Secondo me, senza scontrino o ricevuta, anche se un oggetto è stato comprato il giorno prima, non lo sostituisce nessuno. Non per niente qualunque negoziante dice sempre "conservate lo scontrino per la garanzia".
Premesso ciò, se ho capito bene l'acquisto è stato fatto in negozio, quindi non vale il discorso dei 7 giorni per gli acquisti online o per corrispondenza. Il difetto, se così lo vogliamo definire, era visibile al momento dell'acquisto. Quindi credo non si possa dire che a posteriori si è palesato il difetto e si richiede la sostituzione.

Luca, la confezione era sigillata (ne aveva un paio in vendita), inoltre il difetto non dipende nè da manomissioni, nè da rotture accidentali, ma da un palese errore di stampa della casa costruttrice, che, non essendo stato rilevato (comunque mi sorge il dubbio sulla non volontarietà di tale azione) sta a significare una pessima gestione del controllo qualità del prodotto finale.
Posso non avere lo scontrino, posso non avere più la possibilità di contattare il rivenditore, comunque resta la scorrettezza da parte di Roco di inserire macchine difettate nelle confezioni, senza poi assumersene la responsabilità.
Di certo non avranno più la mia fiducia, ripeto questo è e resta un giudizio meramente personale.
Saluti

P.S.
Luca è un bel pò che non ci sentiamo, spero di riuscirci presto.

Ciao

Quando hanno messo in vendita questo set con la 1x16, quelli della Roco sappevano giá cosa fanno! La tua Taurus diventerá mai un pezzo raro (come scritto spora...), perché esistono tantissime con tale difetto, tutti confenzionati in questo starter-set. Quelli della Roco volevano mettere in catalogo una Taurus con nuova numerazione, probabilmente la 1116 235 (perché la numerazione per le 1016 va esattemente dalla 1016 001 fino alla 1016 075, di piú non sono stati costruiti e spero che sanno questo alla Roco...). Non so quando esatemente, ma si accorgono solo dopo un tot. numero di esemplari giá prodotti, che c'é qualcosa che non va (la maledetta numerazione) e cosa fanno? Invece di riverniciare o demolire o che ne so cosa... , mettono le loco in confezione ad un starter set... per svenderle!

Cosi ho seguito il caso in un forum austriaco che seguo un pó...

La Roco ultimamente non é meglio di altri produttori e fa sú non poche volte casino, in tale forum c'é proprio un thread che parla solo di cose che non vanno alla Roco... Ho tanti modelli della Roco, tutti italiani e devo dire che fin' oggi sono sempre stato fortunato, ma il nome Roco non é piú una garanzia come ancora qualche anno fá é stato...

saluti

Anche senza scontrino ne alcun titolo dato di acquisto se è un bene che esiste da poco sul mercato è ovvio(o dovrebbe esserlo) che i due anni di garanzia sono ancora in corso(non scrivetemi che vivo tra le nuvole ne sono già a conoscenza,nato da una madre quarantenne,che aveva genitori del XIX secolo, ho ricevuto un educazione ottocentesca,ma sono contento così).

Ciao Tigre,

so bene che la mia Taurus non diventerà mai un pezzo raro, l'avevo messa sul ridere per non prendermi una brutta arrabbiatura con la ROCO.

E' evidente che hanno fatto una operazione commercialmente molto scorretta.

Il mio startset 41294, comperato on line in un negozio di Innsbruck, l'avevo pagato 269,10 Euro.

Potresti dirmi per favore in quale forum austriaco posso trovare notizie più dettagliate?

Sarebbe interessante capire quali altre cappellate hanno combinato.

In ogni caso hai ragione, di cose che non vanno ne stanno succedendo un bel pò.

Mi sono arrivate da Vienna due nuove loco ÖBB, temo che per una di queste sia successo un altro pastrocchio. Vi terrò informati.

Grazie

Paolo

Mi arriva da un negozio viennese la locomotiva ÖBB RH 1144 (in livrea Valousek), art. 62443 della Roco.

La marcatura riportata nel modello è 1144 275-5.

Dopo gli ultimi exploit, evidenziati da più parti, qualche dubbio mi viene e vado a controllare, nella rete, l’esistenza di foto reali della macchina riprodotta dalla Roco.

Effettivamente la locomotiva al vero risulta ripresa e pubblicata in più siti, quali

http://www.eisenbahn-bilder.com/db/index.php

e

http://www.railfaneurope.net/.

Quasi come un triste presagio, la sorpresa era dietro l’angolo: mi rendo conto che con quella marcatura non esiste!

Esiste, al vero, la 1144 275-3.

Ma che fanno alla Roco? Dormono o che altro?

Parliamo della riproduzione di una locomotiva austriaca, non parliamo di una locomotiva del Congo!

E si tratta di una locomotiva che non viene rifilata quasi per caso in uno start set da propinare ad ignari clienti a prezzo più o meno modico, ma venduta normalmente al prezzo di listino detratto lo sconto.

Purtroppo, andando avanti di questo passo, la Roco si sta bruciando il patrimonio di larga credibilità conquistato negli anni fra gli amanti del fermodellismo.

Deluso da Roco? Certamente si.

