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terrorismo e ferrovie
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Autore:  eurostar_italia [ domenica 11 gennaio 2015, 20:46 ]
Oggetto del messaggio:  terrorismo e ferrovie

alla luce dei nuovi fatti internazionali,i politici millantano maggiori controlli per la sicurezza dei cittadini.
ovviamente tutti ben sappiamo che non accadrà mai anzi siamo quanto mai allo sbando sopratutto nelle grandi città
secondo voi avremo altre strette verso gli appassionati ?

Autore:  Gianfranco [ lunedì 12 gennaio 2015, 0:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

Scusami, ma in una situazione del genere che si è creata in questi giorni, stai a preoccuparti se " secondo voi avremo altre strette verso gli appassionati?"
Proprio per le premesse che tu stesso hai fatto alla tua domanda, credo che ci sarebbe da preoccuparsi,invece, dei possibili ed eventuali rischi per i cosiddetti obiettivi sensibili quali possono essere,se mai, tra gli altri proprio stazioni,treni, aeroporti, ecc.
Ma non credo sia il caso di parlare di questo in un forum di semplici "appassionati".
Gianfranco

Autore:  E.636.082 [ lunedì 12 gennaio 2015, 13:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

Tornando indietro negli anni,nel periodo dei " BOIA CHI MOLLA" per il contenzioso del capoluogo di provincia Catanzaro - Reggio Calabria ,erano stati inviati dei militari ( Alpini ) per presenziare la linea RC-NA.
In seguito negli anni di piombo dopo i vari attentanti ITALICUS-ecc,ecc sempre dei militari erano stati inviati per il controllo e presenziamento delle linee piu' importanti d'Italia.
Non vorrei fare dell'all'armismo puo' essere che ci siano delle strette e controlli piu' generalizzati per chi fotografa i treni

Autore:  david7srfn [ lunedì 12 gennaio 2015, 13:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

secondo me, con il contesto tecnologico attuale, andarsela a prendere con chi fotografa i treni è più che altro un pretesto per far vedere che hai fatto dei controlli, e te la sei presa col buono di turno... perchè a livello pratico... tra google maps, maps.live.com, street view, occhiali con micro telecamere, e altre diavolerie varie, non è certamente uno con una macchina fotografica quello che "progetta attentati"... perchè poi, all'atto pratico, di ciò parliamo... un tempo, le apparecchiature per fare rilievi fotografici e cinematografici erano solo le classiche macchine fotografiche e cineprese... ormai, tutti i cellulari fanno foto, e quindi le puoi fare senza farti sgamare, oltre a tutti gli apparecchi molto più discreti... certo, come sempre, è più facile in stazione prendersela con un buono, uno amatore di treni, piuttosto che gente potenzialmente più pericolosa, e non per forza terroristi, anche semplici ladri (vedi cosa è diventata Termini, dove effettivamente sono anni che, se devo fare foto, non ho mai avuto problemi, perchè giustamente i pericoli sono ben altri, anche per me che fotografo). Bisognerebbe sentire i "compari" fotografi, che non si occupano di treni ma di aerei, magari loro possono avere qualche problema in più

Autore:  eurostar_italia [ martedì 13 gennaio 2015, 7:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

Proprio per le premesse che tu stesso hai fatto alla tua domanda, credo che ci sarebbe da preoccuparsi,invece, dei possibili ed eventuali rischi per i cosiddetti obiettivi sensibili quali possono essere,se mai, tra gli altri proprio stazioni,treni, aeroporti, ecc.
Ma non credo sia il caso di parlare di questo in un forum di semplici "appassionati".
Gianfranco[/quote]
ma quali rischi,sono gli stessi di prima.
se vogliono far saltare una linea lo fanno tranquillamente (vedi mese dicembre) in stazione poi è ancora piu facile.
se per ogni borsa che rimane sui binari dovesse scattare il protocollo sicurezza,starebbero sempre fermi i treni.
anche in francia,parlando di ferrovia, che sono altamente a rischio non hanno tutti sti controlli
In aeroporto dopo gli anni dei controlli post 11 settembre oramai giri tranquillamente non ci sono piu i poliziotti a controllare ogni cm quadrato.
costa troppo e comunque non darebbe risultati significativi.

Autore:  Marco Rivola [ venerdì 23 gennaio 2015, 9:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

I cosiddetti "obiettivi sensibili" nel nostro paese possono essere decine di migliaia.
Controlla e presidia finchè vuoi, ma temo che serva a poco.

Autore:  Ivan Vatteroni [ venerdì 23 gennaio 2015, 9:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

Con tutta la gentaglia che gira per le stazioni se avessero voluto fare attentati a quest'ora non esisterebbe più l'Italia... Sono solo allarmismi da quattro soldi e questa classe dirigente sfrutta l'isteria collettiva per dare strette e controllare meglio...

Autore:  eurostar_italia [ venerdì 23 gennaio 2015, 23:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: terrorismo e ferrovie

solita storia : tutto finto

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