Un po' di grammatura testicolare ed ammettere l'errore non potrebbe che portare solo benefici, recepire le critiche, comunque costruttive, aiuta a migliorarsi, ma questo silenzio lo leggo solo come ostilità'.

Mi permetto una domanda provocatoria a tutti coloro che sono intervenuti fino ad ora.

Quanti sono i fermodellisti in Italia?
Quanti di questi sono iscritti a questo o altri forum?
Non conosco i numeri ma direi una minima parte (facciamo 1/3).

Sapendo che:
tra coloro che sono intervenuti qualcuno ha comunque comprato i modelli in questione,
tra coloro che hanno almeno letto qualcuno ha comunque comprato i modelli in questione,
tra coloro che non frequentano nessun forum qualcuno ha comunque comprato i modelli in questione,
infine esiste uno zoccolo duro che comunque compra tutto quello che esce in Italia.

A questo punto chi sbaglia?
Noi che ci ostiniamo a segnalare gli e/o-rrori o chi questi e/o-rrori li produce?

Anche l'ammissione dell'errore è solo un capriccio infantile da parte nostra.
A parte che, indirettamente, lo hanno già fatto, a chi gioverebbe o a chi nuocerebbe?
A nessuno!
Qualcuno di noi potrebbe sentirsi soddisfatto ma non si sposterebbero minimamente i volumi (irrisori in Italia) di vendita, perchè comunque la maggior parte dei fermodellisti, che siano informati o no, avrà comprato o comunque comprerà il modello.

Ne volete la prova?
Provate a chiedere al vostro negoziante quante d343 "polacche" ha in magazzino e quante casse corrette ha ancora!
Se va bene il rapporto è 1 a 2...

Buongiorno, non concordo con te dariod su alcuni punti:
-credo che ogni persona sia fermodellista nel modo in cui le proprie possibilità economiche, spazio, periodo temporale ecc. glielo consentano, quindi in questi termini possessori di modelli.
-Per quanto sopra penso che ognuno possa comprare ciò che vuole senza essere additato come compratutto, a patto che quest'ultimo poi non crei false confusioni tenendo nascosto l'acquisto e insultando la dita x o y senza invece produrre critiche costruttive.
-L' e/o rrore c'è in entrambi i casi di chi produce falsi storici, edi chi li avalla tramite l'acquisto, quello che tu dici di un nostro capriccio, secondo me invece è solo scarsa considerazione (come ho già precedentemente scritto) dei rilievi portati con dati di fatto.
Traducendo quello che hai scritto bisognerebbe avere il coraggio di lasciare sugli scaffali i modelli che non hanno forme e misure quanto più possibili vicinissime ai reali, e ricordo che oggigiorno è facile documentarsi...........

Anzi dirò di più, premettendo come vado ricordando sempre, di possedere moooolti modelli della ditta in questione, la prossima occasione ci sarà data dalla carrozza mista x, come vista a Norimberga, Acme sa di aver reso troppo piatte le cornici dei finestrini sarà il caso di rivederle? E se così non fosse visto che il modello è mancante dovremmo comprarlo a tutti i costi?

Campa cavallo!

Palatino, scusami ma non ti seguo.
Volendo semplificare ho detto che esiste la cosiddetta "maggioranza silenziosa" che campa beatamente senza nessun forum per cui non ha la minima idea che quel modello è sbagliato.
Se a questa maggioranza aggiungi anche chi, sapendo dell'errore, riesce ad accettarlo, ecco che la tiratura (misera come quella di tutti i modelli in Italia) andrà, in relativamente breve tempo, esaurita.

Se vuoi una ulteriore prova ti consiglio di girare per borse scambio: a seconda del momento puoi trovare le cose più disparate ma i modelli ACME scarseggiano sempre (escluse le prime carrozze di tipo antiquato) e quel poco ha prezzi fuori da ogni logica.

Se vuoi semplifico ancora di più: per 10 modellisti informati (la fonte non importa...) ne esistono almeno 20 che non lo sono, per cui il postale, o qualsiasi altro modello tu decida di non comprare, avrà almeno altri 2 acquirenti pronti a contenderselo.

Scusa, dariod forse non mi sono spiegato bene, infatti ho detto che non concordavo su alcuni punti, su quest'ultimo sono anzi d'accordissimo, infatti quando parli di persone poco informate (tra le quali mi riconosco perchè penso che ci sia sempre da imparare) dovrebbero/mmo riuscire a non acquistare modelli non consoni alla realtà, e come dicevi giustamente tu non è solo riferito alla ACME. Premettendo che non sono tifoso ne di questa ne di quell'altra ditta arrivo a pensare che sia più facile che sbagli chi produce di più, ciò non significa però prestare poca attenzione a quello che si produce, l'errore io lo concepisco nei limiti dei millimetri che gli eterni insoddisfatti non perdonano soprattutto all'anonima, come io non gli perdono le cornici che cotinuano ad essere piatte, ed un coprigiunto tuttora non dimostrato esistere

Per quanto riguarda i modelli (scusate l'OT) a me sembra che già da qualche anno la produzione sia diminuita numericamente correggetemi se sbaglio, non solo, ma sembra che non ci sia nemmeno l'interesse di altre ditte a tirare fuori altri modelli a meno che non siano piccole varianti, terzi fari ecc. da qui nasceva il discorso del canto del cigno fermodellistico FS, determinato anche e purtroppo dalla massa silenziosa.....
A proposito vorrei ben sperare ma la foto del postale in XMPR credo che si tratti della linea di giunzione della pellicolatura

Penso sia anch'io così. Ne ricordo tanti di postali X ma mai nessuno l'ho visto con il coprigiunto, e sulle riviste vecchie trovo solo foto senza.