mi auguro una nuova ricomparsa di questo convoglio,
una riedizione riveduta e corretta nella carrozzeria
ed una impostazione motoristica.... ne avevo scritto alcuni anni fà

come procedere con la carrozzeria lo saprà bene il Produttore,
ma per quanto riguarda la motorizzazione desidero
esprimere la mia preferenza.
il convoglio era stato concepito con una Macchina con due motori, uno per
carrello, l'altra folle, ma perchè?

utilizzando i due soliti motori io propongo di usare un motore per la ALe 790
e l'altro motore per la ALe 880.
avremo così due macchine-macchine.

la potenza di traino sarà ripartita e la somma uguale,
non solo ogni macchina cos' concepita potrà da sola avere quella
minima trazione per poter trainare un Le 640...o quant'altro fosse da ...vedere di più
secondo, eventualmente, la dotazione di un anello gommato in un cerchione.
l'apparato motore ed il castelletto di ingranaggi lo collocherei dalla partedella saracinesca,
così ci sarebbe già una schermatura alla vista modellistica.
le due Macchine avranno una loro autonomia e possibilità di lavorare insieme
sia con il collegamento parallelo in digitale, oppure un collegamento
in analogico tramite il passante elettrico attrverso il gancio, nel modo che sarà "spinottato" o quanto meglio sarà pensato ed evoluto


ai tempi andati noi collegavamo per le doppie trazioni con+D445+D445 ,motore G con un
un cavetto flessibile bipolare che collegava i 2 motori e poti montavamo sopra la carrozzeria.
piacevole risultato per quei tempi, rozzo , affascinante e lunghi treni.

perchè no: un polo si prende ognuno dalla rotaia e l'altro di unione tra i due motori
attraverso il ganciometallico tra le due unità (poco credibile? correggetemi

l'intento è di parteciparvi che quei 2 rotabili sono protagonisti dei nostri plastici
ed il loro uso modellistico potrebbe essere goduto in maniera differente e operativa
anche per quella macchina, una dele due, che era stata concepita...come folle/dummy.

comunque attendo da anni una ALe 880 con testate piatte con lo stesso concetto di motorizzazione
singola, trainate una Le 640 oppure anche intercalata tra 790 e 880.....
.....praticamente un convoglio di ALe 883 più popolare ....ma spacchettabile a piacimento
secondo la disponibilità del plastico.....o del Capo Deposito Casalingo Titolare.

Ciao Ragazzi, a Voi migliorare l'idea.

Purtroppo Acme iniziò il filone per poi interromperlo subito. Mai prodotte le versioni con entrambe le testate piatte.
Oltretutto, Acme non me ne voglia, il modello era men che perfetto.
Pur essendo ai primi posti della mia lista dei desiderata, all' epoca della sua uscita non lo acquistai.
Attendo fiducioso una seconda occasione..
Saluti
Stefano.

non lo acquistai per il tuo solito motivo,
per questo motivo propongo ed aspetto

Conservo ancora un catalogo GT degli anni '80, in cui GT proponeva svariati set combinando in diverso modo Ale 790/880 con una o con due testate piatte e le svariate rimorchiate possibili, come la Le640.
Ci si può comporre treni brevi, ad esempio Ale790/880+Le640, come corpose composizioni da 6-7 pezzi, magari con vettura postale o vettura di 2a di rinforzo in coda, come al vero negli anni '80.
I miei treni preferiti...
Saluti
Stefano.

avevo i modelli GT, pure con testate piatte.
esteticamente eccellenti per quei tempi, tiranti dei freni ai carrelli, la "cresta elettrica" sugli imperiali, mancavano i portelli aperti ai mantici di comunicazione,
ma insomma un bel lavoro, peccato la motorizzazione, avrei preferito un "G" gracidoso ma solido....40 anni fà

relativamente ai tempi un OK estetico, un saluto a Guarneri

..personalmente non capisco la ragione per cui, GT a parte, il filone delle Ocarine, che hanno circolato in lungo e in largo in Italia non ha avuto una degna considerazione da parte dei produttori nel recente passato.
Il modello Acme è stato solo una meteora, e secondo i più con più difetti che pregi al contrario di altri rotabili dell'anonima.
Era anche un progetto di Hornby, se non sbaglio, ma è rimasto solo un progetto a parole.
booohhh

Mi sembra di ricordare anche un primo abbozzo del modello HR a Novegro, ma tale rimase probabilmente bruciato dall' annuncio e dalla realizzazione Acme che anch' io non comprai per i noti problemi ed essendo un plasticista.
Se qualche anima buona......
Gianni de Bernardis

Novegro 2010 in secondo piano il prototipo RR
GdB

Ricordavo l' annuncio di Hornby, ma non che ne avessero presentato un prototipo.
Chissà se ci leggono...
Anche perchè non dovrebbero partire da zero...
Saluti
Stefano.

