S A R E! |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:38 ] |
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Se sento (leggo) ancora solo che mezza minchiata sul motore a idrogeno, mi incazzo davvero. |
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| Autore: | mre656 [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Le Ferrovie? Un'invenzione di due secoli fa... |
Aspetta **** mi mancavano questi punti. ***** ha scritto: Prima di internet un cantante di successo stampava milioni di CD da distribuire capillarmente in decine di migliaia di punti vendita. Ora basta scaricare il suo file MP3 da un sito autorizzato. Internet ha dato una bella batosta al mercato discografico,ma non l'ha certamente ucciso,basta vedere che gli Arctic Monkeys questo weekend hanno venduto 363.735 (fonte ansa arrivata fresca fresca stamattina sul cellulare) cd,mancando di pochissimo il record di vendite detenuto dagli Oasis ***** ha scritto: Oppure pensate ai giornali. Prima bisognava andare nel bosco, tagliare l'albero, farne carta, poi procurarsi l'inchiostro, poi stamparli, poi distribuirli nelle edicole e andare a comprarli. Ora invece basta entrare in internet nel sito del proprio giornale preferito e leggere direttamente la notizia che ci interessa. Non serve stampare un'intero giornale se al 90% dei lettori interessa una sola notizia. E' sufficiente trovarla in internet e stamparsela da sè con la propria stampante. Ma le percentuali chi le ha fatte?Forse il 90% di voi.Che io sappia il giornale si compra per poter leggere tutte le notizie,dall'economia alla cronaca,allo sport,allo spettacolo ecc,in fondo sono solo 90 centesimi ***** ha scritto: E perchè i raprresentanti dovrebbero continuare a girare di negozio in negozio, di azienda in azienda quando chiunque fosse interessato all'acquisto di determinati prodotti attraverso i motori di ricerca può venire direttamente in contatto con tutte le aziende del mondo?
Perchè una persona non può sostituire una macchina,perche'il rappresentante ti può convincere a comprare più cose,ad esporti il prodotto e rispondere alle tue domande,a mostrarti la competività del prodotto rispetto ad altri.Un'azienda non lascerebbe mai che i suoi prodotti non vengano rappresentati da qualcuno,se li proponesse come dici tu rischierebbe il tracollo in meno di 24 ore |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:48 ] |
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boh.. si vede che **** acquista gli oggetti sui cataloghi euronova.. hihi... quando ho cambiato cellulare ho passato un paio di mesi a rompere i cojoni a tutti i negozianti.. perche' li volevo vedere, toccare, accendere.. hihi... cataloghi online... tra l'altro i cataloghi online contengono tante di quelle stronzate che la meta' basta... Quando mi si scassa un pezzo di PC, io non vado da Mediaworld, ma dal mio negoziante sotto casa.. chissenefrega se me lo deve ordinare e ci mettera' una settimana?? io voglio comprare qualcosa CHE VEDO dal vivo e posso toccare. Altrimenti CIAOOOOOO.. tra l'altro il rappresentante viaggia in auto, cosiccome i giornali vanno nei furgoni e io vado a sciare a 200 Km da casa e non a 2000... madonna.. sto qui e' fuso. ciao ciao ****!! (e non spararae piu' minchiate sul motore a idrogeno, please..) |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ lunedì 30 gennaio 2006, 16:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
