giga1 ha scritto:
badpilot ha scritto:
Si, eccomi. Felice che il confronto abbia preso piede e si possano esaminare tutte le soluzioni possibili.
Premesso che conosco le illuminazioni di Almrose, carinissime anche quelle già con decoder inserito che ho visto a Novegro lo scorso anno, temo di non essere riuscito a passare il concetto che la soluzione proposta ha un costo irrisorio ed in più permette di "smanettare" un po' sul modello, cosa che mi rende molto soddisfatto a termine operazioni.
E' ovvio che una illuminazione già fatta sarebbe più facile da sistemare, ma non ho percorso tale opzione per due motivi:
1. il costo
2. l'assorbimento sicuramente più elevato.
Mi scuso infatti se non sono stato troppo dettagliato nella descrizione ma, come ha giustamente evidenziato Max, qui si parla di due led 3528 da 3,6V 0,02 A e 4000K come temperatura colore.
Le resistenze che ho messo in serie per arrivare a 660 Ohm potevano essere anche una singola di pari valore e sono a monte dei due led collegati in parallelo. Sono il "minimo sindacale" per farli accendere, poiché la prova con resistenza da 820 Ohm ha dato esito negativo, sotto la soglia di tolleranza del led.
Il consumo di tutto il "baldacchino" è irrisorio, inferiore a 0,1W, cosa che permette anche a centraline di alimentazione non potentissime di alimentare impianti con molte carrozze illuminate in questo modo.
Il "core" del problema è, in ogni caso come giustamente percepito da VR80 e Giovanni, la captazione corrente. Per questo ho usato da subito un condensatore "capiente" da 470uF e ho comunque dovuto invertire le lamelle per ottenere il risultato.
Per rispondere a Tartaruga quindi, al di là della scuola di pensiero del convoglio bloccato con unica alimentazione condivisa che non mi piace molto per lo stesso suo principio di dipendenza reciproca delle singole carrozze, la cosa sarebbe a mio avviso molto difficile da praticare su questi mezzi proprio perché una sola lamella per binario ad alimentare tutte e cinque i pezzi la vedrei da subito insufficiente.
Forse, alla luce di quanto proposto da Tartaruga e da lui sperimentato sul suo Vivalto, potrei effettivamente considerare un collegamento tra tutte le carrozza con il gancio che lui menziona ma in presenza di tutte le carrozze in captazione di corrente, cioè mettendole tutte sostanzialmente in parallelo. In questo modo la temporanea assenza di alimentazione di una singola vettura sarebbe compensata dalla corrente passatale dalle vicine... Da considerare viste queste ruote brunite e queste lamelle. Oppure anche l'ipotesi di Giovanni con lamelle su singola ruota potrebbe migliorare la situazione e consentire condensatori meno "importanti"...
Ci studierò per le prossime carrozze. Nel frattempo aggiungo che, come evidenziava Max, uno dei limiti di questo sistema è la non omogeneità della diffusione su tuta la lunghezza del plexiglass (soprattutto su carrozze così lunghe), che può essere limitata applicando superficie chiara sopra la barra. Io ho provato a foderare il tetto di carta stagnola e mi sembra non sia andata male, ma proverò anche la carta bianca sopra la plastica trasparente, che forse è pure meglio.
In ultimo la temperatura del colore: i led sono 4000K, ma i vetri delle carrozze sono tendenti al verde, da cui ne deriva una illuminazione giallo-verde che non è così malvagia. Agli estremi della barra in plexiglass ho smorzato la luminosità in eccesso "avvolgendo" la parte ed i led con nastro da imbianchino (carta gialla). Il sottotetto in prossimità dei vestiboli l'ho dovuto rivestire di nastro isolante nero a causa dello spessore della plastica che, al buio, lasciava trasparire un minimo di luce. Tutto il sistema è "freddo", cioè non sviluppa calore. Concludo con il costo dell'opera: circa 2 euro approssimando per eccesso.
Grazie a tutti per il costruttivo confronto che spero prosegua
Buonasera, scusa se mi inserisco a distanza di tempo nella discussione, hai poi risolto il problema della non uniforme diffusione della luce con il plexiglass ? ci sto provando anch'io ma con pessimi risultati....
Grazie
Eccomi ciao, buongiorno.
No, guarda, l'illuminazione con diffusore é andata bene per le carrozze "open space" o non completamente compartimentate (furgone generatore, ristorante, salone), ma le due a scompartimenti non mi hanno per nulla soddisfatto. Per questo motivo, in queste ultime due, ho utilizzato come consigliato da qualcuno precedentemente una striscia led orientata verso l'alto. Il soffitto poi l'ho "foderato con un foglio bianco e alla striscia ho applicato una resistenza per diminuire luminositá e consumo del tutto.
Appena avró tempo convertiró anche le altre tre, per maggiore uniformitá.
La conclusione é che il sistema a diffusione di luce con plexiglass, a meno di difficili progetti di sagomatura della plastica trasparente per la corretta distribuzione del flusso luminoso, é utile solo per carrozze pullman o a spazi interni aperti.