fao45 ha scritto:
Puoi spiegare , grazie.
Per quanto riguarda la sfasatura ...
Per la sfatatura l'inclinazione dei cilindri è ben nota.
Per quanto riguarda la differenza tra telaio fuso e saldato partendo da lamiere sagomate bisogna rifarsi alla metallurgia, cosa a me nota per curiosità (sorvoliamo sulla scuola) dovuta al fatto che ci inciampo con il mio lavoro.
Detto a modo mio, ciè al momento non mi vengono i ternini corretti quindi ti faccio un paio di esempi:
- tondini per cemento armato, in origine è filo di ferro trafilato a caldo da lingotti, è morbido con un diamtro quasi doppio del tondino finale, fino a un certo diametro è avvolto in matasse o su aspi, una volta laminato a freddo è dritto e rigido, per ottenere il diamatro 8 si parte dal 14 e via diseguito, durante la laminazine il filo si compatta ma non si allunga. Stesso modo di ottenere lamiere. (Un altro esempio sono le spade ottenute per forgiatura.)
- nella fusione per colata i cristalli di orientano normalmente a "casaccio" quindi quella sezione ha una robustezza X, facentdo trattamenti termici o meglio per induzione magnatica (combinando calore e manetismo) si orientano i cristalli e glia tomi in funzione delle caratteristiche di robustezza desiderati X per Y.
- però a parità di sezione dell'acciaio le lamiere sagomamte hanno una elasticità e una resistenza alla fatica ben superiore alle fusioni.
Lo si vede nelle nostre autovetture, un tempo c'era un telatio portante a longerovi sulla quale veniva appoggiato e fissato il resto, oggi tutta la carrozzeria partecipa alla robustezza del veicolo con lamiere opportunamente sagomate.
Se si guarda un telaio di un camion si vede immediatamente che sono tutte lamiere piegate a C o U assemblate.
In ferrovia questi principi si vedono subito nelle locomotive con le fiancate nervate, e sei veicoli folli dai tetti nervati.
Nei veicoli il lega leggera non si vede, la tutta la carrozzeria e il tealio sono un insieme di tubi sagomati incastrati tra di loro, quindi: incollati, saldati o spinati in opportuni punti. Da una qualche parte in rete (libri a parte) c'è comè costruito il Pendolino, e forse anche il banco/portale di assemblaggio e saldatura robotizzata in automatico delle carrozze X e Z (a memoria brevetto Fiat-Comau) drivato da quello dei camion.
Infine, negli USA usavano già un carico di 25/30 t/asse, quando in Europa il 18 t/asse era ancora il limite su molte linee anche importanti. Non per nulla le Tigri pesano come le 636, quando c'erano già 444 e 656 a 20 t/asse.
Negli Usa e nelle ferrovie ex Unione Sovietica si usano rotaie da 75 kg/m e traverse più vicine.