1/87 in lunghezza e 1/80 circa per le altre dimensioni.
Unica eccezione i modelli americani, in 1/87 in tutte le dimensioni.

Pier

Corretto.
In generale la vecchia "scala RivaRossi", detta anche "scala 1:80", è un miscuglio di scale che variano da rotabile a rotabile ed a volte anche nello stesso rotabile.
Si va da modelli in scala 1:84 ( esempio E444 ) a rotabili che si avvicinano alla 00=1:76 ( Centoporte ), a rotabili in un guazzabuglio di scale diverse, come ad esempio le tipo X, totalmente sproporzionate in tutto e per tutto, tantochè l' occhio fatica a percepire che il modello riproduce una tipo X...
Comunque, in generale, il vecchio RR fa famiglia a sè stante. E' per collezionisti amatori del genere. Da evitare sempre di accostare nello stesso convoglio a rotabili in scala esatta. La differenza c' è e si vede ad occhio, ma, come dicevo prima, in maniera più o meno marcata a seconda dello specifico modello...
Come si vede ad occhio la differenza tra una vettura a lunghezza europea "standard" al vero di 26,4m, che in 1:87 è di 303 mm., mentre in 1:100 è di 264mm. 40mm = 4cm si vedono ad occhio...
Più subdola è la scelta che fece Fleischmann anni addietro, passando dalla lunghezza 1:100 all' 1:94. Qui la differenza con la lunghezza 1:87 è meno marcata.
Ed era proprio lo scopo di Fleischmann. Rendere le vetture in 1:94 "compatibili" sia con le 1:100, che con le 1:87.
A mio avviso scelta "malsana"...
Questo discorso vale, però, per le vetture che al vero sono lunghe 26,4mm. La riduzione di lunghezza dei modelli aveva ( ed ha ) lo scopo di renderle circolabili anche in raggi di curva stretti.
Per vetture al vero più corte di 26,4 m, le moderne tipo Y, o vetture di vecchio tipo, il problema della circolabilità su curve stretto non esiste di suo. Perciò, in generale, vengono riprodotte in scala esatta 1:87 anche in lunghezza.
Salvo eccezioni: modelli vecchi ( diciamo precedenti agli anni '80 ), treni giocattolo ( Lima, Kleinbahn ).
Saluti
Stefano.

Vero per i modelli americani.
Vero fino ad un certo punto per i modelli FS. Vedere mio precedente post.
Saluti
Stefano.

Si va bene comprare materiale usato, ma i cataloghi in rete esistono, e pure citanto marca e articolo si trovano quasi sempre tutte le informazioni di base del modello.

Giusto, ma il fatto che non sempre chi vende mette il numero del modello, anche perché a volte manco lo conosce. In alcuni casi sono riuscito a risalire al modello partendo dal numero di immatricolazione della vettura reale.

Perdonami...ma anche scegliere il venditore salva da cattive sorprese: uno che non cita il codice articolo o è un incompetente o è in malafede. Nel primo caso c'è la possibilità di fare buoni affari (molto raro ...perchè chi non sa spesso pensa di avere tra le mani un "tesoro") ... nel secondo la fregatura è più che probabile.

Una offerta corretta e credibile prevede al minimo:
- marca e articolo
- foto con primi piani del modello in tutte le sue viste (sopra, sotto, fiancate, testate)
- descrizione dello stato e dei difetti esistenti

Occhio anche per le informazioni non richieste tipo "Lima bisarca no Rivarossi" o "Caimano Lima compatibile Roco"...mezzucci per aumentare la visibilità o peggio per confondere gli acquirenti.