Ma ancora pensate alla Roco come se fosse la stessa cosa di una volta?
Non c'è più.
Ormai sta diventando un unico calderone da cui poi escono le varie scatole marcate differentemente, ma sempre la stessa pappa è.
L'altro giorno in negozio proprio questo si notava parlando degli ultimi carri Ltm FS appena usciti.
Carri Klein con marchio Roco in scatole Fleischmann. Fra qualche anno non si saprà più nemmeno distinguere di chi era quel prodotto in origine.
Probabilmente le fusioni continuerranno finchè avremo uno o due grandi produttori di trenini cinesi che faranno treni per tutti con tante scatole marcate diversamente....... e finalmente torneranno ad essere solo dei giocattoli.

A dire il vero,anch'io ultimamente ho comperato da ROCO due TEE BREDA Aln 442-448,uno è stato utilizzato per le corse di prova sul mio plastico,e a un certo punto si è impiantato e non ha piu' voluto saperne di funzionare.
Il secondo TEE BREDA Aln 442-448 che ha preso il posto del primo TEE BREDA attualmente è in funzione e speriamo in bene.
Precedentemente una E.636-284 la CAMILLA per intenderci per difetto del circuito stampato il motore non riceveva corrente dalle sale ( ruote ),Prontamente abitando in vicinanze della GIEFFECI mi sono recato personalmente facendo presente che di soldi in tanti anni a ROCO ne ho dati.La GIEFFECI percepito il messaggio datogli,prontamente un loro tecnico mi riparato la E.636.284.
Ora speriamo che il secondo binato TEE funzioni,e devo ancora provare la E.646.100.
Al momento sono ancora un po' fiducioso verso ROCO,pero' per mè qualche punto ne ha persi
Miura ha ragione,mi sono trovato alla TOYS,ho visto una confezione LIMA con una E.424 xmpr e due vetture a due piani...ho fatto un ritorno al passato.Con 89,00 euro mi sono portato a casa.una E.424 con motore cardanico e trazione su tutti i 4 assi,due vetture a due piani,un trasformatore e un set di rotaie.Sara'........giocattolo,ma il prezzo era invitante.

Questo accade quando le ditte sono in mano alle banche e ai capi usciti dai master dii marketing.
Roco,klein e Fleishmann sono in mano alle banche , per cui prima di tutto conti in ordine a discapito di prodotto .
Hornby è una multinazionale ,fà utili da fare schifo ,per cui non riesce a capire le pippe ( secondo loro) dei modellisti italiani quando in tutto il mondo sforna modelli a costi bassi ma validi come funzionamento
Nelle italiane sapete bene chi ha ottimi prodotti,un'assistenza puntuale e un ascolto dei modellisti...
Ma rklin vive nel suomondo , ma ultimamente ha gli stessi problemi di Roco.
La verità è che siamo noi che dobbiamo svegliarci come consumatori e smetterla di andare dietro all'emozionalità o all'impulso o al marchio che non è più...pretendiamo di più in qualità da questi signori , oppure un taglio del 50% dei prezzi , tanto i margini li hanno ancora lo stesso...
saluti

Caro Claudio,
concordo in pieno con la seconda frase che cito, ma la prima mi trova in assoluto disaccordo.
Mi spiego.
Quello che chiedi la holding Hornby già lo pratica nei mercati in cui i modellisti sono meno beoni di noi. Se una macchina cota più di 100 sterline in UK o è perfettissima ed iperdettagliata in serie non limitata ma unica (vedi modelli NRM), magari con sound se supera le 120/130£, oppure loro insorgono sui forum e te la lasciano sugli scaffali. Vedi Bachmann che ha dovuto fare con le diesel con sound prezzate a 120£ (135€)!!! da noi ti ci vendono solo il decoder!!!!
Da noi macchine palesemente difettose, con problemi irrisolvibili vengono fatte pagare 300 euroni e sono praticamente esaurite!!!
Sui margini come ho già scritto sono stradaccordo, ma se c'è chi è disposto a pagare loro fanno bene a tenere alti i prezzi. Lo farei anch'io. Tu no?
Sul branding poi potremmo discutere ore, anche perchè ormai siamo veramente di fronte al caso del marito che non vuole vedere cosa fa la moglie....
Tutti sanno che ogni articolo viene prodotto in China, che cambia solo la scatola o poco più, però ci ostiniamo a prenderci a borsettate come ad un derby Roco - ACme, OsKar - Fleischmann.
We have the power!!!!!
Cordialmente
Francesco

Riporto su volentieri questo thread perché finalmente ho avuto modo di verificare le marcature presenti nella mia Taurus ÖBB contenuta nello startset ROCO 41294.

L’esemplare in mio possesso presenta su entrambe le fiancate la giusta marcatura 1116 235-1, quindi corretta riproduzione di una macchina esistente al vero.

Su ambedue le testate, è invece riportata la marcatura 1016 235-1, al vero inesistente, giacché, come giustamente ricordava Tigre, la numerazione 1016 oltre la 075 non è andata. Alla Roco questi dettagli (si fa per dire…) dovrebbero conoscerli bene.

Se Ciortato ha scritto bene, siamo in presenza quindi di una ulteriore versione della Taurus con clamorosi errori: entrambi i fianchi riportanti marcature corrette – entrambe le testate con marcature errate.

La versione di Ciortato sembra diversa (a meno che non si sia espresso male…) posto che scrive letteralmente:

... infatti su una fiancata e su una testata è marcata correttamente 1116, mentre sull'altra è marcata 1016; ...E

Allora Taurus come Gronchi rosa o più probabilmente come ciofeche?

Sta di fatto che, al di là di come stanno veramente le cose, alla Roco è certo che… danno i numeri!