ciao Red

io sto ragionando su qualcosa in H0e, qualcosa di freelance ispirato alle linee ex-militari ed ex-Impero Austroungarico, come la Chiusa-Plan o la Ora-Predazzo pre-TE e scartamento metrico...

quello che mi blocca ancora è il traffico... mi spiego, in previsione di un futuro plastico (ipotetico), vorrei sviluppare qualcosa che mi generi abbastanza traffico per creare un orario adeguato, qualcosa da gestire come una ferrovia reale (come ci insegna TTM da anni ). ecco che allora 3 coppie giornaliere di treni locali non mi bastano, anche perchè più del giro macchina alle stazioni di testa non posso fare...
serve quindi servizio merci... ma qui si avevano due treni Omnibus quando andava bene...

qualche suggerimento in proposito?

saluti
Francesco

credo che il voler simulare un reale esercizio di una linea secondaria, se fatto in miniatura ,richieda un bel po' di fantasia. Partiamo da alcuni concetti base.
Su una linea secondaria, di solito, e' in funzione una sola locomotiva, al massimo due oppure un' automotrice che fa un servizio a spola. Quello che puo' far vibrare l' attenzione e' il traffico merci. Spesso una sola locomotiva ha in consegna una coppia di treni passeggeri e, negli intervalli compone e scompone i convogli merci con apposite manovre, nonche' prende in consegna e deposita i carri pieni e vuoti , dalle industrie locali. Per lo scaramento ridotto e' poi possibile il carico e la consegna di carri a scartamento ordinario su appositi carrellini. Gli americani compiono queste manovre con l' ausilio di carte di circolazione per ogni carro(come al reale) che alla fine del ciclo deve ritornare al punto di partenza . Il rispetto dell' orario e' dato non tanto dal passaggio del treno davanti ai nostri occhi ogni 20 secondi, quanto dal riuscire a mantenere partenze ed arrivi compiendo tutte le manovre di rito(giratura e sostituzioe della locomotiva e/o dell' automotrice) composizione e scomposizione dei convogli. Questo avviene nel rispetto di orari certificati da una svegli ad orario "accelerato" ( ad esmpio 24 ore ridotte a due).

Per la giratura di carri e locomotive a scartamento ridotto consiglio di vedere questo sito che ha piattaforme a prezzi piu' che accessibili.


E le nostre manovre sono servite
.http://www.kitwoodhillmodels.com/railway-structures/ http://www.kitwoodhillmodels.com/brands/OO9.html
lo scartamento 009 e' il corrispondente inglese dell' H0e
red

ciao Red
il discorso fila. aggiungo che da qualche tempo sono entrato nel mondo di Fremo, e l'Esercizio Realistico l'ho potuto "toccare con mano" (orologio accellerato, orari dedicati per le varie linee, carte carro...) al Fremo Meeting di Rondissone, a fine aprile.


la Linea che sto immaginando si troverebbe in una zona ex-Impero Austroungarico, voluta prima dalla popolazione ma realizzata solamente allo scoppio della Guerra, al pari della ferrovia della Val Gardena o di quella della Val di Fiemme.
finita la guerra, il trasporto merci sarebbe quasi nullo (coppia di Omnibus?)... ecco che allora devo trovare un "qualcosa" che possa vivacizzare il traffico merci. a parte un carro per il collettame e qualche carro di legname (banale lo so, ma viste le zone è meglio di nulla...), non mi viene in mente nulla...


l'inoltro di carri a scartamento normale lo escluderei, date le zone di ambientazione e la ridotta sagoma limite (parliamo sempre di ferrovie economiche).


una piccola miniera (di cosa poi...), o un cava di marmo (Lasa )... troppo azzardato?

saluti,
Francesco

Il trasporto animali.....anche se stagionale era spesso una vera risorsa per queste ferrovie.
comunque guarda queato video,e' un' altra alternativa al modellismo classico le locomotive si trovano in Francia e in Inghilterra, sia in ho che in 0. http://www.youtube.com/watch?v=F3s01i3aa7w http://www.youtube.com/watch?v=6MiAfoQAccw
red

Beh, se ti interessa "fare traffico", le FCL forse non sono il massimo! O almeno non lo sono le linee sulle quali facevano servizio le emmine.
Non abbiamo certo a che fare con le Retiche, che tuttora sviluppano un traffico merci considerevole, ed un traffico viaggiatori assai articolato.
Come ha scritto Red, gran parte delle ferrovie a s.r. italiane erano caratterizzate da una straeconomia sul materiale e sul personale impegnato in turno.
Per vivacizzare il traffico, in tema di servizi merci ti segnalo:
- la Rimini - Novafeltria che, fino agli anni '50, era raccordata al caplinea del Montefeltro con una miniera, con conseguente traffico merci;
- la FAC che, negli ultimi anni prima della chiusura, svolgeva un servizio di trasporto lignite da Branca a Fossato;
- le FMS, caratterizzate fino agli anni '60 da un intenso servizio merci fra Carbonia e S.Antioco (tanto da meritare il doppio binario).
Credo che, sebbene non diffuso in Italia, situazioni simili alla Zillertalbahn, che raccorda in linea una importante segheria con servizio di sottocarrelli per il trasporto del legname possa essere "accettabile"anche in una ambientazione nostrana.

Antonio

Caso più unico che raro,sulla Lagonegro-Spezzano:il raccordo in piena linea con la miniera di lignite fra
Castelluccio e Rotonda della società LIMSA: ne ho parlato nel filetto
viewtopic.php?f=20&t=35080&p=685440&hilit=limsa#p685440

(ma Antonio vi saprà dire altro in merito...)

