SCOTTO Roberto ha scritto:
Cari Amici del Forun Duegi, è la prima volta che scrivo qui. Un pò di emozione c'è.
Vi voglio parlare del mio ultimo acquisto ACME: la Corbellini-cinema art. 50460.
E' la prima volta che acquisto il modello di una 1951R di ACME. Finora li aveva comperati un mio caro amico, che però ha sempre lamentato il dover intervenire in maniera piuttosto complessa per migliorare l'aspetto dei corrimano in corrispondenza delle porte montati in maniera piuttosto maldestra.
Finora la mia esperienza con prodotti della Firma milanense sono le riproduzioni di vetture FS epoca III. E tale esperienza consiste in smontaggi quasi completi per rimediare a noiosi e vistosi difetti dovuti ad una non troppo accurata fase di assemblaggio in ditta. Ma pensavo e dicevo: con il tempo certi inconvenienti senza dubbio sarebbero stati rimediati. Considerazioni di un povero sognatore.
Dunque eccomi con la mia tanto desiderata vettura-cinema. Dal coperchio della scatola, ora in cartoncino lucido, e dall'aumentato numero di aggiuntivi (gancio realistico, accoppiatori, ecc.) si deduce che il modello, già da anni a catalogo, appartiene ad una produzione recentissima. Però, stesso difetto lamentato dal mio amico. Mancorrenti alle porte inguardabili. Montati malissimo. Ed in vista un lavoro piuttosto impegnativo per rimediare. Poi per togliere i mantici dalla loro sede per la sostituzione con quelli in posizione retratta c'è voluta massima attenzione e malgrado questa alcuni pernetti sono rimasti nei fori della testata. Erano stati incastrati proprio... molto bene..... Poi altre piccole magagne che non stò a citare per non annoiarvi.
Povero sognatore! Produzione nuova, difetti di sempre. E pensare che malgrado tutto ho molta considerazione per ACME. Le idee, i modelli scelti, la loro elevata qualità in alcuni senza precedenti. Poi cadiamo davanti a progettazioni affrettate, ed assemblaggi che lasciano spesso a desiderare (controllo qualità completamente da rivedere cari Signori!!)
Ora mi sono stufato e sento pure un senso di disgusto. L'esperienza nel tempo con questa produzione mi ha addirittura portato ad adottare per i mezzi motore il principio del NON COMPERARE. E che sofferenza, cari amici, a resistere alla tentazione per le Ocarine epoca III, per l'E.646 di prima serie...... Però sono riuscito a tener duro.
Ed adesso adotterò tale principio per tutta la produzione della Ditta.
Perchè ho deciso di partecipare ai forum?
Perchè ho sempre avuto l'intuizione che, se condotti con correttezza, servono a migliorare le cose.
E la conferma di queste mie convinzioni me l'ha data un altro amico che mi ha detto che certi produttori hanno rimediato a modelli con degli errori grazie alle segnalazioni nei forum provvedendo pure alla sostituzione gratuita delle parti sbagliate.
Ora speriamo in un miglioramento della qualità di assemblaggio dei modelli ACME inerenti le vetture passeggeri degli anni '30-'50.
Vi ringrazio tutti per l'attenzione.
Roberto SCOTTO
Comunque, smaltito il rammarico per quanto descritto, dopo poco più di un anno ho sistemato mia Corbellini-cinema. Per i corrimano alla fine ho deciso di toglierli dalla loro sede con una apposita pinzetta, rettificarli sempre con aiuto di pinzette, eliminare le parti che entravano nella cassa ed incollarli con attak-gel facendo ben attenzione alla perfetta corrispondenza dei fori.
Allego una foto che ho scattato al modello ad operazioni ultimate.
In queste settimane è in uscita il set E.424 + convoglio navetta epoca III + il set aggiuntivo di altre carrozze. Auguriamoci che le Corbellini questa volta abbiano tutto in ordine. Dalle immagini che ho visto su siti web di alcuni negozi ho notato che il materiale rimorchiato di questa avvincente novità ACME prevede come al solito la messa in opera degli aggiuntivi da parte dell'acquirente. Lavorone delicato, lungo, che richiede molta attenzione e pazienza. Ovviamente esistono immaginabili motivi di ordine commerciale per cui non è possibile alla Ditta vendere certi prodotti con tutte la parti montate in fabbrica.
Ma almeno speriamo in una migliorata cura nel montaggio di quelle parti non a carico del modellista.
Saluti a tutti.
roberto SCOTTO