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 Oggetto del messaggio: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 7:37 
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Sto apprezzando molto la lettura dello studio sulla E 444 005. Trovo importante l'attenzione al contesto, all'esercizio e alle prove di una locomotiva così particolare. A quei tempi "si sapeva e non si sapeva": si sapeva che aveva delle ottime prestazioni, ma era pur sempre un prototipo. Oggi leggo molti particolari interessanti: merito di aver cercato -e fortuna di aver trovato ancora- i tecnici protagonisti di quell'esperienza eccezionale.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 10:06 
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Mi ha impressionato soprattutto l'enorme potenza continuativa sviluppata e di come una E444, nota per i suoi spunti non eccezionali rispetto alle 6 assi, fosse riuscita a spuntare un treno così pesante sull'appennino senza alcun problema rilevante!
Altri tempi? Forse... 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 10:40 
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Mattia646 ha scritto:
Mi ha impressionato soprattutto l'enorme potenza continuativa sviluppata e di come una E444, nota per i suoi spunti non eccezionali rispetto alle 6 assi, fosse riuscita a spuntare un treno così pesante sull'appennino senza alcun problema rilevante!
Altri tempi? Forse... 8)


No, semplice tecnologia PWM, che se opportunamente utilizzata riesce anche a quadrupplicare la potenza resa all'albero da un motore in CC, ovviamente se l'albero meccanicamente resiste.
Chi l'ha fatto sicuramente lo sapeva, infatti non erano attivi/installati i limitatori di coppia/corrente, alla peggio si strappavano i ganci, o deformavano i telai dei veicoli, ma il limite dei ganci era una delle variabili ricercate e impossibile da testare prima con avviamenti a gradini.

Giusto per, con il motore trifase pilotato da inverter è una storia diversa, il limite è proprio il motore.

Nota storica, solo con la trazione a vapore è possibile eguagliare, in trazione, una moderna locomotiva elettronica, però hanno fatto solo la Big Boy :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 11:30 
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Iscritto il: martedì 26 ottobre 2010, 7:34
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beppe ha scritto:
Sto apprezzando molto la lettura dello studio sulla E 444 005. Trovo importante l'attenzione al contesto, all'esercizio e alle prove di una locomotiva così particolare. A quei tempi "si sapeva e non si sapeva": si sapeva che aveva delle ottime prestazioni, ma era pur sempre un prototipo. Oggi leggo molti particolari interessanti: merito di aver cercato -e fortuna di aver trovato ancora- i tecnici protagonisti di quell'esperienza eccezionale.


Posso chiederti che testi hai trovato sulla E444 005, oltre al Cornolò e alla monografia Elledi sulle Tartarughe?
Sono molto interessato all'argomento...
Grazie :D


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 12:33 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
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Località: Roma Tiburtina linea merci
bellissimo articolo di Tuttotreno suddiviso tra il mese scorso e questo, lo consiglio vivamente ma io sono di parte :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 14:56 
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Località: la città delle tre T...
thanks :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 22:00 
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Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
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certo è che, passare da una bomba del genere (7440Kw effettivi al cerchione....... altro che E402b!) alle tigri, che un giorno sì e l'altro anche ti lasciavano a piedi, deve essere stata una discreta sconfitta per chi aveva sviluppato la tarta col diodo....


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 Oggetto del messaggio: R: E 444 005
MessaggioInviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 22:02 
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Meraviglioso articolo.

Inviato dal mio Tablet con Tapatalk 2


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: giovedì 14 febbraio 2013, 3:40 
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marco_58 ha scritto:
Nota storica, solo con la trazione a vapore è possibile eguagliare, in trazione, una moderna locomotiva elettronica, però hanno fatto solo la Big Boy :mrgreen:


OT alla nota storica
forse ti sei dimenticato della H-8 Allegheny 2-6-6-6 C&O accreditata a circa 7500 Cv a 70 Km/h....... :shock:
http://www.steamlocomotive.com/allegheny/

a questa vapore/elettrica questa neanche la Dm3 norvegese stà dietro....
http://loco.skyrocket.de/data/nw_te1_jawnhenry.htm

fine OT


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: giovedì 14 febbraio 2013, 9:13 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 22:05
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devo ancora leggerlo,ma solo le foto che ci sono vale l'acquisto,sopprattutto con le foto inedite che ci sono.lo leggerò tutto d'un fiato!!


