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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: domenica 11 marzo 2018, 20:56 
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Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 22:18
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snajper ha scritto:

Ma in inverno un treno con una D.443 non doveva avere anche un carro riscaldo?


Da noi le stagioni sono al contrario. :lol:

Allegato:
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IMG_6301.JPG [ 56.42 KiB | Osservato 3888 volte ]


Michele.

Ps Caltanissetta con una S non si può leggere :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: domenica 11 marzo 2018, 20:58 
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Nome: Santino Toscano
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Zampa di Lepre ha scritto:
Purtroppo alcuni di noi, troppi per il mio gusto, non hanno memoria, ne diretta ne indiretta, di quello che era la Ferrovia con la F maiuscola, quando gli uomini facevano la differenza nel cercare di offrire un servizio adeguato.


Concordo pienamente. Negli anni 70, nel periodo di Natale quando si partiva per trascorrere le festività in calabria, il mio povero papà aveva l'abitudine di partire da Milano il 25/12 e rientrare il 31/12 essenzialemente per due motivi
1) il 24/12 e 2/1 Lui lavorava :(
2) non c'era casino sui treni ...

Detto questo, ricordo che la composizione del treno (in genere la Freccia del Sud) ogni tanto presentava qualche sopresa nella mini sezione diretta a Reggio Calabria (3 carrozze) con qualche UICX di 1° classe declassata o nella peggiore delle ipotesi delle 195x sempre di prima classe ma declassate.
Insomma in quei giorni spesso si metteva in composizione quello che "passava il deposito".

Per cui non mi stupisce la cuccetta UICX nel diretto 2027 magari come ha gia detto qualcuno era di rimando per un notturno a lunga percorrenza del giorno dopo
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: domenica 11 marzo 2018, 21:38 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
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tof63 ha scritto:
miramare1 ha scritto:
...e la mista cuccette, non si può proprio guardare in un treno che ha poco più di 4 ore di percorrenza :D
Non ricordo esattamente l'anno (poteva essere tra l'84 e l'88), ma ricordo perfettamente di aver viaggiato nella tratta Alessandria - Torino su una carrozza a cuccette (ovviamente in "versione giorno") in composizione ad un diretto Genova Principe - Torino P.N. in partenza da Genova a metà pomeriggio.
All'epoca i treni non erano a composizione bloccata come oggi e questo poteva tranquillamente succedere. Magari qualche cuccetta arrivata a Genova con un treno dal sud e che poi sarebbe stata usata per un lunga percorrenza in partenza da Torino, veniva trasferita da Genova a Torino in composizione ad un treno ordinario durante il giorno.
Penso che qualcosa di simile potesse succedere tranquillamente anche in Sicilia.

Luigi Cartello


Direttamente da un consulto con l'ing. M. Mingari:

"All’epoca (seconda metà anni Settanta), esisteva una coppia di Espressi notturni tra Torino e Roma (Expr. 613/614). La composizione di questo treno – al di là del fatto che a Principe il treno riceveva/tagliava la sezione proveniente/diretta da/per Nizza – era (in partenza da Torino) una carrozza di prima classe Az, quattro di seconda Bz, una cuccette mista AcBcz e tre carrozze letti.

Bene, per non lasciare inutilizzato per tutta la giornata a Torino il materiale del 614 giunto da Roma, le carrozze letti venivano tagliate e il resto del convoglio era impiegato per la coppia di Espressi 605/604 da Torino (arrivo a Brignole in tarda mattinata) e per Torino (in partenza da Brignole intorno alle 17.00). Rientrata a Torino, la composizione era riunita alle carrozze letti e intorno alle 22.00 ripartiva per Roma.

Nei treni 605/604 la cuccette era regolarmente utilizzata in servizio, naturalmente in “posizione giorno”."

Nel caso specifico la Cuccetta mista era del tipo 1956.

Allegato:
Cuccetta mista tipo 1956 Diretto Genova - Torino PN (Foto Mingari) TTm 11.jpg
Cuccetta mista tipo 1956 Diretto Genova - Torino PN (Foto Mingari) TTm 11.jpg [ 30.44 KiB | Osservato 3863 volte ]


Foto Tratta da TTm 11

Spero sia utile.

Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 8:19 
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Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 22:18
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Località: San Giovanni La Punta (CT)
Grazie ragazzi, c'è sempre da imparare, quindi quello che per me oggi può essere strano, a quei tempi strano non era, anzi tutto era possibile.

Michele.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 13:57 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Ai tempi, e lo si legge in molte testimonianze, si faceva molto spesso di necessità virtù. Le FS erano un carrozzone di enorme pesantezza, nonostante oggi le si ricordi con nostalgia, e l'organizzazione non era certo il loro forte. Tra carenza cronica di locomotive (motivo per cui si sono costruite le E.656 che erano vecchie già appena uscite di fabbrica) e presuppongo anche di carrozze, capitava spesso che, pur di fare un treno, si raccattasse quanto di circolante ci fosse in deposito, magari privando qualche treno meno titolato qualche "pezzo".


