Rispondo per la stazione di Ghislarengo:
la stazione si trova sulla linea Novara Biella, nata come ferrovia privata e passata alle FS solo all'inizio degli anni '60.
Sono sempre stato affascinato dall'architettura razionalista e questa linea ne é un buon esempio, con una progettazione omogenea e molto curata di tutte le opere d'arte, ponti e recinzioni compresi, affatto differenti dallo standard FS.
Il mio modello, dopo un accurato rilievo del fabbricato (col metro e non "a passi" come si vanta di fare qualcuno) é stato disegnato in 1/87 ed é in corso di realizzazione assieme al MM e alle latrine. Il materiale usato é l'MDF, medium density fibrefoam, nulla a che vedere con Mario di Fabio, un agglomerato di fibra di legno fortemente pressato, che viene utilizzato soprattutto nell'industria del mobile. Si taglia ottimamente con attrezzature da falegnameria, si incolla con colla vinilica, si fora e filetta tranquillamente. La robustezza e la durata di un oggetto simile sono eccezionali.
Viene commercializzato in fogli di grandi dimensioni e in una infinità di spessori (é obbligatorio rifornirsi presso un mobiliere per non farsi carico di forniture industriali. Io con circa 6 (sei) euro ho fatto tutta la stazione e scalo, un divertimento di due mesi...
Completano il tutto i listelli navali per cornici e davanzali, i serramenti saranno in fotoincisione appositamente realizzate (non facciamoci mancare niente).
Vi terrò informati dei progressi

Classico esempio di materiali economici!
A proposito Capolinea, gran bel lavoro!
Ciao, Fabrizio.
PS Con l'MDF, attento all'acqua, è molto sensibile all'umidità e alle conseguenti deformazioni. verniciatura interna ed esterna consigliate!!

Devo decidermi ad attrezzarmi per l'illuminazione.
















Manca ancora tutta la vegetazione e molte altre finiture.

Uno dei miei traguardi modellistici e' di riuscire a riprodurre-in parte - questo:la Darsena di Milano . Forse potra' essere di interesse anche per Voi :




Immagini tratte da www.miol.it/stagniweb
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Si legge:
Il plastico e' a norma 00 ed e' veramente sorprendente per me che gli appassionati , visto l' impianto alle mostre , credano che esso sia a scartamento EM..

..La colorazione del binario e un generale sbiadimento dei colori aiuta in modo sostanziale ad ottenere l' effetto voluto.
Cioe' viene applicato - magistralmente - uno dei principali postulati del modellismo ferroviario Finescale.
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Il mio sincero ringraziamento a quanti pubblicano qui i loro lavori .
Complimenti a tutti , vedo cose veramente notevoli che mi fanno perseverare nella voglia di andare avanti con il mio plastico.

Scusate.
OT: non e' questione di limette, pennelli, raccoglitori,scaffali , tecniche fotografiche, traslochi di IT ; ma neanche che qualcuno di noi , semplicemente , frema.
E' una questione di divulgazione della conoscenza.
Ed in epoca moderna , anche interessandosi solo di treni giocattolo , della tecnica e degli standard .
Saluti
luca

Yes protoluca... letto bene e trovato... scala 00. Quindi si tratta di 1/76.... Comunque un ottimo lavor, dalla finezza di dettagli sembra di vedere una scala 0....
ALessio

Grazie Marcello per le altre foto!
E continuo a farti complimenti, è veramente bello!
Le hai viste le scritte di Slater's, cosa ne pensi?

Penso che siano da comprare, peccato che nel sito non ci siano molte immagini dei materiali, comunque qualcosa si vede.

Anche a me interessa l'architettura razionalista, se capito da quelle parti ci darò senz'altro un occhiata.
Su un libro ho visto foto e disegni della stazione di Cossato costruito nel 1934, peccato che sia stato demolito nel dopoguerra, era molto bello!
Se poi ti avanza una copia del disegno .....

http://it.youtube.com/watch?v=vJjCVlW-GUc

Se hai bisogno per gli infissi in fotoincisione, potremmo iniziare una collaborazione "razionalista"...!

Filippo

questo é il MM, con il suo lungo piano caricatore, sempre della stazione di Ghislarengo, l'idea é di fare una maquette di tutta la stazione, che per le parti salienti non sviluppa più di un metro, marciapiedi compresi; ambientazione nel pieno della trazione a vapore, con gli edifici ben curati nella manutenzione. Mi mettono tristezza i dorami con i ruderi di caselli.
Per quanto riguarda la cooproduzione proposta da Dr. No di serramenti razionalisti e non, non c'é problema praticamente i disegni sono pronti, ci accorderemo per mail.
P.S. Il serbatoio dell'acqua della stazione di Rovasenda, in cemento armato, e sulla stessa linea é un vero gioiello che aspetta solo di essere riprodotto

Dimenticavo, ecco la stazione di Rovasenda che merita un plastico: si scavalcano la Novara-Biella, privata, e la Arona-Santihà, FS, ognuna col proprio stile architettonico per i fabbricati FV e MM, binari di interscambio e di scalo e non ancora devastata dai piani di ridimenzionamento delle FS.
La stazione di Ghislarengo , che sto costruendo é identica.

Questi fabbricati a Venezia, avevano uno scopo ferroviario, mi sembra che servissero per l'imbarco di carri.

Eccome se lo merita! Oltre tutto, con il bendidio che sta uscendo in HO...


Sei sempre in tempo a cambiare destinazione d'uso...

Ricordo che su Rovasenda c'è un thread apposito: http://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?t=21737

Filippo

Sì, servivano per l'imbarco su chiatte dei carri in laguna, credo a destinazione Lido, su un vecchio tutto Treno c'era un bel diorama in H0 con la riproduzione proprio di quell'imbarcadero.

Questa è una delle mie ultime fatiche: 677 su base Trix.
Macchina dalla meccanica favolosa e di fine fattura.
L'unica pecca è il prezzo un poco alto, ma ne vale tutta.
Le scritte sono fatte con la OKI.
Manca la modifica ai fanali e chiudere il finestrino della cabina in stile FS (ma sarà mai stato chiuso?)