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MessaggioInviato: venerdì 23 febbraio 2007, 9:59 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
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Ciò che è letale è la corrente che ti attraversa, non tanto la tensione. E' vero che all'uscita del circuito abbiamo tensioni molto elevate, tipo come tu citi di 30 Kv ( ma io non l'ho mai misurata ), e se tocchi l'uscita e non sei isolato da terra senti una scossa, ma che è ben altra cosa che toccare una presa da 220 volt, questo perchè il survoltore che compone il circuito moltiplica il valore della tensione a scapito di una proporzionale diminuzione della corrente ( per fortuna! ). Con questo non sto dicendo che sia piacevole la scossa che puoi sentire, ma per rassicurare che se la prendi questa non è letale. Il telaietto che ho realizzato è in legno in quanto di facile lavorabilità e di adeguata resistenza meccanica: difficilmente verrà bagnato diventando conduttore esso stesso perchè la colla che si usa non deve essere il vinavil ( come ben spiegato dall'intervento di Fabrizio, che ringrazio per la chiarezza con cui ha esposto il tema ), e comunque uno volesse utilizzare il vinavil, non credo che lo stenda su punti diversi della zona dove intende incollare l'erba....
Per il cavo conduttore: sono andato da un grossista di materiale elettrico per le industrie e gli ho chiesto che filo si poteva usare con una tensione simile, e lui mi ha dato un cavo che usano nelle insegne al neon, perchè, così mi ha detto, anche lì ci sono tensioni elevate fornite dal trasformatore a monte del neon. Il cavo si presenta come un comune cavo elettrico solo che ha un rivestimento di plastica 8-10 volte più grosso del normale. Il cavo, per ragioni di sicurezza, l'ho saldato alla retina e fatto scendere subito dopo, in modo che l'impugnatura dell'attrezzo che ho costruito sia libera. Ad apparecchio acceso, anche toccando il filo lungo il suo percorso, non si avvertono scariche elettriche. Evidente che mentre lo uso non sto scalzo sopra ad un pavimento ben bagnato e con le mani umide!! L'alternativa è di acquistare il prodotto commerciale, che funziona molto bene ( l'ho provato ) e da garanzia di sicurezza; solo che quando io mi sono fatto il mio attrezzo, commercialmente non esisteva niente, perchè andiamo indietro di 16-17 anni fa.


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MessaggioInviato: venerdì 23 febbraio 2007, 14:44 
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Iscritto il: venerdì 24 novembre 2006, 13:58
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>Ciò che è letale è la corrente che ti attraversa, non tanto la tensione

Non è del tutto corretto: se hai una tensione di 10V e una corrente fino a 1 A dal generatore non prenderai la scossa, perchè la resistenza interna del corpo è di circa 5000 ohm, quindi al massimo avrai 2mA di corrente attraverso il tuo corpo, che è inferiore al limite di pericolosità (che è 10mA).

Se hai un generatore che invece lavora a 30 kV e può dare una corrente elevata, avrai una situazione pericolosa. Il punto è esattamente quanta corrente può dare il tuo generatore. Con i 30W che raccomanda Cinese, una tensione di 30kV dà 1 mA di corrente al max. Quindi sei sicuro. Se invece hai 300 W di potenza, sei già in una situazione pericolosa!

Questo per la persona "media" (ipotetica). In realtà la resistenza interna del corpo dipende da: percorso della corrente, stato della pelle, superficie di contatto, tensione di contatto. Quindi varia molto da individuo a individuo. Potrebbe darsi che anche con 1 mA di corrente tu senta la scossa. Quindi è buona norma controllare la corrente prima di usare il tuo piantaerba come dice Cinese.

Cita:
Il cavo, per ragioni di sicurezza, l'ho saldato alla retina e fatto scendere subito dopo, in modo che l'impugnatura dell'attrezzo che ho costruito sia libera. Ad apparecchio acceso, anche toccando il filo lungo il suo percorso, non si avvertono scariche elettriche. Evidente che mentre lo uso non sto scalzo sopra ad un pavimento ben bagnato e con le mani umide!!


si: è bene esplicitare queste precauzioni, perchè non sono ovvie a tutti, specialmente se si sta imparando.

Ciao


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MessaggioInviato: venerdì 23 febbraio 2007, 16:06 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
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Località: Vicenza
oh ragazzi, se ogni volta che si scrive qualcosa bisogna fare un trattato che comprenda tutto lo scibile umano per motivare, giustificare, e sostenere la propria costruzione, lascio a voi la palma dei migliori perchè io sono un semplice ignorante praticone, e dato che in più di 15 anni di uso non sono morto, posso tranquillamente consigliare il mio lavoro ad altri. Ma se si ritiene ciò non probante, liberissimi di lasciar perdere, a me non ne viene e non ne va. Personalmente stare a discutere sul mA in più o in meno , mi sembrano solo delle grandi ........ ( oggetto atto al taglio del legno ) mentali. Conosco benissimo le proprietà elettriche del corpo umano, quanti mA sopportiamo e da quale voltaggio cominciamo a sentire la scossa, ma non uso questo forum ( che dovrebbe parlare di modellismo, o di discorsi ad esso inerenti ) per fare delle lezioni, anche perchè, ribadisco, sono solo che un ignorante praticone.


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