***** ha scritto: ma neanche tra Lisbona e Kiev!!
![]() delle volte continuo a chiedermi perche' rispondo... Forse perche' mi illudo che chi scrive possa avere un quoziente intellettivo superiore a quello di un ago di pino mugo... |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ lunedì 30 gennaio 2006, 17:04 ] |
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comunque.. caro **** esiste della roba che attraversera' l'intero corridoio 5.. Fiat sta collaborando con una casa russa per produrre alcuni modelli da esportare anche in europa... |
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| Autore: | no tav [ lunedì 30 gennaio 2006, 17:36 ] |
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e questa dove l'hai letta? |
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| Autore: | saint [ lunedì 30 gennaio 2006, 17:39 ] |
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De profundis ignoranitiae tuae ... Cita: Prima di internet un cantante di successo stampava milioni di CD da distribuire capillarmente in decine di migliaia di punti vendita. Ora basta scaricare il suo file MP3 da un sito autorizzato. Palle. Il formato MP3 introduce una perdita di qualità (studiarsi la cosa. Non è banale, non si basa su algoritmi numerici ma su considerazioni psicoacustiche), per questo il CD non andrà in pensione. Cita: Oppure pensate ai giornali. Prima bisognava andare nel bosco, tagliare l'albero, farne carta, poi procurarsi l'inchiostro, poi stamparli, poi distribuirli nelle edicole e andare a comprarli. Ora invece basta entrare in internet nel sito del proprio giornale preferito e leggere direttamente la notizia che ci interessa. Non serve stampare un'intero giornale se al 90% dei lettori interessa una sola notizia. E' sufficiente trovarla in internet e stamparsela da sè con la propria stampante. Altre cavolate. Nessun PDF ha mai rimpiazzato l'equivalente libro cartaceo che dispone di vari vantaggi, pur essendo una tecnologia di secoli: * Non richiede un lettore alimentato a qualche forma di corrente. La luce necessaria è spesso già presente per altri fini nel perido di veglia. L'autonomia è di svariate e svariate ore. * Interfaccia integrata con la nostra mente. Nessuno algoritmo scrolling di pagina attuale è in grado di competere. * La definizione che si può ottenere su carta rende ridicoli gli schermi video più raffinati. * Nessun locale pubblico può permettersi on PDA o un portatile per permettere alla gente di leggere la copia omaggio. Idem gli alberghi, compagnie di trasporto aereo e su ferrovia ( è per questo che gli e-book sono praticamente falliti ) Cita: E in Banca o in posta quando mai ci si andrà più se tutte le transazioni si possono fare on line? Beh, quando devi fare un mutuo o rigenerare quelle informazioni che permettono alla tua banca di identificarti in modo sufficientemente sicuro (tessere, codici etc). Inviare queste informazioni per posta non è ritenuto ancora sicuro. Cita: E i postini? Con la posta elettronica c'è ancora qualcuno che spedisce lettere col francobollo? Un detto degli anni '90 (decennio del mito della gestione paperless) dice: "per una gestione paperless occorre una grande stanza per la carta". Checché dica Microsoft (cui sicuramente credi come un ovino) quella di mandare foto in giro per forma elettronica è una bufala. Anche ammesso che il ricevente abbia un account di posta elettronica, la taglia di una foto amatoriale supera il mega (non ti dico la taglia delle foto che si usano professionalmente, in formato tiff). Ora, anche con un cellulare UMTS sotto opportuna copertura la cosa è lunga, e diventa anche costosa con alcuni contratti. Ergo, la gente manderà cartoline. Per le gare di appalto occorre una raccomandata sigillata coi bolli di ceralacca. Le analisi mediche verranno rilasciate ancora in formato cartaceo (sai che roba arrivare dal dottore col portatile per fargliele leggere), e spedite a casa per comodità del paziente. Cita: E perchè i raprresentanti dovrebbero continuare a girare di negozio in negozio, di azienda in azienda quando chiunque fosse interessato all'acquisto di determinati