cla73 ha scritto:
poi mettiamo il trasporte con il corriere che lo sanno solo loro come sballottano i pacchi io li.... ho visto qualcuno di loro che per farsi spazio le scatole rotolavano senza cura del loro contenuto.
Cosa del tutto normale, infatti i negozi seri che spediscono curano l'imballaggio, ho acquistato in Italia, Francia, Germania e non ho mai ricevuto qualcosa di danneggiato, visto come sono imballati puoi farli rotolare quanto vuoi... Pensiamo siano di cristallo, ma un modello ben fermo nella sua scatola senza ballare, e la scatola annegata nell'imbottitura dentro un cartone non rischia nulla, lo potete buttare da 3 metri.
E poi secondo voi i modelli come sono arrivati al negozio? Con un corriere, lo stesso che li porta a voi....
Certo che il contatto umano è un valore aggiunto, ma inutile piangere, il mercato si evolve e i commercianti più svegli lo hanno capito in tempo e hanno spostato una parte delle vendite sulle spedizioni, organizzandosi di conseguenza. In quale professione si può pensare di continuare senza cambiamenti come 30 anni fa?
L'avvento delle automobili ha costretto alla chiusura un sacco di fabbri ferrai, ce ne siamo fatti una ragione....
30 anni fa per comprare un biglietto aereo occorreva andare in una agenzia di viaggi, oggi nessuno li compra lì, solo sul web, eppure la gente viaggia più di prima...
Per i prezzi, beati voi che li trovate, dalle mie parti ci sono pochissimi negozi, notoriamente i prezzi non sono esposti, quindi per qualunque cosa devi andare a chiedere, cosa fastidiosa se ti interessano diverse cose, e quando ci sono sono ben superiori a quelli che si trovano in rete sfogliano diversi negozi.
Le spese di spedizione francamente sono la cosa più insignificante, in Italia ormai oltre 100 euro sono gratuite, dall'estero con 8-9 euro ci sono negozi che spediscono in tutta la UE. A meno di abitare nel quartiere prendere l'auto, pagare un parcheggio e perdere delle ore quanto costa?
Capisco il coinvolgimento personale, ma il futuro di questo hobby non ha nulla a che vedere con la chiusura (inevitabile) dei negozi per strada. Il futuro sta nella capacità di rinnovarsi e nel ricambio generazionale, attirando i giovani.
Con le locomotive a 220 euro (e baciamo i piedi se una nota casa ne propone una nuova a 160...), le carrozze a 55 euro e via discorrendo non mi sembra si sia imboccata la strada giusta.
Staremo a vedere.
Ciao, alpiliguri.