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Scusa Miura, non è per essere polemico ma senza le schifezze, come le chiami tu, pensi davvero che Hornby si sarebbe interessata a produrre modelli italiani? Non ci vedo niente di male nel rimpiangere qualcosa che non c'è più, io sono uno di quelli e sinceramente mi dispiace che una ditta fatta di persone che lavoravano con passione sia stata cancellata in nome del profitto
Io rimpiango la RR ma quella vera di 30-40 anni fa in scala 1/80. I cui modelli anche oggi funzionano sui binari. Parlo della produzione Limarossi degli ultimi anni. Avendo praticamente tutti i principali modelli italiani di quegli anni ribadisco, erano delle schifezze. Quello che ACME fa oggi l'ho già visto allora. Materiali scadenti che si rompevano (es. ingranaggi, prese di corrente, commutatori), modelli con difetti di progettazione che li rendevano inservibili dopo poco (Es. 835, Etr 200). Raffinarono l'estetica ma dal punto di vista del funzionamento fu un'ecatombe.
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sinceramente mi dispiace che una ditta fatta di persone che lavoravano con passione sia stata cancellata in nome del profitto.
Purtroppo la realtà è che la vera Lima e la vera RR fallirono uno dopo l'altra perchè il mercato dei trenini elettrici non era più quello di un tempo e loro non trovarono i correttivi giusti, passione o meno dei propietari e dipendenti. E' la legge del mercato che quando non vendi più si chiude bottega. Gli ultimi propietari poi erano gente specializzata nel comprare e far fallire le Ditte per cui c'è poco da piangere sopra quella gente. Fui contento e lo sono ancora adesso che la prese Hornby
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Del resto non mi sembra che in ambito modellistico HRR abbia fatto passi da gigante, specie nelle ristampe delle vecchie produzioni, sbaglio?
Per me si, dal punto di vista del funzionamento c'è un abisso. A parte la 740 che non mi ha entusiasmato trovo che sui vecchi modelli le meccaniche HR siano ottime. Dicono che gli ingranaggi si rompono anche lì, a me ancora non è successo. Ma non mi succede più che dopo la mezz'ora di rodaggio certi modelli siano inutilizzabili e da porre in vetrina come mi è successo allora.