prodotti attraverso i motori di ricerca può venire direttamente in contatto con tutte le aziende del mondo? Ma tu di professione che fai, il disoccupato ? Forse sarà meglio che ti racconti che gente prende la prima degli ES*. E' tutta gente che si muove per lavoro e preferisce il treno ad altri vettori (puoi veramente usare il tempo del viaggio in modo utile. Usa tu il portatile in aereo). Poi ci sono quelli che viaggiano per diletto. Di nuovo il vettore treno si mostra vincente, sopratutto oggi che il petrolio - di cui il kerosene usato per gli aerei è uno dei prodotti più raffinati e scarsi - costa quello che costa. Cita: E perchè le aziende dovrebbero usare materie prime da far arrivare dall'estero pagandole a caro prezzo quando ormai è possibile produrre tutto con materiali riciclabili. fibre vegetali e biomasse da produrre in proprio localmente? Non tutto è riciclabile. Una bottiglai in PET non mi pare diventi una bottiglia in PET. La componentistica elettronica è un rifiuto speciale destinato ad apposito smaltimento. Poi non ci sono solo le materie prime. Ci sono i semilavorati ed i componenti. Cita: Nei prossimi 20 anni i trasporti via terra diminuiranno di oltre l'80% mentre al contraio aumenterà la circolazione dell'informazione. Si, certo. Ed i regali di natale li porta un vecchio simpaticone in rosso con una slitta volante mentre la Chiesa emette il dogma della verginità di Cicciolina. Ma questa cazzata favolosa chi te la ha raccontata? I trasporti via terra aumenteranno (collettame) e si complicheranno proprio per via del commercio via rete che ti permette di fare acquisti in varie parti del mondo. Cita: Proporzionalmente alla disponibilità di energia ed allo sviluppo di motori ad idrogeno non c'è dubbio che gradualmente aumenterà anche il turismo di massa, ma si utilizzeranno aerei da maxitrasporto, nessuno andrà dalla Cina alle Canarie in treno o in macchina! E nemmeno dalla California alla Sicilia o da Mosca a Città del Capo... E da LISBONA a KIEV passando x la val Susa meno che mai... Un altro grullo di prima forza che crede che l'idrogeno nei motori sia una FONTE di energia. Ma alle medie ti hanno parlato di elettrolisi o hai abbandonato prima gli studi ? L'idrogeno ha questo piccolo problemino. Non ci sono miniere di idrogeno. Occorre scinderlo da altri elementi, uno per tutti l'ossigeno. Per spezzare i legami tra idrogeno e ossigeno occorre corrente. Quindi l'idrogeno si presenta come vettore (trasportatore) di energia, senza fili peraltro e con emissioni non nocive. Ovvero prendi la corrente da una centrale, la usi per separare idrogeno e ossigeno e poi usi l'idrogeno. Poi andiamo a guardare il comportameno delle società occidentali. Nel periodo estivo la produzione di corrente viene messa in crisi dai condizionatori d'aria. Tutti i divertimenti moderni richiedono energia, ed è prevedibile che il consumo aumenti e non di poco. Cita: Ma il tunnel verrà pronto praticamente dopodomani o nel 2025? Nel 2025? E allora scusate, ma chi cavolo ci salirà mai su quella TAV per passare dentro il tunnel?
Tanta gente che vi farà il gesto dell'ombrello, credo. Lisbona/Kiev la faranno in pochi. Scusa, ma è vietato prendere la Padana Superiore per andare da Padova a Venezia o se non parto da Torino non ci sono santi, non la posso prendere ? Qualcuno farà il Lisbona Kiev. Pochi. Molti ad esempio faranno la Milano-Lione (città della moda - città della seta se non ricordo male) o addirittura la Venezia-Parigi entrando a Lione nella linea TAV francese Parigi-Marsiglia. *****, NO BRAIN |
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| Autore: | no tav [ lunedì 30 gennaio 2006, 17:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Cita: Qualcuno farà il Lisbona Kiev. Pochi. Molti ad esempio faranno la Milano-Lione (città della moda - città della seta se non ricordo male) o addirittura la Venezia-Parigi entrando a Lione nella linea TAV francese Parigi-Marsiglia.
Useranno l'aereo x fare parigi\lione-milano o venezia-parigi! piu economico coi voli lowcost e piu veloce! non c'è tav che tenga! |
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