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 16:32 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2016, 10:13
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Località: Genoa
Succedeva anche - sia pur più raramente - di trovare il pezzo "di pregio" su un treno poco importante: ricordo di aver visto - a metà/fine anni '70 - un locale Verona-Mantova a composizione ordinaria trainato da una D.345, seguita da un lucidissimo bagagliaio UIC-X e dalla solita insalata mista di Centoporte e Corbellini.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 17:02 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Località: Roma
Cita:
Le FS erano un carrozzone di enorme pesantezza, nonostante oggi le si ricordi con nostalgia, e l'organizzazione non era certo il loro forte.


È una considerazione che ho fatto anche io tempo fa, e mi fa piacere aver scoperto che non era solo una mia elucubrazione..
Si pensa con nostalgia ai tempi del vapore, del castano Isabella, del grigio ardesia...
Ma se ripenso a quando viaggiavo da ragazzo mi metto le mani nei capelli...oggi a forza di vedere le ferrovie attuali non ne ho più..(di capelli)..
A proposito, il 3 marzo 1944 nella Galleria delle Armi, ci fu il più gran disastro ferroviario della storia...
Non se ne parla più e pochi sanno cosa successe...
Il vapore..tanto amato..fece più di 600 morti..
Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 17:15 
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Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2016, 11:43
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Balvano 1944, ottimo libro di Gianluca Barneschi, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente all'ultima borsa scambio a prato


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 17:19 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
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Località: Roma
E 636 080 ha scritto:
Balvano 1944, ottimo libro di Gianluca Barneschi, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente all'ultima borsa scambio a prato


Più di 600 morti dimenticati..
eccellente libro quello di Barneschi comunque...rigoroso e illuminante...


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 19:17 
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Diciamo che non vedo le ferrovie del passato sotto una chiave del tutto negativa, ma nemmeno sotto l'ottica in cui era tutto rose e fiori. Bisogna parametrizzare.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 21:19 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Bomby ha scritto:
Diciamo che non vedo le ferrovie del passato sotto una chiave del tutto negativa, ma nemmeno sotto l'ottica in cui era tutto rose e fiori. Bisogna parametrizzare.


Ovviamente io vedo le FS di allora in funzione “trenini”....la realtà è stata diversa, ma è stata la nostra storia ed il ns. modo di viaggiare allora..
Diciamo che anche io non butto via nulla...ma cerco di discernere.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 21:35 
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Vado un po' OT ma restiamo sulla questione dei carri riscaldo: quali UIC-X avevano ancora riscaldamento anche a vapore?


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 21:42 
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Località: San Giovanni La Punta (CT)
Io porto la testimonianza di mio suocero, ex capotreno, che ricorda le notti passate col capostazione, a coordinare le manovre allo scalo di Scordia in periodo di arance, o a Paternò, insomma ai tempi in cui i merci lavoravano, manovravano, si componevano i treni e lo ricorda con piacere anche se si lavorava parecchio, e quando tutto cambiò nel giro di pochi anni, con Trenitalia, perse tutto il suo entusiasmo, mi diceva che lavorare per le ferrovie era diventato impossibile, perchè era una ferrovia che Lui aveva conosciuto ai tempi del nonno fuochista, che non riconosceva più.
Dopo pochi anni accettò la proposta di prepensionamento anche se perse un sacco di soldi, ma era contento di avere lasciato un mondo che secondo Lui, non aveva più senso. Quale è la veritâ?

Michele.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 22:01 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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miramare1 ha scritto:
Io porto la testimonianza di mio suocero, ex capotreno, che ricorda le notti passate col capostazione, a coordinare le manovre allo scalo di Scordia in periodo di arance, o a Paternò, insomma ai tempi in cui i merci lavoravano, manovravano, si componevano i treni e lo ricorda con piacere anche se si lavorava parecchio, e quando tutto cambiò nel giro di pochi anni, con Trenitalia, perse tutto il suo entusiasmo, mi diceva che lavorare per le ferrovie era diventato impossibile, perchè era una ferrovia che Lui aveva conosciuto ai tempi del nonno fuochista, che non riconosceva più.
Dopo pochi anni accettò la proposta di prepensionamento anche se perse un sacco di soldi, ma era contento di avere lasciato un mondo che secondo Lui, non aveva più senso. Quale è la veritâ?

Michele.

Sono d’accordo con lui....ma ricordo anche le FS da passeggero!! Però non fraintendiamo....io serbo un ricordo aureo di quel periodo, ma sono consapevole che non era tutto rose e fiori..
Ricordo un viaggio Roma-Foggia il 1 di agosto del 1980, giusto pochi giorni prima l’attentato...
Una calca inverosimile...la gente a dormire a terra nei corridoi...e tutto per andare in vacanza..
Niente di diverso da quello che accade oggi per chi fa il pendolare...però ripeto modellisticamente adoro quel periodo...adoro le mie Oskar che però in galleria non avvelenano i macchinisti ed i fuochisti...
Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: Cose strane si leggono sui libri
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2018, 22:46 
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Iscritto il: sabato 30 gennaio 2010, 17:54
Messaggi: 644
Per Snajper: alcune UIC X Tipo 64 e 68 avevano riscaldamento a vapore ed elettrico, erano quelle che nella marcatura recavano i numeri 80 per quelle con riscaldamento vapore ed elettrico RIC ( es. 51 83 10 80 etc.) e 88 per quelle con riscaldamento a vapore ed elettrico 3000.V ( es. 50 83 10 88 etc. )


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