Scusami, ma fare così significa andarsela a cercare…
Chi non mette il numero di articolo o altre info ovvero chiedi e ti sarà dato, va evitato….
Giovanni

Personalmente se un annuncio è sciatto, scritto malamente e manca delle informazioni indispensabili, non lo prendo manco in considerazione.
Annuncio sciatto = venditore sciatto ( e/o in malafede ) = altissime probabilità di prendere una fregatura.
Meglio spendere "tanto" per un buon modello, che spendere poco per una "sola".
Lo diceva Henry Ford. Non riferito ai modelli di treno, ovviamente...
Saluti
Stefano.

Principe, perdonami, ma qua l'umorismo non lo si fa perchè tu sei Principe, perchè io sono cattivo o perchè uno si è alzato male.
Semplicemente quando chiedi "quale dovrebbe essere la lunghezza corretta per una carrozza (moderna) in scala 1/87 esatta?" stai praticamente chiedendo quanto viene lunga una carrozza in scala 1:87 e, permetti, stai chiedendo evidentemente qualcosa di diverso da quello che volevi e ti è uscita una domanda, come dire, del ca22o. Se avessi chiesto subito "quali sono le vetture fuori scala" avremmo capito tutti da subito...

Poi, sono felice anche tu abbia scoperto la "bibbia del modellista", la pagina di Gabriele Moschetto nota ai più qui sul forum da 20 anni ormai.

Ma mi raccomando non te la prendere se la prossima volta pensi X e chiedi Y e la gente, come dire, se la prende a ridere!

Serve ricordare che il "trenino elettrico" è nato come giocattolo (per figli di papà)
Più si va indietro nel tempo, con tecnologie meno sofisticate, più le scale e le proporzioni sono approssimative.
Per molte marche quando è nata la scala Half zero, 1/87 , metà della zero, 1/43, il problema era la misura del motore elettrico, per cui si aumentava, specie in larghezza, fino a 1/80, vedi rivarossi , fleischmann , ecc.
Per i modelli americani, più grandi al reale, si è potuti passare subito a 1/87
Col tempo si sono sviluppate le tecniche e sono aumentate le disponibilità economiche e le esigenze.

Ormai i modelli si conoscono, ma c'è sempre chi fa disinformazione, più o meno voluta.
Recentemente ho visto delle piano ribassato Lima vendute come "scala 1:87" dove la scala era invece 1:100. Malafede? Disinformazione? Se ci caschi, puoi lamentarti poi, ma a meno che tu sia neofita da 15 giorni nel settore, dovresti sapere che quei modelli non sono affatto in "scala esatta". Sicuramente, poi, qualcuno ci casca...del resto, sbagliando si impara.

Infatti, questo è uno dei problemi. Temo che "la confusione sia grande sotto il cielo" su questo argomento, e probabilmente molti sono anche in buona fede...

Per la verità la confusione non c' è. Se si sanno le cose...
E le cose le si imparano cammin facendo.
Fondamentale è "studiare", dai cataloghi dei produttori, ai libri, ai Forum ( come questo ), a infiniti siti del web. Ora come ora non mancano certo le fonti di informazione.
Quello che mi par di capire è che a te manchi una "formazione" di base.
Che è fondamentale per capire che modelli si vogliono collezionare e/o che plastico si vuole realizzare.
In caso contrario si rischia di sciupare soldi e di disamorarsi di quest' hobby.
Tutto qui.
Saluti
Stefano.

In realtà sono uno studente piuttosto attento... Mi dedico al nostro hobby da tutta una vita ( e non sono più un ragazzino ahimè..) e regolarmente da circa 15 anni, ho un plastico digitale e computerizzato di circa 30 mq con oltre 300 modelli (tra loco e carri/carrozze). Ma hai senz' altro ragione, non si finisce mai di imparare ed è questo il bello di un hobby complesso e in continua evoluzione come questo. La verità è che non avevo mai approfondito fino ad oggi il tema di questo topic, ed è arrivato proprio il momento di farlo Quindi grazie a te e a tutti gli altri amici che contribuiscono

Ci fai vedere qualche foto di questi 30mq di plastico?
Digitalizzato come? Che sw usi?
G.