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: giovedì 14 febbraio 2013, 14:47 
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Nome: Antonio M. G.
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...


Ultima modifica di tonymau il lunedì 15 maggio 2017, 8:47, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: giovedì 14 febbraio 2013, 16:58 
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andrea.terzi ha scritto:
certo è che, passare da una bomba del genere (7440Kw effettivi al cerchione....... altro che E402b!) alle tigri, che un giorno sì e l'altro anche ti lasciavano a piedi, deve essere stata una discreta sconfitta per chi aveva sviluppato la tarta col diodo....

Si ma sulle Tigri a parte la potenza ridotta, dovuta al fatto che non era più un prototipo, ed aveva pure il vincolo delle 17 t/asse, il punto debole era la logica di gestione, che in parte era elettromeccanica e cablata.
Le tigri non furono una sconfitta dal lato elettronico, ma solo la coniugazione delle possibilità del sistema con le necessità dell'uso quotidiano, in più all'epoca per garantire la sicurezza, normativamente, così dovevi fare.
Senza dimenticare che erano destinate a linee che ancora non potevano permettersi macchine più potenti. Solo in DD, mi pare, allora erano presenti per ogni SSE due gruppi in parallelo da 5,4 MW sovraccaricabili fino al 200%.
Anche le 652 ai primi tempi su alcune linee dovevano comportarsi come le 633, altrimenti scattava la SSE.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: sabato 16 febbraio 2013, 1:07 
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Località: ponsacco PI
questo delle tigri e stato uno dei pochi casi in cui i prototipi erano più affidabili delle macchine di serie........ quegli ingegneri citati nell'articolo avevano lavorato bene!


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: sabato 16 febbraio 2013, 21:03 
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Località: Faenza
Anche mè appassiona molto l' epopea elettronica raccontata nella serie di articoli.
Mostra come una intuizione innovativa sia stata realizzata superando difficoltà non piccole, e con organizzazione e pianificazione complesse.
Il risultato c' è stato ! Potenza sviluppata pari o superiore alle odierne Taurus, Traxx, E402/403.
Però nel confronto occorre tenere presente che per la E444 i 7500 kW erano sviluppati senza limitazioni, mentre nelle elettroniche odierne i 6000 kW sono una potenza nominale. Bisogna vedere queste, senza limitazioni, cosa svilupperebbero.

Resta, comunque, un risultato eccezionale, ancora più ammirevole perchè realizzato con le tecnologie di allora.

Poi una piccola osservazione.
Ho letto l' interessante descrizione della storia e prestazioni della Allegheny. Non sapevo fosse più potente della Big Boy.

Ma nel confronto con la nostra E444 da 7500 kW, noto che la vaporiera sviluppava 7500 CV, una potenza notevole, ma corrispondente a circa 5500 kW.

Però, se non ho sbagliato il conto, occorre notare che lo sforzo di trazione a bassa velocità della Allegheny era di 110200 pounds, pari a circa 490 kN.
E' il doppio delle moderne elettroniche e, forse, della nostra E444.
Sviluppabile grazie alla maggior massa aderente.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: E 444 005
MessaggioInviato: lunedì 18 febbraio 2013, 22:29 
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Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
Messaggi: 1350
Località: ponsacco PI
che stà navigando e scrivendo dal tablet........... :mrgreen:
piuttosto sarebbe meglio se deste un occhiata all'orologio di sistema del server che è sempre sballato..... oppure a padova avete il fuso orario diverso?............ :mrgreen: :D

PS: sopra di questo c'era un messaggio della redazione che e sparito....... no, non sono pazzo e rispondo all'uomo invisibile..... :lol:


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