Fermodellisti al potere….vogliamo tutto e subito…
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Ennesimo post inutile di sempre...

Bè tanto inutile non direi. Si è vero, si ripetono sempre le stesse cose come su tanti altri post in giro su questo forum però lo leggo come un chiaro segnale di malcontento generale da parte di parecchi modellisti stanchi di vedere i prezzi sempre al rialzo ogni mese che passa con un controllo qualità sui nuovi prodotti praticamente assente. Magari le ditte produttrici non leggeranno mai questi post (o forse sì?) però è pur vero che non parlandone mai si accetta la situazione attuale. Come si dice: chi tace acconsente. Mio pensiero personale.

Come ho già detto (faccio finta di non ricordare se in questo topic o nell'altro aperto quasi in contemporanea) sarà il trecentesimo, a questo punto il trecentounesimo, post uguale.
Ma nessuno in quasi 20 anni ha risposto alla domanda fondamentale.
Perchè per certi prezzi ci si strappa le vesti e per altri si preferisce il silenzio?
Per dirla terra a terra perchè ci si lamenta delle Vectron Roco a "300" euro (poi si apre il link e si scopre che si parla di 270 di listino e quindi in negozio si arriva almeno a 50 euro in meno dei 300 tanto strombazzati) e poi ci si arrampica sugli specchi per il caimano Rivarossi che costa anche di più (e presenta degli evidenti difetti di cui qualcuno preferisce non parlare...).
E spesso, come in questo caso, ad essere schizofrenici sono gli stessi!

C'è da dire una cosa... Rispetto agli altri 300 post sullo stesso tema, questo è stato proposto in un periodo storico in cui le disponibilità dei modelli sono sempre più lunghe nel tempo (ergo i magazzini non si svuotano) e la stampa di settore che ci ospita parla già da diversi mesi di riluttanza all'acquisto.
Evidentemente a questo giro si è alzata troppo l'asticella, in un vortice di aumenti dettato principalmente dal voler affermare il prestigio del marchio con il prezzo.

Ti rispondo io! Nei miei commenti quando parlo di rialzo dei prezzi in maniera esagerata io mi rivolgo a TUTTE LE DITTE produttrici di modelli ferroviari nessuna esclusa. La Lima Expert, che era l'alternativa economica rispetto agli altri marchi, non fa' testo perché da 3 anni pare sparita o profondamente addormentata. Evidentemente non poteva reggere il confronto con i prezzi attuali della concorrenza e quindi la Hornby per evitare rogne l'ha parcheggiata nel dimenticatoio.

No, basta guardarsi intorno per vedere che frenata degli acquisti c'è dappertutto, anche per cose più importanti.
Da questo mese i fumetti Bonelli son passati, i mensili, da 4,90 a 5,80. 90 centesimi su 4,90, praticamente il 20% (due anni dall'ultimo aumento).
È l'unico settore? No, stanno aumentando TUTTI gli abbonamenti, che sia per un software alla visione di sport, cinema, serie tv o giochi.
Andare a mangiare fuori, che si ristorante, pizza o panini costa di più. Vai al bar stessa storia. Vuoi o devi cambiare auto? Meglio non parlarne.
Vuoi o devi comprare un computer, fotocamera o altro? Costano enormemente di più di solo qualche anno fa.
Vai a fare spesa? Costa tutto di più, a volte anche il doppio di qualche anno fa (come le tavolette di cioccolato, tanto per dire di qualcosa di non elitario).
Per chi produce/commercia costa di più energia, gas, chi ti tiene i conti, banche, telefonia, assicurazioni, ...
Che sia Roco, Piko, Acme, o chi vuoi, 200 euro di qualche anno fa gli faceva guadagnare TOT, oggi TOT-tot, con l'aggravante che ne vendono pure meno.
E come ho già detto in passato certe carinerie, hanno un incremento sul prezzo a loro irrisorio, ma servono per giustificare i prezzi sempre più alti.
Non hanno inventato niente. Nel settore auto lo fanno già da decenni. Ad ogni aumento del listino qualche accessorio diventa di serie!

ok
sei arrivato dove volevivi arrivare
detto questo potresti dirci quale sarebbe il prezzo che tu "giustifichi" per questi modelli?
intendo sia il set intero che eventuali singole Ale e le

altri modelli di altre ditte ?
potresti portare qualche esempio, magari esponendo il prezzo che per te sarebbe più congruo, spiegando le motivazioni ?
grazie
Dave McFly

Intanto volano sconti al 40% di tutte le marche e non solo in Italia, chi sa perché.

Un tempo le produzioni erano di migliaia di pezzi ora le ditte pretendono di guadagnare ugualmente con tirature limitatissime. Al giorno d'oggi i prezzi sono alti anche per i negozianti che hanno un margine risicato. In più ci sono anche le varie circolari delle ditte che impongono il prezzo per "non sminuire il prodotto".
Noi consumatori abbiamo in mano un grande potere e non ce ne rendiamo conto. Come detto già da altri è sufficiente non acquistare per far capire alle ditte che sbagliano politica commerciale. Se c'è un modello troppo caro per gli errori che ha non si prende. Poi da quello che vedo nei negozi non tutti i clienti sono "consumatori consapevoli", c'è chi chiede al negoziante "mi dia l'ultimo articolo arrivato ed il penultimo" oppure "mi dia il treno verde e quello rosso" (tradotto ETR220 ed ALe 803). Quindi alla fine i pochi articoli prodotti si vendono ugualmente. Per questo le ditte non pensano ad una politica di prezzi più umani e non puntano sulle grandi quantità (non pensando al ricambio generazionale) come un tempo.

È un tema ricorrente. Al di là di quello che si dice (aumento generalizzato del carovita, necessità di foraggiare un'industria in declino, mercato tenuto in pugno da chi produce, eccetera), il vero potere (e a volte dovere morale) di non acquistare è nostro e solamente nostro. Dal punto di vista psicologico ci sono molti aspetti interessanti (non in positivo) che vengono chiamati in causa.

Mi sa che a breve aprirò un topic dedicato, perché è da troppo tempo che si aprono argomenti come questo senza che chi apre riceva qualcosa che non sia quasi solamente discorsi qualunquisti e chiacchiere da bar.

Non me ne vogliano né l'autore del topic né chi ha risposto. Le mie parole non sono un attacco personale, ma sto solo evidenziando l'inefficacia e la sterilità di queste discussioni (purtroppo... E ripeto, mi dispiace) quando ci sono altri argomenti da tirare in ballo. Ripeto, farò un topic dedicato in queste ore, ci vorrà un po' perché i temi sono delicati ed importanti. La psicologia applicata al marketing non è uno scherzo.

P.S. i pesanti sconti che stanno applicando in questi giorni sono un segno che effettivamente la percentuale di polli sta diminuendo, e questo mi rende felice e speranzoso!

Gabriele Nicastro

E loro lo sanno... a volte è sufficiente una sciocchezza tipo una livrea accattivante o un led in più per far scattare l'acquisto. Comunque questo è collezionismo che ha poco a che vedere con il vero modellismo che significa soprattutto "muovere le mani" per costruire e/o elaborare qualcosa. Il modellismo non è solo il treno ma anche il contorno (stazione, strade, palazzi, fabbriche...). I negozi hanno una marea di kit di edifici invenduti ed alcuni li prendono solo su ordinazione, ciò significa che c'è molta poca voglia di costruire ma solo di collezionare. Qualcuno dirà che per fare il plastico serve lo spazio ma si può anche costruire un diorama operativo su una mensola.

E aggiungo basta pochissimo per movimentare un diorama operativo.
Non servono armadi pieni o scatoloni in cantina.
G.

Io posseggo 50 locomotori e nessun plastico.
E sono contento così
La passione dei treni non è solo passione per "il paesaggio", ma anche per i mezzi in sè stessi, come chi colleziona automobili o altri mezzi.
A ciascuno il suo modo di intendere la passione per le ferrovie.
Saluti,
Max

Chissà se chi colleziona automobili poi va nei forum specifici a piangere perché sono care