Oggi è domenica 16 giugno 2024, 6:52

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2024, 20:40 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4607
Infatti io avevo specificato "se l'obiettivo è il 'movimento'" ... ovvio che tutte le altre priorità sono valide e legittime.

Francamente avere un forum dove le risposte a domande pratiche sono frequentemente qualcosa che, più o meno tra le righe, suona come ...
"quanto sei fesso perchè non ti costruisci le ruote ...io invece sono fichissimo perchè, per far girare un trenino, vado su marte con un razzo a propulsione nucleare e da lassù controllo tutto con un sistema di comunicazione subspaziale, attraverso il mondo quantico, dove i comandi arrivano ancora prima che li abbia pensati" (spero sia ovvio che trattasi di una iperbole assolutamente scherzosa)
... mi sembra poco produttivo (sopratutto se poi non seguono istruzioni pratiche).
Da qui il mio intervento "basico" teso a trovare una ipotesi di soluzione con quanto disponibile a costi e tempi contenuti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: giovedì 18 gennaio 2024, 21:53 
Non connesso

Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1784
Località: Monza
Confucio diceva: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco

Franklin diceva: dimmi e io dimentico, mostrami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo

Quindi a parte le opinioni ... ci vuole un pc,tablet o telefonino, altrimenti non ti diverti ....il quadro sinottico è roba antica, ingestibile e incompatibile con il digitale ... il solito plastico protonico perchè siamo nel 3000 .... in 3 pagine a domanda concreta si è rimasti ad un link e foto (molto interessanti) e al solito Alessandro "zampa di Lepre" che fa da moderatore e la conclusione più corretta di Antogar che alla fine uno fa' secondo le proprie capacità e perchè "tutti siamo fatti a modo nostro e tutti siamo nel giusto!"

Chi ha posto la domanda iniziale (e anche il sottoscritto :roll: ) è ancora nel dubbio ...

E allora io chiedo ma VOI come avete fatto? Potete mostrare le vs soluzioni a noi poveri mortali (che in fondo hanno cmq imparato a fare una saldatura o a collegare due fili senza prendere la scossa :lol: ...pur non essendo il loro mestiere ma solo per il piacere di "giocare" con i propri trenini)?
Grazie
Santino

PS: sono esentati dal rispondere Luca Solis e Tz (che hanno già spiegato abbondantemente le proprie soluzioni nelle apposite discussioni) e Roberto Macchi (Etsero) che ha scritto 3 libri sul suo plastico più un altro libricino (molto interessante).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 7:44 
Non connesso

Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1552
Località: Roma
san_tino ha scritto:
Confucio diceva: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco

Franklin diceva: dimmi e io dimentico, mostrami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo

Quindi a parte le opinioni ... ci vuole un pc,tablet o telefonino, altrimenti non ti diverti ....il quadro sinottico è roba antica, ingestibile e incompatibile con il digitale ... il solito plastico protonico perchè siamo nel 3000 .... in 3 pagine a domanda concreta si è rimasti ad un link e foto (molto interessanti) e al solito Alessandro "zampa di Lepre" che fa da moderatore e la conclusione più corretta di Antogar che alla fine uno fa' secondo le proprie capacità e perchè "tutti siamo fatti a modo nostro e tutti siamo nel giusto!"

Chi ha posto la domanda iniziale (e anche il sottoscritto :roll: ) è ancora nel dubbio ...

E allora io chiedo ma VOI come avete fatto? Potete mostrare le vs soluzioni a noi poveri mortali (che in fondo hanno cmq imparato a fare una saldatura o a collegare due fili senza prendere la scossa :lol: ...pur non essendo il loro mestiere ma solo per il piacere di "giocare" con i propri trenini)?
Grazie
Santino

PS: sono esentati dal rispondere Luca Solis e Tz (che hanno già spiegato abbondantemente le proprie soluzioni nelle apposite discussioni) e Roberto Macchi (Etsero) che ha scritto 3 libri sul suo plastico più un altro libricino (molto interessante).



Ciao…
Ti faccio io una domanda….
Ma tu da quale corno del dilemma ti senti attratto?
Analogico o digitale?
E senza aspettare la tua risposta, ti dico..
Va da quella parte e seguila fino in fondo.
La scelta è tua….

Giovanni
Vale..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 8:13 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2006, 23:10
Messaggi: 534
Località: C.mare
san_tino ha scritto:
Confucio diceva: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco

Franklin diceva: dimmi e io dimentico, mostrami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo

Quindi a parte le opinioni ... ci vuole un pc,tablet o telefonino, altrimenti non ti diverti ....il quadro sinottico è roba antica, ingestibile e incompatibile con il digitale ... il solito plastico protonico perchè siamo nel 3000 .... in 3 pagine a domanda concreta si è rimasti ad un link e foto (molto interessanti) e al solito Alessandro "zampa di Lepre" che fa da moderatore e la conclusione più corretta di Antogar che alla fine uno fa' secondo le proprie capacità e perchè "tutti siamo fatti a modo nostro e tutti siamo nel giusto!"

