Buongiorno a tutti.
Da un pò di tempo volevo condividere con voi alcuni miei pensieri sul nostro amato hobby.
Sia chiaro, nel rispetto di tutti, vorrei esprimere personali punti di vista su alcuni modi di porsi nei confronti di quello che, potenzialmente, è la forma di modellismo più completa e creativa che esista.
Solo con il fermodellismo si può riuscire infatti a costruire un vero e proprio mondo che prende vita secondo le nostre preferenze.
Quello che mi stupisce è che ci sia ancora gente che per divertirsi deve rimanere per forza ancorata alla "prova della realtà".
Mi spiego meglio.
Tutti noi abbiamo ricordi dei treni che vedevamo sfrecciare sotto i nostri occhi da bambini o il profumo dei locomotori in manovra nella stazione del paese...
Possibile che si debba per forza far riferimento ad un ricordo "provato" ( esiste la foto di quel treno che sfrecciava?esiste la foto di quel locomotore che manovrava?) e quindi limitare la nostra passione ad un ambito " cerebrale" o si può tornare a quell'ambito primordiale fatto di odori, colori ed entusiasmi ( magari un pò sfuocati) che ci riporta col CUORE a quel momento?
Così mi sento di dire che anche a livello di riproduzioni in scala, l'esasperata ricerca della corrispondenza dei dettagli della locomotiva, o del locomotore o del carro o della carrozza, richiama sicuramente l'attenzione su concetti di "evoluzionismo del realismo in scala" ma sembrano sterilmente provenire da tortuosi ragionamenti cerebrali, allontanando inesorabilmente l'aspetto, a mio dire, più bello e vero, quello dell'ambito emotivo, del ricordo, dell'occhio del bambino, che più ci lega a questo hobby.
Fortunatamente la attuali riproduzioni in scala hanno un livello di finitura talmente elevato ( quasi esasperato) che ci possiamo finalmente dedicare al nostro hobby senza preoccuparci della assolutistica rispondenza al vero, lasciando spazio così ai ricordi che quel determinato modello suscita in noi.
Ho detto la mia
Mi piacerebbe sapere la vostra!!!