Persoalmente ho racColto un po' di materiale sulle calabro lucane , tr questo un opuscolo di S.Rongone sul nodo portuale di crotone e le ferrovie industrriali, nonche' alcuni articoli su un piano inclinato collegato alla ferrovia per la costruzione di una diga idroelettrica al salto della Timpa. Sul nodo di gioia tauro in tempi abbastanza recenti avveniva il train su carrellini di carri FS. per non contare altre industrie e cantieri oggi chiusi, oppure la raccolta agricola con picchi di traffico stagionale un tempo elevato. Anche le ferrovie siciliane trainavano carri a scartamento ordinario , per0' su una sorta di carrio pianale. Avevo cominciato a pensare anche ai modelli della sicilia , ma mi sono fermato a due prototipi di carta uno rappresentante una R 302 ed uno una ex locomotiva gruppo P della parenzana trasformata come al vero ascartamento 950 . tali macchine sono rimaste allo stadio di prototipo e non hanno mai ricevuto ne' la cassa in metallo, ne' la motorizzazione. Vi invio alcune foto. anche le emmine avevano avuto peraltro un primo stadi di prototipo in carta che mi e' servito per le misure.

Praticamente terminata e' invece la parte superiore in ottone saldato della locomotiva gr 500 . non altrettanto si puo' dire per la meccanica con le due ruote dentate accoppiate tramite biella di accoppiamento , ho fatto molti tentativi , ma prima o poi riusciro'.

Voglio farvi un indovinello, Su qual' e' il mio paese. L arisposta potete trovarla su un numero remoto di tutto treno. Nella stazione del mio paese (esposto a tramontana) il 14 maggio 1926 venne installato un apparato di comando sperimentale per gli scambi tipo servettaz-basevi , con banco sei leve sostanzialmente identico a quello della stazione di Redipiano delle FCL . tale apparato avra' proprio nelle Calabro lucane , ma non solo, la maggiore diffusione. Non so a redipiano ma a ....... oggi quest' impianto non e' ipiu' in funzione essendo l' intera linea telecomandata . Un vero e proprio deserto tecnologico. Se avete capito bene altrimenti la prossima volta vi diro' il nome. saluti a tutti


RED

Complimenti sinceri anche da parte mia!

I tuoi modelli, anche se perfettibili, rendono bene l'aspetto dei rotabili veri provati dall'usura dell'esercizio. Anche il plastico è molto interessante, curato nel dettaglio e complessivamente molto realistico, direi d'atmosfera.

La corriera blu-azzurra, anche se non riproduce esattamente un veicolo reale, richiama molto l'aspetto dei Fiat 642 ed OM "Tigrotto" con carrozzerie particolarmente elaborate come usava a cavallo degli anni '50/'60.
Aspetto altre foto!

EN

Sono conttento che mi si richiedano altre foto , purtroppo l' impianto e' smontato in attesa di eventi cui partecipare, e, diconseguenza , non mi e' possibile fino alla prossima occasione , farne altre. Vi ivio comunque alcune foto dell' impianto "prima versione" prima cioe' del suo inserimento nel palstico associativo. Era nato come un gioco di switchback, con la cremagliera che faceva da tramite tra due tronchi di linea compresi ciascuno tra due gallerie (una paravalanghe in legno).Questo primo impianto nato per gioco misurava 30x100 cm. E' un idea per chi ha poco spazio. Per altre foto o informazioni, vi rimando ,per ora, al sito dell' associazione dove potete trovare altre foto e notizie sul plastico sociale.http://www.vivitreno.it/ Proseguiamo se vole te la discussione in attesa di ...OSKAR . A proposito ho in mente di fare un piccolo impianto pieghevole e portatile a doppio scartamento, di cui il deposito che avete visto all' inizio e' solo la prima parte. . Se vi interesssa vi terro' informati degli eventuali sviluppi. Il materiale di armamento e' tillig.

red

sempre aspettando oskar che appare sempre piu' in ritardo nella consegna delle ammine, cercando qua' e la dei materiali per la costruzione di un nuovo diorama portatile mi sono imbattuto in una piccola stazione, che, nominalmente e' in sacala 1:72 ma come potrete vedere si adatta ottimamente all' 1:87 ad un prezzo accessibile e' prodotta da italaerei.infatti la piccola (si fa per dire) gr 350 fcl non sfigura affatto rispetto al fabbricato
Cosi' come non sfigura questa corrierina anch'essa in scala militare di doc models di ottima fattura e con diverse fotoincisioni. alla quale presto aggiungero' un 626 camion . La serie fiat 626, pur se in sacala un po' piu' grande non sfigura in quanto si trattava di mezzi, al vero i sagoma abbastanza ristretta, ma con carrozzerie simili a quelle di camion e bus assai piu' grandi usati nel medesimi periodo storico.


red

Una volta verniciata , ed in attesa di una sporcatura, anche se e' un modello economico fa pur sempre la sua porca figura.

red

In attesa di proseguire con i lavori del piccolo diorama di stazione ho aggiunto un fondale di casette di paese come sfondo per il deposito locomotive, sempre rimanendo nella profondita' di 37 cm. Il tutto e' provvisoriamente posato su un pezzo di poliuretano di 37X40 cm.
Spero vi piaccia. appena torna il sole provero' a scattare foto migliori.

red

A quanto pare anche in Germania attendono l'uscita delle Emmine.....
....provate a dare un'occhiata alla rubrica delle novità nello shop del famoso Lippe..... Sorpresa!!!

Pier

PER CHI FOSSE INTERESSATO SARO' PRESENTE ALLA MOSTRA DI VENTURINA (li9 IL 26 E 27 OTTOBRE P. V

.... ovviamente con le mie fcl.


RED