Chi ha posto la domanda iniziale (e anche il sottoscritto :roll: ) è ancora nel dubbio ...

E allora io chiedo ma VOI come avete fatto? Potete mostrare le vs soluzioni a noi poveri mortali (che in fondo hanno cmq imparato a fare una saldatura o a collegare due fili senza prendere la scossa :lol: ...pur non essendo il loro mestiere ma solo per il piacere di "giocare" con i propri trenini)?
Grazie
Santino

PS: sono esentati dal rispondere Luca Solis e Tz (che hanno già spiegato abbondantemente le proprie soluzioni nelle apposite discussioni) e Roberto Macchi (Etsero) che ha scritto 3 libri sul suo plastico più un altro libricino (molto interessante).



Hai ragione! c'è un amico che chiede info e cerchiamo di rispondere...

Io ho fatto così:
- trazione in DCC: tutte le loco (pochine per la verità :roll:) dotate di decoder, centralina DCC autocostruita su progetto in rete (ma 100% compatibile con Multimaus Roco), palmare Multimaus compatibile. I vantaggi stanno nel fatto che soprattutto per piccoli tracciati (soprattutto per chi monta tracciati temporanei sul pavimento o su un tavolo), potrai gestire più loco contemporaneamente senza alcun sezionamento.
- scambi pilotati da decoder DCC a gruppi di 4, il vantaggio sta nel fatto che il cablaggio è tutto localizzato nella zona scambi ovvero la terna di cavi di ogni scambi non deve raggiungere il punto di comando.
- sinottico ad interruttori DCC autocostruito, è un Roco compatibile

Ho poi anche acquistato un'interfaccia per PC, anch'essa Lenz compatibile per sperimentare l'utilizzo del PC ma fatti un paio di esperimenti, sono rimasto fedele agli interruttori e alle manopole fisiche.

Cosa consiglierei...
- Trazione DCC senza alcun dubbio. Di centraline ne abbiamo di tutti i gusti, tasche e preferenze. C' è quella spartana che fa installata sotto il plastico, c'è quella fighissima col display tipo quello della macchina che ti dice pure che temperature c'è fuori...
Qui in Italia abbiamo la fortuna di avere chi la centralina l'ha pensata, l'ha progettata e te la vende direttamente per cui i da appassionato di elettronica mi orienterei su questa soluzione soprattutto per un semplice motivo: se hai bisogno di spiegazioni, supporto e consigli, puoi telefonare direttamente al progettista (che ha un forum dedicato)! :lol: :lol: :lol:
Si sta facendo un gran parlare dell' assistenza post vendita delle loco, questi fantomatici cinesi che rispondono quasi in tempo reale, il "quasi" c'è solo per il fuso orario... ebbene vuoi mettere che se hai un dubbio di funzionamento o di configurazione, ti risponde proprio il capo in persona ?
- Scambi e sinottico in analogico ovvero classica terna di cavi che arriva ad un solo punto e batteria di switch o pulsanti che con un circuito a scarica capacitiva pilota i motori (tipo PECO PL-35). Se un giorno dovesse venire la passione per il DCC un po' più avventuroso, buttate via il sinottico e vi trovate già cablato tutto per piazzarci una batteria di decoder per scambi e piloterete anche questi in DCC, sempre con un sinottico

Se poi, in una tempesta di passione tecnologica, dovesse passare allo stadio successivo allora siete pronti a collegare la centralina al PC ed allora le possibilità sono veramente tante.

Ovviamente valgono le regole comuni: anche con un trafo analogico solo soletto, è sempre bene prevedere i sezionamenti delle varie tratte. In un primo luogo le si cortociruitano tutte, in un futuro chissà poi si possono sempre montare sensori di assorbimento.

saluti :)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 8:28 
Non connesso

Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1784
Località: Monza
Ciao Antogar e grazie!... stavo rispondendo a Giovanni e tu mi hai anticipato sostanzialmente questo sarebbe il mio indirizzo

Cita:
- trazione in DCC: tutte le loco (o almeno quelle che decido di digitalizzare :roll:) dotate di decoder, centralina ROCO z21 start
- scambi pilotati da decoder DCC (ESU Switch pilot e Switch pilot servo).
- sinottico ad interruttori DCC autocostruito, è un Roco compatibile


mentre al punto 2 ci sto lavorando acquisendo tutte le informazioni e guardando due video tutorial fatti molto bene.... sul terzo punto (sinottico) sono anche io un po' in crisi ....

Cita:
Se poi, in una tempesta di passione tecnologica, dovesse passare allo stadio successivo allora siete pronti a collegare la centralina al PC ed allora le possibilità sono veramente tante.


