Zampa di Lepre ha scritto:
Occhio che lo schema sopra è per un "trapano" quindi tutto sotto tensione 220 V, non adatto ad un uso modellistico e nemmeno adattabile.
Quello del Lima ha in ingresso un trasformatore per l'abbassamento di tensione e l'isolamento galvanico dalla rete a 220 V (obbligatorio), segue un ponte di diodi ... per cui l'SCR lavora su un'onda semi-sinusoidale pulsata a 100 Hz e la regolazione non avviene modificando l'ampiezza dell'onda (come farebbe un transistor) bensì sul "momento", per ciascun periodo dell'onda, in cui l'SCR viene mandato in conduzione (conduzione che si interrompe automaticamente quando l'onda torna a zero)... quindi è il valore di tensione Efficacie (Veff) che varia consentendo una regolazione indiretta della velocità.
Direte: "macchissenefrega" ma .... quanto sopra serve solo per far capire quanto può essere critico il bilanciamento del circuito che sovraintende all'innesco dell'SCR: i fattori in gioco sono: sensibilità del Gate del scr, capacità reale del condensatore e valori reali della resistenza fissa e di quella variabile. ognuno di questi può variare di molto il momento di attivazione dell'scr (potrebbe non attivarsi mai come attivarsi solo a fine corsa ... rendendolo inutile come regolatore). Questo perchè è un circuito basato sul "tempo" (di carica del condensatore) e stiamo parlando di millesimi di secondo (un circuito fatto intorno ad un transistor è assai più stabile - e riparabile - perchè basato sulla tensione ... peccato che molta dell'energia venga dissipata in calore).
Già di suo e come uscito dalla fabbrica è un regolatore molto poco affidabile e con prestazioni assai variabili nel tempo. Quindi se proprio volete metterci mano siate consapevoli dei limiti e delle difficoltà che si incontreranno per ottenere un funzionamento accettabile (es. dover variare il condensatore e/o la resistenza fissa per ottenere una variazione corretta dell'innesco dell'SCR e quindi una congrua variazione della Veff compatibile con il cambio di velocità dei modelli).
Io lo avevo provato a 12 V pulsati, funzionava. "Funzionava" si fa per dire: gli avanzamenti a scatti erano la regola, e avevo usato un vero potenziometro.
Avevo trovato molto più affidabile (e dotato di protezione) adattare semplificandolo un circuito "auto-oscillante" per preriscaldare le candelette degli aeromodelli, sempre ideato da NE e apparso quello stesso anno. Unico problema, emetteva una sorta di fischio perchè la sua frequenza di PWM era intorno ai 10 kHz. Aveva una sorta di auto-adattamento ai carichi, tuttavia era rimasto un circuito piuttosto ingombrante, ne ho creati altri.