C'era ancora molto da lavorare. L'abbinamento cassa in ABS e telaio in metallo, andava messo a punto.
Mi era parso di aver letto che invece dovessero ripartire da zero.

Comunque sia studi, disegni, etc. li hanno già.
Sarebbero da riprendere, il che non è la stessa cosa che partire da zero. E' possibile che possano essere ripresi e modificati anche gli stampi già fatti.
Anche perchè converrebbe finanziariamente ed economicamente.
Un lavoro fatto a metà è una perdita secca, un lavoro finito è un investimento che frutta...
Saluti
Stefano.

io mi ricordo una foto della carrozzeria del modello grezzo in metallo "biondo"
della testata con i finestrini frontali.
sembrava un "già fine" tentativo di avvio allo studio complessivo. in casa HR.

in casa Acme? ....hanno già una realizzazione
dello stesso programma, potrebbero affinarlo e..
edizione riveduta e corretto, come si faceva con le edizioni librarie.

Faustini? e pure non mi do pace a pensare
che Lui non abbia in mente di pensare ad un convoglio di ALe 883,
forse è frenato ma se Piko gli dovesse dare fiducia, ....con quei "musi di vipera"
non nobili come gli etr 200/220/240
ma operosi per la quotidianità operaia, ci farebbe un programma che non finisce più.

e le ALe 790 e 880 espansione di quel programma o origine di quel programma
per la loro possibile individualità operativa
sarebbero sono una appetibile risorsa commerciale.... finchè la nostra "leva"
dii giovani, ragazzii storici saremo in platea

comunque il nostro input l'abbiamo dato a chi il coraggio deve metterlo di esporsi al progetto
e grazie a tutti per il seguito che avete dato
alle mie preferenze

topic ricorrente, che ciclicamente si ripropone ma poi ritorna come le stagioni, come le mode , come il giorno e la notte



difatti è la foto che è stata messa


vedo che hai la soluzione in tasca.
potrebbero assumerti come consulente
e quindi ti chiedo perchè in 11 anni non sono andati avanti ?
sempre rimanendo nel campo delle ipotesi , secondo te come mai se non devono partire da 0 non hanno più preso in mano il modello ??
non è che magari potrebbe venirti in mente che, sempre magari, possa essere successo un qualcosa (che giustamente non siamo tenuti a sapere ) che abbia portato all'abbandono del progetto ?
Poi sia chiaro che spero anche io che escano , ma nel frattempo ti chiedo
ti sei già goduto tutti i modelli che sono già usciti e che hai comprato ?
le 540 in un paio di versioni che desideravi da anni ? già dimenticate ?
le Ale642 ? già tombate ?
comincia a prendere in mano quello che già hai , che a quanto ci dici è tanto , poi quello che uscirà si vedrà

no, la foto non è la stessa,
ti assicuro che si trattava di un frontale con anche evidenti segni di limatura,
tipo levigatura. di raccordo di più componenti assemblati.

proporre alle case modellistiche un modello può essere costruttivo.

nei tempi passati ho anche avuto soddisfazione.
oltre ad aver fornito elementi per la realizzazione.

ti invito a considerare che i miei interventi sono
innanzitutto quello di comunicare con i propri simili
relativamente alla nostra passione per le rotaie e per i treni.

sono contento per quel che c'è già
ma per quello che potrebbe venire,
si fa quel che si può,
ad esempio : meglio una anziana ALn880
che una macchina da manovra dei nostri giorni,
l'ocarina a più mercato ed è meno difficile.

vedi? l'importante è comunicare con Te, una automotrice.
a presto

Cara la mia automotrice fastidiosa,
ho fatto solamente considerazioni generiche, ma logiche. Per lo meno in via del tutto generale. Non mi sogno di ergermi a consulente di nessuno.
E poi, se ogni tanto si riparla di un vecchio argomento, non credo che sia un crimine. Anzi, piuttosto che ci può essere interesse. Magari Hornby o Acme ascoltano...
Invece, tu, che fai, ti "ergi" a sommo giudice di ciò di cui si può o non si puo' discutere, di chi può o non può intervenire, di ciò che può o non può essere interessante ?
Dai, su, scendi dallo scranno. Ti ci sei issato da te...
Ed adesso aspetto l' intervento immancabile del compagno di merende....
Stefano.