paolo.galetti ha scritto:
Quanto ha ragione Luca Regoli
Purtroppo al 90% i giovani non sanno neanche cambiare una lampadina. Come potranno mai cimentarsi nella costruzione di un plastico o montare degli aggiuntivi.
Debbo però dire che in. Europa li vedo molto più impegnati e dinamici. Forse dovremo immaginare un fer modellismo Europeo e non più nazionale.
Paolo
Quello che scrive Paolo è forse la "chiave di volta" , anzi ......la "svolta" che, prima o poi, daremo al modo di approcciare e vivere la nostra passione.
Personalmente ho amici fermodellisti (perchè cercare altre definizioni....... modellista, collezionista ...... ) in Germania, Francia, Polonia, Stati Uniti , Spagna....... e ho acquistato modelli , on-line ma anche "dal vivo" in varie nazioni.
Mi scambio idee, consigli, progetti con molti fermodellisti e non ho sentore di morte annunciata del nostro hobby.
Penso sia bello vivere questo momento di euforia forse un pò "drogata" per quanto concerne il materiale italiano che, anche se non sempre perfetto, ci consente per la prima volta di scegliere lo stesso modello tra più brand (quante volte abbiamo invidiato i nostro "colleghi" esteri per questo?).
Io ho superato le 50 primavere e ricordo che nei (pochi) punti di ritrovo tra fermodellisti che frequentavo da ragazzino io ero circondato da canuti avvocati, distinti dottori, direttori di banca e ..... pochi, pochi operai ........
Nel negozio di Tarantola a La Spezia ....... la mia agognata meta
(negli anni '70 con il babbo CS sulla "Pontremolese") quando avevo raccimolato il gruzzoletto necessario per comprarmi qualche carrettino Lima oppure quando dopo le festività natalizie avevo un "piccolo tesoro" con il quale comprare un "LOCOMOTORE RIVAROSSI" ma anche quando, il maggior numero delle volte devo dire, andavo solo per il piacere di vedere passare sul bancone i modelli che gli acquirente si facevano provare sul cerchio di binari ........ (ricordo ancora l'odore di quel negozio)

non ho mai visto un bambino !!!! E questo mi mancava perchè ovviamente avevo difficoltà a colloquiare con tutta gente adulta.
Quando, un pò più grandicello andava in treno a Firenze e passavo nel negozio di Barbieri la scena non cambiava ........ "tutta gente grande" ......
Niente di nuovo sotto il sole a mio parere .......
Che poi, come scrive giustamente Claudio, alle borse scambio si incontrino "i peggiori figuri" che nulla hanno a che fare con il fermodellismo, fatto salvo il loro tentativo di lucrare sulla passione ed auspicata ingenuità dei visitatori, è pura verità.
Forse meglio che tali eventi non vedano la partecipazione di probabili giovani leve ........ se titubanti ssull' entrare o meno "nel gioco", scapperebbero a gambe levate e con tutte le ragioni del mondo!
Non vorrei offendere nessuno ma alle borse scambio, non da da due anni , ma da molti di più, vado a farmi due risate