Sicuramente più avanti, in un futuro lontano :lol:, passerò alle App e ai tablet ma al momento mi limito alle basi

Grazie ancora
Santino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 8:58 
Non connesso

Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1552
Località: Roma
Quindi Santino, sei comunque orientato al digitale.
Ma hai già la z21?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 9:04 
Non connesso

Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1784
Località: Monza
GiovanniFiorillo ha scritto:
Quindi Santino, sei comunque orientato al digitale.
Ma hai già la z21?


Si ... ho anche il codice di sblocco per il collegamento in rete (ma non ancora attivato ... devo studiare il manuale :mrgreen: ).

Tuttavia, poichè i miei acquisti sono orientati a modelli analogici, mi accontento di testare le mie loco con un trasformatore Lima con un semplice avanti indietro sulla linea di parata del mio plastico co accesso alla stazione nascosta (che al momento non è ancora del tutto nascosta) ...
Insomma siamo ancora WiP :lol: :lol:

Ciao


Ultima modifica di san_tino il venerdì 19 gennaio 2024, 9:10, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 9:05 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4607
A mio parere la soluzione col tablet è più basica e più immediata rispetto a farsi tutti i cablaggi.
Un pensiero anche per chi non può permettersi un impianto fisso ma solo qualche volta all'anno ha il permesso di invadere gli spazi casalinghi (per esempio con dei rocoline con massicciata e scambi con motore dcc integrato ... il tutto cablato con solo due fili dalla centrale al tracciato).
Va da sé che il tracciato può essere variabile e così deve essere il sinottico. Altrettanto ovvio è che non ci possono volere giorni per assemblare il tutto ... se sono ore (o meno) è meglio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: venerdì 19 gennaio 2024, 17:06 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
Messaggi: 1801
Località: Torino
Zampa di Lepre ha scritto:
A mio parere la soluzione col tablet è più basica e più immediata rispetto a farsi tutti i cablaggi.

Sul plastico del gruppo CV19 ormai usiamo il pc per le gestione delle stazione da quasi 20 anni. Durante questo periodo abbiamo cambiato sw passando dal mitico Railware al potente Rocrail (sul quale ho avuto il piacere di partecipare direttamente all’implementazione del segnalamento italiano) .
Negli anni abbiamo fatto una notevole numero di migliorie ai progetti del sw delle singole stazioni per avere sempre più funzioni senza mai toccare il cablaggio de plastico...qualsiasi soluzione cablata da aggiornare e mantenere se paragonata alla gestione del pc sarebbe stata un incubo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: sabato 20 gennaio 2024, 11:59 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2637
san_tino ha scritto:

PS: sono esentati dal rispondere Luca Solis e Tz (che hanno già spiegato abbondantemente le proprie soluzioni nelle apposite discussioni) .


Ti ringrazio, troppo buono... se avessi dovuto rispiegare il mio impianto mi sarei sentito male. :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: domenica 21 gennaio 2024, 21:14 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 12:42
Messaggi: 135
Località: Genova/La Spezia/Firenze
Grazie ancora per le risposte. In effetti qualche anno fa, avevo preso tutto il necessario per realizzare la xbus tco perché leggendo su vari forum mi sono imbattuto su dcc world e, questa soluzione, mi sembrava quella che potesse soddisfare le mie esigenze . Poi (forse non l'ho capita bene io) mi sono reso conto che i sezionamenti della stazione nascosta e la segnalazione di binario occupato e anche la sicurezza che un treno non superasse con la testa e/o con la coda il tratto di ricovero compreso tra i due deviatoi non potevano essere gestiti dalla xbus ma necessitavano di ulteriori cavi e dispositivi non ho montato il dispositivo che è rimasto in un cassetto. Per questo avevo pensato anche a telecamerine infrarossi per gestire "a vista" quanto sopra....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: domenica 21 gennaio 2024, 22:54 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
Messaggi: 1801
Località: Torino
pisolo ha scritto:
Grazie ancora per le risposte. In effetti qualche anno fa, avevo preso tutto il necessario per realizzare la xbus tco perché leggendo su vari forum mi sono imbattuto su dcc world e, questa soluzione, mi sembrava quella che potesse soddisfare le mie esigenze . Poi (forse non l'ho capita bene io) mi sono reso conto che i sezionamenti della stazione nascosta e la segnalazione di binario occupato e anche la sicurezza che un treno non superasse con la testa e/o con la coda il tratto di ricovero compreso tra i due deviatoi non potevano essere gestiti dalla xbus ma necessitavano di ulteriori cavi e dispositivi non ho montato il dispositivo che è rimasto in un cassetto. Per questo avevo pensato anche a telecamerine infrarossi per gestire "a vista" quanto sopra....

Si infatti se ti serve un bus unico per retroazione e tco l'xbus non va bene il loconet invece può fare a caso tuo ;) Su quest'ultimo ho realizzato sia sensori che tco.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Etsero17 e 70 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl